Questo esperimento l'ho gia fatto anche io per gli stessi motivi e poi l'ho continuato obbligandomi ad ascoltare i TG. Ne ho ricavato un terribile mal di fegato e sono rimasti tutti i perchè. Mi è incomprensibile. Sento persone a cui voglio bene e che ho stimato fare dei discorsi di un razzimo e di una violenza rivoltante e non riesco a capire cosa a creato questo sconquasso nelle teste. Forse il nuovo MINCULPOP-TV?
Il tuo ragionamento non fa una piega. Il quesito che invece mi pongo io e che mi ossessiona é questo: cosa fare? Lasciando per un momento da parte tutte le questioni legate alla politica internazionale, agli interessi che sempre muovono una guerra, al fatto che esistono religioni, pensieri, culture diversissime e distanti. Che ogni popolo ha la sua dignità, che ci siano i buoni e i cattivi (ovunque). Apro parentesi (su un punto sono in disaccordo: le nostre mele marce non compiono stragi, non uccidono spietatamente centinaia di innocenti). Mi chiedo e vi chiedo: come è possibile fermarli o aiutarli o tentare di ripristinare la civiltà, in Oriente anche in Occidente. Chi uccide è sempre colpevole. Stiamo a guardare?
"le nostre mele marce non compiono stragi, non uccidono spietatamente centinaia di innocenti"
mmm.... Ilenia, mi sa che ti servirebbe una buona ripassata della storia italiana, soprattutto quella degli anni '70, quanto a far fuori centinaia di innocenti anche in Italia siamo stati bravi.
mmm... vediamo... non ricordo che gli italiani negli anni '70 abbiano ammazzato innocenti in giro per il mondo. Ricordo la strage di Piazza Fontana: 16 morti e 87 feriti. Ma è altra cosa. Io mi riferivo al presente. E al terrorismo internazionale. Noi avevamo le Br. Altra cosa ancora e cmq si trattava di operazioni politiche mirate a destabilizzare il panorama italiano. Anche nei paesi baschi il terrorismo ha origini e ragioni diverse.
Comunque accetto il complimento... e aggiungo che l'isolamento non giova. Come non giova lasciar liberi di agire quei pazzi, perché di pazzi si tratta. Spero che gli italiani non si debbano trovare nelle condizioni di chiedere aiuto all'America. Non so come mi sentirei se gli iracheni ammazzassero un centinaio di italiani tanto per fare. Tu?
E lasciamo perdere il razzismo. Anche quella è altra cosa. Bacioni