Segnalato da Maxl - I
cattolici toscani, hanno
lanciato una campagna volta a far sì che nello Statuto Regionale della
Toscana, in via di approvazione, sia inserito il riferimento al
Cristianesimo come valore fondante della nostra regione, siano menzionati
tra i diritti fondamentali quello alla vita e alla libertà di educazione
(ovvero al diritto a farsi pagare dallo Stato una educazione integralista
cattolica ai propri figli, al di fuori della Costituzione) e non vi sia
alcun riferimento alle forme familiari diverse da quelle composte da un uomo
e da una donna legate dal matrimonio.
Arcigay Toscana e altre associazioni glbt toscane (tra cui L'Altro Volto di
Lucca) invitano tutte le persone che in Toscana hanno a cuore la laicità
delle istituzioni e credono che uno Stato debba dare strumenti di tutela e
protezione a ogni tipo di coppia di fatto, al di là delle convinzioni
religiose degli individui, ad andare su
questa pagina internet
e compilare il modulo avendo cura di inserire il seguente testo alternativo
rispetto a quello proposto:
Alla Cortese Attenzione della Regione Toscana
Vorrei fare le seguenti osservazioni sulla bozza di Statuto Regionale:
1) Nel preambolo dello Statuto occorre fare riferimento - quale fattore
fondamentale per lo sviluppo della Toscana - al tema della laicità delle
Istituzioni;
2) Manca la menzione di due diritti di importanza fondamentale: il diritto
all'orientamento sessuale e all'identità di genere degli individui;
3) Si parla di "famiglia" e di "unioni familiari". Questa terminologia è
fortemente ambigua: riteniamo infatti che per "famiglia" possa più
correttamente essere intesa, come fa del resto già la legge anagrafica,
qualunque relazione di convivenza basata sull'affetto e sulla solidarietà
reciproca, anche se composta da due persone del medesimo sesso.
Colgo inoltre l'occasione per giudicare assai positivamente la proposta di
legge presentata dalla Toscana al Parlamento circa l'equiparazione
sostanziale della famiglia alle unioni di fatto e anzi invito le Istituzioni
Regionali a proseguire in tale direzione.
In spirito di collaborazione, porgo i più distinti saluti