D: Avere le stesse regole d'ingaggio delle truppe americane e inglesi per noi italiani significherebbe essere in guerra e quindi in netto contrasto con il dettato della Costituzione.
R: "No, perché non c'è una guerra in Iraq. C'è una situazione ben diversa da una guerra. C'è da riportare ordine e sicurezza in un paese da sempre tormentato da gruppi che hanno come obiettivo la sua destabilizzazione. Gruppi che devono essere eliminati per poter arrivare ad una vera democrazia".
governatRICE, senatRICE, direttRICE
l'italiano non e' un'opinione, anche se va di moda
questa semplificazione forzata dei femminili in A
anche se nel caso specifico forse meretRICE è il termine più corretto per una serva dell'imperialismo petrolifero più becero e rivoltante.
Confidiamo nella virtù terapeutica delle sabbiature irakene. Permanenti.
Ho letto, settimana l'altra, l'intervista che questa che si auto definisce "manager free lance" (bleah!), ha graziosamente rilasciato all'Espresso. Negava la guerra e sottolineava l'amore degli iraqueni buoni per i nostri buoni soldati e diceva che a nassirya non c'è la tensione di cui parlano i media, che esagerano. Ehe, già, si vede che il senso della realtà è un optional per le "manager free lance"...
secondo me ha ragione la Dottoressa Barbara Contini
Ah! Cosa dovremmo fare dell'affermazione qui sopra? Boh, prenderne atto, suppongo!
Ovviamente non c'è un numero minimo di morti, quand'anche ce ne fossero il decuplo la tizia dichiarerebbe lo stesso (ci sono guerre riconosciute a tutti gli effetti come tali che causano molte meno vittime).
Questa stronza conosce il piano a lungo termine (lo conosciamo perfino noi! Lei probabilmente nel dettaglio), e non si fa scrupolo di dire dei suoi nemici "che devono essere eliminati"; non sconfitti!
Non ho capito cosa intenda l'assassina freelance quando, a proposito dei ribelli in Iraq, parla di un paese "da sempre" a rischio destabilizzazione. Da sempre quando? Se dice così rischia di farli passare per oppositori di saddam
anche secondo me ha ragione la Dottoressa Contini
contini e di una ignorantita pazzesca, bene che l'hanno mandata a casa