Quello che scrive Genna è aggiacciante, no, non lo dico per antipatia personale nei suoi confronti, è che in quel modo si giustifica ogni atto violento degli anni di piombo e si attribuisci esclusivamente alle stragi di Stato (o perlomeno degli apparati deviati dello Stato) la responsabilità dei gruppi e dello spontaneismo armato.
Posso solo aggiungere che a tenere "viva" questa lettura delirante sono quelli che da quel periodo hanno di che farsi perdonare, oppure giovanotti che non avendolo vissuto per limiti anagrafici fanno i fan per una scelta possibile tra tante, anche se anacronistica. Come adolescenti che mettono sullo zainetto la lingua dei Rolling Stones, insomma.
Ehm, siete a destra di Violante e della Palombelli. Persino loro hanno dovuto ammettere che un certo consenso (o chiamiamolo "non dissenso") dietro la lotta armata purtroppo c'era. Altrimenti non si capisce come le BR abbiano potuto fare attività e propaganda a Mirafiori, nell'Alfa di Arese etc. per anni, e intervenire addirittura alle assemblee operaie. Ricordo un pezzo di Pansa su Repubblica, il giorno dopo l'attentato contro Casalegno, in cui andava di fronte a Mirafiori a chiedere agli operai cosa ne pensavano della morte del giornalista, e si sorprendeva perchè molti gli rispondevano che non gliene fregava niente.
Premettiamo che l'Italia è un regime cattoclericalcomunista, su base massonica-mafiosa-militare e con protezione straniera (e chi vuole intendere, intende benissimo a chi si allude qui). Premettiamo, altresì, che la pletora dei servizi segreti italici (nella migliore, ma proprio la migliore, accezione) costituisce un'associazione di mangiapane a tradimento, buoni a curare le loro careghe e a spendere senza controllo i miliardi degli italiani per controllare chi si permette il lusso di "pensare" ed essere fuori dal coro. Premesso questo, Signor Lemin, che cosa Le è successo? Premesso questo, Signor Lemin, che cosa Le è successo? Che cosa Le hanno fatto, esattamente?
La verità fa male!
Non commento queste opinioni per vari motivi, poiché non sono un italiano, inoltre non rivendico nessun diritto d'ingerenza nelle cose italiane che non mi riguardano e non m’interessavano da lontano o da vicino, ma nel momento stesso rivendico il diritto di riavere la mia vita indietro che l'Italia mi ha eliminato ingiustamente dopo avermi distrutta la vita negli ultimi 15 anni in cui ero un ostaggio di un sistema immorale!
Premesso questo, Signor Lemin, che cosa Le è successo?
Molto brutto, ma questo "Signor Lemin" si comportava come se nulla fosse successo dell'inizio, nonostante violenza di stato e i suoi derivati!
("Gli operatori dello stato, gli operatori della legge, i funzionari dei servizi segreti, partiti politici che seguivano questa vicenda d’ingiustizia da molti anni potrebbero essere in grado di rispondere alla sua domanda, ma non li faranno mai causa della natura del "sistema" che è stato applicato su di me e gli interessi dei potenti del potere che si battevano per evitare questo scandalo che li rimette in discussione").
I romani sapevano che subivano la conseguenza di questa terribile vicenda da molti anni, inoltre sapevano benissimo cosa si faceva nei riguardi dei miei diritti civili: il maltrattamento che mi hanno riservato i miei persecutori e la vita da cane che facevo nella loro terribile città causa di violenza di stato e complotti!
Ero considerato da molti un corpo di reato da fare sparire causa dell’imbarazzo che avrebbe provocato la scoperta della terribile verità in questa storia d’ingiustizia e corruzione legale! Si sapeva tutto di questo scandalo e violenza di stato in questa città e negli ambienti dello stato, ma nello stesso momento si sapeva che, l’ingiusta e la disgustosa attività dei servizi segreti privati che gestiva il terribile comandante e i suoi fedeli si considerava un segreto di stato o uno scandalo da nascondere, per questo motivo proseguiva ingiustamente da molti anni, nonostante la consapevolezza dei miei persecutori dell'infondatezza delle prove e accuse con cui giustificavano i loro delitti nei riguardi dei miei diritti umani e civili del 1990!
