Sono sempre io, quello di sinistra controcorrente. Complimenti per la frase "A Umberto di duro è rimasta giusto l'aorta, mentre altre - più o meno virili - funzioni sembrano un po' pencolanti". Siamo cosí sicuri delle nostre idee che abbiamo bisogno di queste bassezze? A me non fa per niente ridere la battuta, ve lo dico. Andate a lezione da vignettisti come Vauro che non hanno bisogno di queste sortite torbide per strappare una risata a sinistra. Posso solo dire che il disprezzo per la persona umana non aiuta nessuna causa giusta o civile.
Un blog non vuole strappare risate, non vuole aiutare cause, ma solo esprimere i sentimenti di chi scrive, per dare uno spunto di riflessione a chi per caso legge.
Il signor Bossi, poco prima di incoccolarsi, ha chiamato "Bingo Bongo", indiscriminatamente, chiunque abbia la pelle nera.
Questa è stata solo l'ultima delle frasi ignobili di un tizio che - pur avendo giurato fedeltà come Ministro della MIA Repubblica, nata dalla Resistenza - non ha preoblemi a dichiarare di pulirsi il culo con il tricolore. Questa persona non mi abbasso a disprezzarla, un sentimento che del resto non mi è abituale.
Mi limito a rivendicare il diritto di farci una battuta sopra, ben consapevole che Vauro sta a ben altro livello. Infatti lui fa Vauro e io faccio un blog.
Citavo Vauro non per esaltarne la bravura a dispetto della tua, ma per fare un esempio di come non ci sia bisogno, per smontarlo, di infierire su chi invece ha infierito o infierirebbe. Tutt'al piú il mio era un consiglio. Ovviamente il blog è pur sempre un blog, ma lo è anche per me che mi concedo seriose rompiture di balle su quisquiglie magari per far riflettere.
A me non piace che al disprezzo si risponda col disprezzo, se ancora mi illudo che si possa aver ragione dell'ovvio di fronte a figuri politicamente bassi come Bossi (bel gioco di parole). Quando sarà fuori pericolo, giú dal letto di ospedale e (sufficientemente) in salute allora, per me personalmente e umilmente, tutte le ironie del caso saranno concesse.
Voglio solamente fare provocazioni controcorrente perché dalla mia parte da un po' di tempo vedo partire troppo odio. E questo vale anche in un blog o in osteria.
Sì, ma allora non posso parlare male neanche di Pinochet? Cioè, quando uno è malato non si può più dargli dello stronzo? E dei morti allora? "De mortui nihil nisi bonum"? Peggio ancora, non si può dire che erano degli stronzi Hitler, Caligola, Mussolini, Torquemada, un gran numero di papi, ecc ecc. No no, non ci sto. Bossi non lo stimavo da sano, lo consideravo una iattura per l'Italia, lui e i suoi elettori. Continuo a considerarli tutti esattamente nello stesso modo. Una banda di scaltri fascistacci e incolti boccaloni. E Bossi continua a essere - pur nel letto di dolore - un individuo mefitico e potenzialmente pericoloso. Non mi aspetto che il fascista che mi ha dato del bastardo per mail l'altro ieri cambi atteggiamento quando sarò rincoglionito dalla demenza senile o da un ictus. Né me ne potrebbe fregare di meno.
Ma certo, figuriamoci se mi passa lontanamente per la testa l'idea che uno perché malato si riscatti di un nonnulla, o che non si possa dire male dei morti (dovremmo chiudere i libri di storia). Né considero necessario smettere di criticare in tale situazione di cagionevole salute, anche duramente o crudemente, quel che uno ha fatto. Se Bossi lo ritieni pericoloso, giustamente lo consideri potenzialmente tale anche nel letto del dolore (mi sembra logico). Anche per me è tale e quale a sempre. Semplicemente non ritengo necessario utilizzare, come arma specifica per l'attacco, la malattia (di materiale alternativo non manca di certo). Poi uno è libero.
Ma quale "attacco"?!? Ironia, per me (ebbene sì, scrivere è terapeutico) e per i pochi amici che leggono.
Scrivere è terapeutico anche per me (semplicemente, io scrivo a modo mio). Se poi per amici si intendono persone che pensano allo stesso modo del proprio (e che ridono sempre alle proprie battute), preferisco altre definizioni.
A me sinceramente la battuta dell`àorta é molto piaciuta...non vedo perché no, e poi diciamocelo, quanti di noi hanno sperato il peggio? L universo é così colmo e traboccante di imbecilli ignoranti che uno in meno non avrebbe certo guastato. Lo so che certe cose non si dovrebbero dire, ma io almeno non vengo pagata per dirle...L Italia sta andando in rovina, ma per fortuna esiste ancora un minimo di satira a farci amaramente sorridere.
Non so perché, ma sento che il mitico BLOB non durerà ancora per molto. Voi che dite?
un saluto dal Canada
Ciao
Elisa cosa ci fa in Canadà
nella sua casetta tra i lillà?
ciao mario
finalmente capisco cosa intendeva la canzone della casetta in Canadà...
qui non c`é niente, solo alberi, mucche, cavalli, e tante belle casine isolate nel verde.
a dire il vero mi manca tantissimo la splendida architettura italiana, qui non c`é una chiesa, non un monastero, niente campanili trecenteschi...la strada più vecchia della cittadina in cui vivo ha solo un centinaio d`anni...
quello che veramente non mi manca sono tutte le cazzate che escono dalla bocca del nostro cavalier banana...
L Italia é bellissima! peccato che sia nelle mani sbagliate...speriamo non ancora per molto!
un bacio elisa