qui giace OneMoreBlog2.31
«I'm a picker, I'm a grinner, I'm a lover and I'm a sinner, play my music in the sun» (Steve Miller)
luoghi:
HP OMB 2.31 |
HP OMB 4.x |
archivio mensile |
archivio sezioni |
Alberto Biraghi
Ilda la rossa
"È qui per fare il gioco del "chi ha vinto e chi ha perso"? E allora sieda lì e cominci ad annotare quel che io ho vinto...". è un'Ilda Boccassini rilassata e ironica. Non disdegna qualche sarcasmo amaro e sembra divertirsi nel riassumere tutti gli esiti paradossali dei processi milanesi, le analisi e i commenti politici, e no, che hanno provocato in queste ore. Il pubblico ministero finge, pensosa, di raccogliere le idee e poi enumera le sue "vittorie" contandole con un gesto infantile sulla punta delle dita. "Vediamo, che cosa ho vinto io? Ho vinto i weekend". br>Comincia così la
bella intervista di Giuseppe D'Avanzo a Ilda Boccassini. Certo, quando c'è di mezzo la giustizia non si deve fare il tifo. Certo, un processo non è una partita di calcio. Certo, i giudici fanno il loro lavoro. Eppure non riesco a non sentire la voglia di alzarmi in piedi e applaudire di fronte a questa signora che ha tenuto testa, per anni, all'armata di Berlusconi, Previti e loro bravacci. Senza mai perdere la testa, senza lagnarsi per insulti e torti. Tosta e inarrestabile. Ma anche amara, quando conclude: "
"La corruzione dei giudici dovrebbe imporre un confronto sulle correzioni da applicare al sistema giudiziario, al suo ordinamento, ma quelle riforme sembra siano anche nelle mani di chi ha corrotto quei giudici."