Se non fossero i miei persecutori che mi hanno in formato nel 1990 in stato d’ubriachezza del fatto di essere nel mirino dei servizi segreti privati e i loro complotti, questa vicenda sarebbe stata presentata come se fosse un perfetto lavoro che farebbe una bella figura ai miei persecutori che mi dovevano clonare o incolpare ingiustamente come “facevano sotto riflettori ” contro gli stranieri in una situazione vulnerabile nel loro paese, ed esempio il caso d’alcuni ("operatori") dello stato che sostenevano menzogne sul mio conto per ingannare i loro "colleghi per bene" e legittimare il loro impegno in questa vicenda che finalmente si è esplosa nelle loro mani sotto i riflettori di tutti, compreso coloro che mettevano ingiustamente la mia moralità in discussione provocandomi problemi seri e tensioni con i loro sostenitori e i loro informatori che avevano il compito di propagandare i loro veleni con l'intento di degradarmi al livello morale per evitare la vergognosa situazione che si è verificata in questa parte di questo delitto dopo oltre 15 anni, nono stante il mio tentativo di convincerli della necessità di evitare questa situazione nel 1991! Chi è la causa dei suoi mali deve rimpiangere se stesso!
Gli inganni e cattivi complotti sul quale si basava la strategia dei miei persecutori non hanno mai avuto nessun esito giusto causa della mia difesa che mi sono permesso del 1991 spostato il comandante del ministero della giustizia a palazzo Chigi-la sede politica del Governo nell’ambito di un’interessante iniziative con l’intento eliminare i piani e i complotti con cui dovevo essere usato dopo essere imbottito di droga nell'ambito di un cattivo complotto! Quest’iniziativa che ho cominciato all’età di 27 anni ha provocando l’interrogazione del comandante, il ragrupemento dei suoi fedeli e l’eliminazione dei “cattivi piani” con cui dovevo essere eliminato ingiustamente dopo aver subito l'iniquità di processo truccato come le false prove sul quale si fondava!
Inoltre, ho messo il comandante che ordino la mia distruzione totale in una situazione in cui era costretto a mentire negando l’esistenza di questa storia davanti i rappresentanti del potere politico nel mese di Luglio 1991 prima di andare in gita in Umbria come se non avessi reagito contro un sistema in giusto e autoritario come abbiamo visto in questa parte di questo delitto!
Quest’iniziativa ha spinto il comandante in una situazione in cui era costretto a scatenare una guerra vera contro di me sotto l'affetto dei suoi pregiudizi, nonostante il fatto di subire la sua conseguenza ho cercato di evitare di peggiorare la situazione sperando che faccia la cosa giusta prima, ma ha preferito portare la sua violentissima guerra in questa versione fin qui dove deve decidere di ammettere di aver sbaglio tutto e assumere la responsabilità del suo fallimento personale e l’iniquità di violenza di stato o proseguire con violenza di stato e la corruzione confermando di essere uno dei membri dei poteri privati anti l’interesse comune, poiché un uomo che costituisce minaccia, non solo alla mia sicurezza personale perché un pericolo pubblico, alla democrazia del suo paese e suoi indesiderati ospiti stranieri!
Una situazione difficile, ma era nota per tutti in questa città, perché si è verificata dell’inizio, ma il comandante e i suoi fedeli sostenevano che tutto era sotto controllo fornendo sospetti e false prove con cui hanno inventato una situazione in cui hanno deciso di non decidere perché decidere non era possibile, visto che si lavorava per passare una corruzione per tutelare interessi personali e gli immagini di un sistema degradato, ma questo sistema l'ho disintegrato come ho detto ai miei persecutori dell'inizio!
