Probabilmente perchè anche grazie a questa "gente" ed alla storia della Repubblica italiana, puoi esprimerti liberamente.
Percheee? Percheee? Percheee? Abbiamo la reincarnazione di un Socci di sinistra? Provo a darti una spiegazione storica e istituzionale, non so se la afferi, ma tentiamo...
Dunque la Repubblica italiana nasce il 2 giugno del 1946.
La scelta della forma repubblicana scaturisce da un referendum, in cui la maggioranza degli italiani si pronunciò a favore della Repubblica.
Ogni anno, il 2 giugno si festeggia dunque la nascita della democrazia repubblicana, con una cerimonia che prevede la deposizione di una corona d'alloro al Milite Ignoto presso l'Altare della Patria a Roma e una parata militare alla presenza delle più alte cariche dello Stato.
E così sia. Viva la Repubblica italiana, viva il Tricolore, viva la Patria e le Forze Armate che garantiscono insieme alle istituzioni dello Stato la Democrazia nel nostro Paese.
E basta poi con il monopolio della Destra dell'amor di Patria e dell'orgoglio repubblicano e con l'odioso vizietto di chi, da sinistra, versa merda sul 2 giugno. E' una festa popolare, nazionale e bipartisan: quindi, come ha scritto il Riformista, "Giù le mani dal 2 giugno!".....
Non mi risultava che le Forze Armate italiane abbiano fatto molto per liberare l' Italia e farla diventare una repubblica. A me pareva che fossero con i tedeschi fino a quando l' aria non si fosse fatta pesante e poi siano passate in blocco dall' altra parte.
Poi certo, hanno difeso a spada tratta gli italiani con i registri radar di Ustica e poi hanno aiutato così tanto l'inchiesta del giudice Priore. Per non parlare poi di un certo Piano Solo ed altri illustri giochini.
Per fortuna che ci difendono e che il Riformista ci dice di festeggiarli.
La "cerimonia prevede la parata militare": ma chi l'ha detto? Continuo a non capire che c'entra la sfilata in armi con la ricorrenza della proclamazione della Repubblica (nata grazie alla Resistenza e alle forze armate americane, inglesi e sovietiche). Forse i nostri generali farebbero meglio a ricordare l'8 settembre, magari chiedendo scusa all'Italia una volta all'anno anno per la cialtronaggine di Badoglio che portò tanti nostri sfortunati soldati (compreso mio padre) nei Campi di Adolfo.
Le Forze Armate sono coloro che, su volere del popopo italiano espresso dal Parlamento e dal Governo, garantiscono che sia rispettata la Costituzione, la Legge, le nostre libertà e in una parola sola, la democrazia.
P.S. Quando chiamate il 113 in caso di emergenza, ricordatevi le vogliaccate che avete appena scritto. Ingrati.
Ma che c'entra il 113 con l'esercito? O intendevi il 112, ossia il numero di telefono dell'unica polizia militare al mondo (oltre a quella del Cile di Pinochet) a farsi i cazzi dei civili?
Forse eri distratto. Spero tu non sia stato tra i disobbedienti impegnato a bruciare bandiere americane, imbrattare muri e aggredire i poliziotti: ma a parte il fatto che oggi è sfilata anche la Polizia (la stessa che ti salva le chiappe in caso di emergenza, che arresta i mafiosi e i malavitosi, che protegge la tua casa e il tuo posto di lavoro), comunque il 113 è un numero di emergenza centralizzato che raccoglie e coordina *tutte* le forze dell'ordine civili e militari e i servizi di emergenza.
L'ignoranza è una brutta bestia....
Fortuna che in Italia una maggioranza silenziosa, civile e composta sente forte il senso di appartenzenza alla Repubblica ed esprime stima, rispetto e gratitudine per le nostre istituzioni. Forze Armate comprese.
Una donna oggi ha sventolato una bandiera della pace davanti ai carri che sfilavano. Prova a sventolare una bandiera americana in un corteo no-global....
Ma se sono i guardiani della Repubblica come mai si erano iscritti in quantità alla Loggia P2 di Gelli? Giusto per capire il concetto di fedeltà alla Repubblica.
Quanto all' Esercito: mio nonno fece una piacevole villeggiatura (come la chiama il tuo presidente del Consiglio, e no, non merita la 'P' maiuscola) in Germania grazie all' 8 Settembre e ti ricordo che l' Italia è una Repubblica grazie agli americani, russi, inglesi, australiani, neozelandesi, indiani, francesi, polacchi e quanti altri sono stati ammazzati risalendo per la nostra penisola. Non solo, è rimasta una Repubblica perchè appena qualcuno provava a fare il furbo il presidente americano tirava su la cornetta e diceva "no, non si fa" visto che strategicamente eravamo (forse lo siamo ancora) essenziali.
Per finire, visto che pensi che siamo vigliacchi: io il 113 l' ho chiamato, per una barca che stava affondando in un temporale di Bora ed aveva lanciato i razzi. Erano le 10 di sera e non riuscivano a passarci la Capitaneria di Porto perchè non rispondeva nessuno. Siamo usciti con un gommone a riprenderli, fradici come tutti i naviganti della domenica senza giubbotti, maglioni o altri indumenti che non fossero costumi da bagno. Dopo tre viaggi siamo tornati a terra stremati ed il giorno dopo abbiamo trovato una bella multa della Capitaneria per non aver ormeggiato bene il gommone alle 3 di notte.
