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Alberto Biraghi
Sempre a proposito di Marco Travaglio
Su l'Unità di oggi a pagina 26 compare una lettera di Franca Rame e Dario Fo a titolo "Grazie per la solidarietà contro gli «anomali di regime»" a proposito della querela di Dell'Utri e dell'articolo di Marco Travaglio pubblicato sul giornale di Furio Colombo qualche giorno fa. Due giganti della cultura e dell'impegno sociale danno la risposta che merita all'omino "riformista", tignoso e arrogante che ha querelato Travaglio per la ormai famosa frase sulle "pezze al culo". Faccio mia la risposta di Franca e Dario "non si risolve nulla con le querele") e continuo a ringraziare la sorte per averceli dati. Che anche se il prezzo da pagare fosse D'Alema, continuerebbe a valer la pena di pagarlo.
Grazie per la solidarietà contro gli «anomali di regime»
Franca Rame e Dario Fo
Caro direttore,
il sostegno che il tuo giornale ha dato alla nostra «avventura»
ci ha esaltati oltre che commossi. La querela che Dell’Utri
(fondatore di Forza Italia) ci ha scagliato addosso è un segno
della tracotanza di regime. Voi ci siete venuti in soccorso, non
solo dichiarando solidarietà, ma con un articolo di Marco
Travaglio che ha ribaltato in pieno la situazione del senatore
Dell’Utri: da attaccante indignato difensore della propria reputazione,
s’è trovato a raccogliere i pezzi di tanta onorabilità
inesistente.
Questa vostra, sì che è autentica solidarietà. Si parla e discute
in questi giorni dell’importanza di smetterla con lo scannarci
a vicenda per la sinistra democratica e tornare a batterci uniti.
Il vostro è stato un esempio straordinario del lottare insieme.
A proposito di Marco Travaglio, al quale esprimiamo solidarietà,
vorremmo dire che non accettiamo la logica dell’opportunità
politica, come dire laviamo i panni fra di noi senza dare
nell’occhio. Non si risolve nulla con le querele, si creano solo
baratri e mucchi di fango. Discutiamo i problemi mettendo
con coraggio tutto sul piatto. Il piatto della «chiarezza» piange
sempre.