I sostenitori del mio abbattimento mi dicevano: per noi sei un piece facile da usare per togliere il mal di denti che ho provocato! I fedeli del comandante che si battevano per contenere questa vicenda tra gli amici mi hanno detto di fare quello che posso fare se riuscierò nel mio tentativo a cambiare la situazione in cui mi hanno obbligato a vivere!
Non so cosa pensano in questa parte di questa vicenda, ma sono convinti di averli tolto la vicenda delle loro mani dopo aver disintegrato il castello delle bugie e cattivi complotti! Incredibile, ma vero!
Mi hanno sequestrato nel 1990 e mi hanno clonato nei panni della persona che si desiderava esibire nei panni del cattivo per farmi pagare la stupidità di un (“sistema”) privato anti l’interesse comune! Inoltre mi hanno bruciato in giustamente oltre 15 anni della mia vita, la parte le più bella dopo averla vissuta in una condizione degradata, disumana e umiliante per un essere umano come hanno testimoniato i romani e gli organismi degli stranieri che seguivano con attenzione questo scandalo da molti anni!
Ecco perché impossibile negare questa storia d’ingiustizia come cercavano di fare i miei persecutori che hanno mandato il cattivo sergente SILVIO, del primo di stretto di polizia di Roma lontano della città per negare il suo convogliamento nel caso della scoperta di questa scandalo e fingere di non sapere niente di questa storia nel caso della scoperta dei suoi disgustosi particolari! Questo era il motivo che ha spinti i miei persecutori a mandato il cattivo sergente, l’excontadino lontano come prevedeva il piano di prevenzione, ma nello stesso momento gli agguati, violenza di stato e la difficile situazione in cui mi trovavo da molti anni proseguivano con la benedizione degli operatori della legge qui a Roma! Una situazione che mi ha spinto a proporre questa versione che ho sempre cercato di evitare, ma purtroppo non sono riuscito causa di violenza di stato che proseguiva!
Nonoste questa situazione che si è verificata in questa parte di questo scandalo sono rimasto nel mirino dei loro fedeli di cui mercenari, gli affaristi, razzisti, fascisti e i venduti in agguato per evitare la scoperta di questa storia d'ingiustizia che rimette in discussione molte cose di cui il "permesso di soggiorno", l'ospitalità, la giustizia, la solidarietà, l'integrazione, relazioni sociali...
Questo era causa di tutto quello che si faceva nei riguardi dei miei diritti civili, ma in questa parte è stata scoperta l'iniquità di quello si faceva contro di me, inoltre la scoperta del fatto di avermi spinto a farli uscire questa storia in questa versione che vorrei che sappiano gli italiani per bene e gli stranieri, vittime di questa inutile ingiustizia che li ha riservato l’Italia! Poiché era la causa del danno economico, il danno all’attendibilità del suo sistema e il danno alle immagini dell'Italia, la cosa di cui non voglio essere accusato come sostenevano alcuni che non ("piace la faccia degli stranieri per bene, mentre quelli corrotti e cattivi sono accettati, per questo motivo sono protetteti dai poteri privati che li usavano nella loro disgustosa attività anti l'interesse comune").
Ho proposto questa versione perché miei persecutori non volevano fare la cosa giusta come facevano dell’inizio, per questo motivo non assumo la responsabilità degli ultimi sviluppi di questo scandalo che si poteva gestire in una versione diversa se i miei persecutori non fossero egoisti e decisi ad usarmi in una forma ingiusta e umiliante per l’affermazione del loro sistema autoritario!
