Il vecchio Canfora sempre ottimo.
Dire che il comunismo è insito nella costituzione di uno stato democratico è una colossale e aberrante castroneria. Di più, è una Vera Teratologia di pensiero.Infatti, non ci può essere pacifica convivenza tra comunismo e democrazia.Per essere chiari fino in fondo, c'è una sola parola per esprimere l'essenza genuina del comunismo, questa parola è "Dittatura". Il comunismo è una dittatura. Ci sono contraddizioni infinite e forse addirittura insanabili-a mio modo di vedere- nel moderno capitalismo liberista. Rimane il fatto che esso lascia fare agli uomini -o lascia loro l'illusione di fare-ciò che essi vogliono. Al contrario, il comunismo esercita ed impone senza mezzi termini le sue obsolete pseudoverità sociologiche e i suoi aberranti metodi di terrorismo politico a chi comunista non è.Per questo il comunismo coincide con la soppressione dei più elementari diritti dell'individuo: esso calpesta le più basilari forme di libertà dell'uomo, non solo quelle che appartengono alla realtà oggettiva del mondo esterno, ma perfino quelle sacre ed intangibili che albergano nella coscienza di ciascuno di noi.
hai proprio ragione