Quest’ingiustizia è stata espressa nella versione di vendetta politica contro di me, ma, mi ha solo provocato un "danno" personale molto pesante, poiché ho perso solo più del terzo della mia vita grazie all'Italia in cui mi sono fidato credendo che fosse un paese civile diverso di quello che mi è stato fatto vivere attraverso violenza di stato, inoltre ho subito la conseguenza del disgustoso (“lavoro”) dei miei persecutori di cui cercherò di dimenticare presto se mi lasceranno vivo, ma non sono convinto di quello causa della cattiveria e la vendetta trasversale di coloro che mi accusavano di aver disintegrato il loro sistema privato e di aver rovinato il loro appalto miliardario!
Ho solo affermato che non ci sto, inoltre non mi sento una merce di usa e getta come facevano con molti in questa città o questo paese! Ho pagato il ("prezzo della mia posizione, ma potevo evitarlo se gli operatori dello stato e i membri della società civile avessero fatto la cosa giusta").
Come possiate costatare non c’era nessuna possibilità per trovare una soluzione parziale causa della mia posizione considerata molto ribelle e la pozione dei miei persecutori che non consideravo solo ingiusta, ma pericolosa, visto che era un esempio negativo per gli operatori della legge e lo stato, inoltre,non po’ essere approvata al livello morale e intellettuale come hanno fatto moti in questa città!
Insomma non si trattava di una vicenda normale, ma si trattava di una storia d’ingiustizia e violenza di stato!
Non era necessario parlare di quello che si faceva nei riguardi dei diritti civili, non perché chiunque può costruirlo in questa città, ma semplicemente non mi interessa, forze per questo motivo molti non capiscano i particolari della mia "vicenda che ho scritto" nelle analisi di violenza di stato 1 fin 10, ma ho proposto solo la parte finale che ho dedicato ai commenti, mentre la parte iniziale era dedicata ai fatti, complotti e gli agguati dei miei persecutori, inoltre era nota per gli operatori della legge in questa città e i palazzi del potere! Poiché, non sto scrivendo la biografia della mia vita riguardo la mia terribile esperienza in Italia, per questo motivo ho preferito questa versione per evitare di essere accusato di fare la vittima come facevano i miei persecutori, nonostante il fatto di essere i miei aggressori che combattevano una guerra vera contro di uno che, rifiuta di far parte del branco delle galline che controllavano e sfruttavano coloro che gestivano il sistema che abbiamo visto in questa vicenda! Preferisco subire la conseguenza della vendetta politica dei miei persecutori che essere considerato una merce di usa e getta!
Per questo motivo propongo questa versione di questa vicenda,ma solo per essere ripensata per l’interesse comune al posto di sfruttarla per garantire gli interessi privati, politici o propagandistici come facevano alcuni da molti anni!
Gli " ipocriti e commercianti di diritti civili" che consideravano questo scandalo un appalto da sfruttare per garantire i loro interessi personali che, non devono prevalere sull'interesse comune potrebbero strumentalizzare questa vicenda causa della disperazione dopo oltre 15 anni di guerra che hanno subito la sua conseguenza anche loro!
Perché mi hanno sequestrato e si sono "impegnati" usando i poteri dello stato e i beni pubblici per trasformare questa vicenda d’ingiustizia in un impegno legale?
Non ci vuole molto per capire di essere una persona molto scomoda per i poteri forti che controllavano questo scandalo, poiché sono capitato dove non dovevo capitare come hanno fatto i miei persecutori che mi hanno scelto mezzo tanti corrotti, gli immorali e violentatori della legge!
Tutto si faceva con l’intento di cancellare questa storia d’ingiustizia che, non rimette solo in discussione il sistema privato di coloro che cercavano di usarmi per evitare di assumere la responsabilità della loro iniquità in questa vicenda, ma rimette in anche in discussione il "sistema" dello stato! Questo era uno di tanti motivi che hanno causato violenza di stato nei miei confronti!
Uno scandalo che si gestiva sotto i riflettori, soprattutto quelli dello stato, ed esempio il caso del ministero della giustizia e i suoi tecnici dove si trovava il covo del COMANDANTE Col. MEGGIORE dei servizi segreti romani, LUSSESE VINCENZO, che ordino ingiustamente la mia distruzione totale nel 1991 dopo aver sostenuto di essere un colpo grosso, inoltre non si sbaglierà mai sul mio conto, giacché ha una (“carriera”) di 32 anni,nonostante la sua affermazione ha gestito questa vicenda sotto i riflettori al posto di una vicenda che deve essere segreta! Questo particolare rimette in discussione la sua affermazione con cui mi perseguitava e mi umiliava!
Anche i tecnici del ministero degli interni devono sentirsi chiamati in causa, visto si tratta degli operatori della legge che calpestavano la legge e violentavano diritti civili! Inoltre, credo che la procura romana debba fare la cosa giusta dopo oltre 15 anni di silenzio riguardo questa delitto che poteva risolvere se avesse deciso di fare la cosa giusta dell'inizio!
Gli interessati non sono obbligati di fare quello che dovevano fare da molto tempo per porre fine alla violenza di stato! A me sta bene questa situazione in cui molti hanno rimangiato tutto quello che dicevano di cattivo sul mio conto negli ultimi 15 anni in cui ero la pecora nera della città!
Si è verificata una situazione che non desideravano i miei persecutori che li consideravano un incubo, ma non potevano fare niente per eliminare le mie iniziative con cui volevo dire quello che non potevo dire con le parole, soprattutto a coloro che rimettevano la mia moralità in discussione o coloro che considerano gli stranieri criminali e prostitute causa della cattiva propaganda con l'intento di distruggerli moralmente e impedire la loro integrazione nella società italiana, che deve ripensare la drammatica situazione in cui vivevano gli stranieri e i membri della minoranze etniche in una situazione vulnerabile!
L’impegno del comandante aveva lo scoppio di confermare 32 anni di carriera altrimenti si sentirebbe rimesso in discussione da parte di chi criticava la sua dittatura e i suoi (“metodi)” violenti con cui è riuscito a controllare questo scandalo tra gli amici durante oltre 15 anni d’inganni e imbrogli che hanno legittimato questa storia d’ingiustizia che ha costato agli italiani oltre 3 miliardi d’euro senza esito corretto, tranne quello di realizzare questo imbarazzante scandalo!
3 miliardi d’euro è la metta della somma che chiedano gli africani per salvare la vita di milioni di malati nell’AFRICA sub SAHARIANA, poiché è il doppio di una finanziarie di uno dei piccoli paesi del sud del mondo! Con questa somma si poteva risolvere i problemi degli immigrati e i rifugiati causati del degrado in cui vivevano! Insomma si poteva fare molte cose interessanti con 3 miliardi d’euro, ma sono stati spesi in questo modo!
Mi faceva ridere l’impegno dei miei persecutori che potevano spendere questa somma per migliore le strutture dello stato di cui le strutture del servizio dell’ordine o stanziarli per sostenere i magistrati che combattevano i poteri criminali. Alcuni di questi magistrati si lamentavano perché non avevano i soldi per comprare carta per lo stampante o la macchina della foto copia! Il comandante e i sui fedeli spendevano miliardi per dimostrare di avere 32 anni di carriere ed esperienze che esibivano per intimorire i loro avversari!
Che cosa Le hanno fatto, esattamente?
Non mi basta un blog per descrivere e commentare quello che mi hanno fatto d’ingiusto in 15 anni e 7 mesi di violenza di stato, ma puoi immaginarlo se si permette di vedere questa vicenda da un punto di vista equo e indipendente! Molti vedevano questa vicenda come se fossa uno scontro tra gli stranieri e gli italiani, la cosa che ha rafforzato il sistema dei miei persecutori che hanno sfruttato la cattiva letteratura di cui ho parlato nell'analisi di violenza di stato!
Lei ha scritto molto ma non si capisce proprio che violenza Le abbiano fatto.
Questa domanda riguarda i funzionari dei servizi segreti, gli operatori della legge, gli operatori dello stato! Io non posso rispondere, poiché non sono un operatore della legge od operatore dello stato pagati per "l'affermazione della giustizia", ma si sapeva tutto di questa storia d'ingiustizia, qui a Roma! Molto facile raccogliere informazione su questo scandalo in questa città!
Sequestro di persona, persecuzione, abuso di potere, violenza di stato, violazioni di diritti umani-civili, violenza fisica, psicologica, verbale, fermi, arresti, processi infondati, l'annullamento di oltre 15 anni della mia vita, subire la conseguenza del fascismo, il razzismo legale, discriminazione, il mal trattamento, danni fisici dovuti alla violenza fisica, psicologica, danni sociali, morali, diffamazione, minaccia di morte, tentativo della mia eliminazione fisica usando maltrattamento...
Mi hanno mandato all'ospitale più volte, mi hanno investito distruggendomi la schiena nel 1990, mi hanno costretto a vivere mezzo la strada per complicarmi la vita, mi hanno impedito di lavorare infirmando i datori di lavoro del “terribile volto” che mi hanno fatto per rovinare le mie relazioni sociali, hanno violentato la mia persona dopo aver calpestato i miei diritti umani e civili!
Inoltre mi hanno costretto a vivere questa terribile situazione in cui non mi hanno cacciato dell'Italia come volevano fare per evitare questo scandalo, la cosa che mi stava bene, non mi hanno arrestato con buste di droga come programmavano dell'inizio,ma hanno preferito violenza di stato sotto il controllo di oltre 750 “agente di cui molti della Roma per bene” che mi facevano la caccia 24 ore su 24 in tutte le situazione e tutte le stagioni durante gli anni!
Questa situazione mi faceva sentire di essere in una zona grigia senza possibilità di fare qualcosa per la mia vita che, guardavo in fiamma senza poter fare niente, perché il mio aggressore è lo stato in cui mi sono fidato credendo che fosse all'altezza della mia fiducia nel 1987!
Questa era la situazione che mi ha provocato disaggi e dilemmi, ma una realtà drammatica che ha rimesso in discussione il paese che mi ospitava e la nazione in cui mi sono fidato come tutti gli stranieri e i membri delle minoranze etniche e religiose in Italia.
L'autorità di questa città e i governi nazionali sapevano tutto di questa storia, ma nessuno era interessato a questa storia di in giustizia, forze perché si trattava della giustizia della giungla che, l'Italia ha riservato ai suoi indesiderati ospiti stranieri in una situazione vulnerabile! Una realtà che mi faceva schifo!
Ho patito una sofferenza terribile, ma non sono intenzionato a piegarmi o trattare sulla mia libertà e il mio onore come si cercava di farmi ingiustamente da molti anni! Non è giusto lavorare per degradare gli stranieri od obbligarli con ricatti e minaccia a divenatare spie, informatori poi chiamarli i venduti come facevano i miei persecutori! Non è giusto quello che mi è stato fatto di male in Italia, inoltre non è giusto quello che si faceva nei riguardi degli stranieri e le minoranze!
Non ho nessun problema a raccontare i particolari di questa vicenda come potevano fare coloro che hanno testimoniato i sui sviluppi del 1990, ma il mio obiettivo era di dimostrare l'infondatezza di quello che si diceva di cattivo sul mio conto e condividere questa storia d’ingiustizia con gli italiani per bene, ma solo quelli per bene e condividerla gli stranieri che molti di loro sono rimasti delusi o impauriti causa della conseguenza di violenza di stato e i poteri privati che operavano sotto i riflettori senza che lo stato fascia quel cosa come successo nel mio caso!
Se quello che mi hanno è stato fatto non è niente per gli italici, questo significa che questo è il vero sistema italiano che non deve essere confuso con un sistema democratico e civile, poiché inesistente in Italia che si è ridotta in questa versione che non onora gli stati civili e democratici!
In questa storia mi bastava solo scrivere il nome e il cognome di coloro che mi hanno degradato e umiliato con lettere grandi e smascherare il loro terribile sistema per essere ripensato in un modo che permette di evitare la conseguenza di questo tipo di violenza di stato!
Come possiate costatare non si trattava di guerra e conflitti per interessi personali o politici come facevano coloro che mi perseguitavano!
Adesso tutti conoscano il comandante Col. LUSSESE VINCENZO, il suo cattivo segrete SILVIO e i meccanismi che ci hanno fatto vedere in questa storia d'ingiustizia, corruzione razzismo che rimette in discussione il sistema che ha riservano l'Italia agli indesiderati ospiti stranieri!
In fine la ringrazio per il suo interessante “commento” in cui ha espresso la sua opinione personale e il disaggio che vive causa del sistema che governa il suo paese!
Mi dispiace per l'ITALIA e gli italiani, compreso coloro che si sono offerti denti di regime per l'affermazione di un sistema molto pericoloso e incivile!
Rispondo alle vostre domande se volete sapere di più sulla mia vicenda che mi riservo il diritto di commentare la parte che mi riguardava senza considerare la posizione dei miei persecutori e quello dicevano per giustificare la loro stupidità!
Ringrazio coloro che mi indagavano con una coscienza pulita, inoltre mi scuso con loro che si sentivano in una situazione di disaggio causa della mia legittima difesa in questa storia d'ingiustizia!
Scrivete commenti o fatte sapere agli amici i particolari di questa incredibile storia d’ingiustizia privata per soddisfare il comandante i suoi fedeli!
Se questa storia non fosse vere sarebbe stata prodotto dell’immaginazione!
Nel caso della probabile chiusura di questo web da parte dei miei persecutori scrivetemi : o_lemine@hotmail.com per sapere di più su questa scandalo che prosegue ancora! Hanno tentato senza successo di chiudermi la posta per contenere questo scandalo tra gli amic come si faceva da molti anni! Vistate. www.lemin.blog.kataweb.it
Inoltre se mi succederà qualcosa di brutto in Italia o fuori i responsabili sono coloro che mi perseguitavano in questa vicenda e lo stato italiano! Non mi fido più nei miei "aggressori", inoltre non aspettavo giustizia dello stato, poichè non serve niente dopo quello che mi è stato fatto di male!
Mi ha deluso la posizione della ("società civile"), sobrattutto la parte che si sfogava contro di me al posto di reagire contro il terribile comandante col. e suoi fedeli che ho combattuto da solo in una situazione vulnerabile! una storia vergnosa per gli italiani per bene, ma nello stesso momento umilliante per me e per gli stranieri nel mirino di pisizioni di rigetto e l'ingiustizia!
M. LEMIN
E ci volete fare morire?
Un posto lungo quattordici chilometri..
in breve: sono d'accordo che un certo consenso intorno ai violenti c'è stato -a diverse riprese- . Da lì alla guerra civile ne corre (come nel caso di repubblichini e partigiani; sempre minoranze). La guerra civile è un'altra cosa; tutta la popolazione divisa in due che si combatte.
Come sempre intorno agli estremisti più accesi si avvoltolano a spirale tutta una serie di posizioni che da più vicine si fanno facendo più lontane. E' accaduto con rossi e neri, accade con gli islamici, con gli stessi tifosi.
Intorno si crea sempre un muro di solidarietà o di difesa. Vi siete mai chiesti, ad esempio, perchè non in una sola moschea sono stati denunciati degli estremisti? Oppure perchè deputati di estrema destra e sinistra spesso difendono le bestie organizzate delle curve?
In ogni caso la guerra civile è un'altra cosa. Che so: Irlanda del Nord, secessione americana etc.
Battisti poi -ascoltatelo parlare- è l'esempio più assoluto della banalità del male. Una sorta di geometra dell'omicidio. Piccolo borghese fino all'orrore. Di quelli, secondo me, che davanti casa hanno i nanetti di coccio.