L'albero della libertà deve essere innaffiato di quando in quando con il sangue dei patrioti e dei tiranni. E' un concime naturale.
Thomas Jefferson
I telegiornali hanno osato definire "disobbedienti" le persone che portavano una banderia della pace, senza dirsi orgoliosi di quest'italia, così giusta e democratica. Esatto? Ed è davvero m.e.r.a.v.i.g.l.i.o.s.o. sentire le interviste di chi si dice fiero del governo italiano. Mi viene solo una parola in mente: vergogna.
In questo caso i giornalisti riportano notizie, non etichettano le persone. Mara, il tuo rancore antigovernativo ti offusca la vista a tal punto tanto da dimenticare che "Disobbedienti" si sono battezzati i promotori delle iniziative di protesta...
P.S. se avessi un po' di lucidità capiresti che oggi è la festa della Repubblica, non la festa del Governo. Strumentalizzare una ricorrenza storica e criticare il 2 giugno tanto per criticare il Governo, questo si, è vergognoso.
Arrigo e la sua storia di gommoni: "me l'ha detto mio cuggino! Mio cuggino, mio cugginoooo" (Elio & le storie tese)
Quando penso al regime castrista di Cuba, a quello comunista in Cina, alle teocrazie islamiche del Medio Oriente o alle dittature africane, allora si, sono fiero della nostra Repubblica. Questo non toglie la possibilità di critica a quell'incapace di Berlusconi che proprio grazie alla democrazia repubblicana scelta il 2 giugno del 1946 sarà messo alla porta a partire da queste elezioni europee sino alle prossime politiche.
Ma chi sputa sul Tricolore sputa sulla propria libertà, e Berlusconi se lo merita!
Forse non mi sono spiegato bene. A me la Repubblica sta benissimo. La cosa che non mi piace è la celebrazione dell'esercito, dei carriarmati, della cui esistenza peraltro comprendo la triste necessità. Ribadisco che la storia dell'esecito italiano, al di là dei gesti di coraggio dei songoli, è tutt'altro che gloriosa. Avessimo avuto in quegli anni Lord Lovat (quello di Sword Beach in Normandia) probabilmente festeggerei anch'io. Ma Badoglio e i suoi discepoli, andiamo...
Perchè sfilano oggi? Bisognerebbe chiederlo a Ciampi che questa festa, così com'è, l'ha fortemente ideata, voluta e promossa. Ma sinceramente non mi dispiace applaudire l'Esercito, i corpi speciali della Polizia, dei Carabinieri e tutte le Forze dell'Ordine che qui in Sicilia hanno rischiato (e rischiano) la vita nella lotta alla Mafia. Non finiremo mai di manifestargli riconoscenza e sarà sempre un'emozione. Soprattutto se per la commemorazione della nascita della nostra Repubblica democratica che loro (su mandato parlamentare-governativo e quindi popolare) difendono quotidianamente.
Lella, tuo cugino ha un patentino di istruttore di vela e le foto dell' uscita per ribeccare i quattro pirla? D' altonde citare Elio e le Storie Tese mi pare una leggera caduta nelle tue raffinate argomentazioni dialettiche.
Comunque mi pare che ti siano sfuggiti commenti sulla P2 e l' "eroico" 8 settembre. O era un po' come qualcun' altro che "dimentica" il suo conflitto d' interessi?
Ammetto di non avere seguito granchè ma la sceneggiata intorno al 2 giugno mi lascia un po' così. E' sempre stata una ricorrenza molto istituzionale, non dico non sentita, ma festeggiata dai cittadini acolpi di scampagnate e fuori porta, senza valenze di schieramento particolari. Mo' di colpa sembra una questione centrale... boh
Quanto al punto che solleva Alberto a livello di sensibilità mia sono d'accordo: rimangono sempre un po' così di fronte a generaloni sul palco e dispiegamento di forze in parata. A me non fà nemmeno impazzire la bandiera, a cui preferisco l'azzurro sportivo, nè l'inno. Insomma i segni della Repubblica e dell'italianità me li trovo altrove. Però non è una questione politica. 2 giugno festa della Repubblica, celebrazione molto istituzionale e da che mondo è mondo le istituzioni celebrano in questa maniera: autorità politiche con la fascia tricolore e trombonate militari in parata. Come a qualsiasi altra latitudine geografica o politica.
Wow, c'è una bella atmosfera calda in questo blog, per via del 2 giugno...
Io la penso come Rudy ed Antonio, e tutto questo clamore su una parata che c'è sempre stata, da quando Ciampi ha ri-tirato fuori dal cappello la Festa della Repubblica, non lo capisco.
E' la Festa della Repubblica, non quella delle Forze Armate (che ricorre il 4 novembre), e NON penso assolutamente che tutte le persone presenti questa mattina ai Fori Imperiali, ad applaudire la sfilata, siano dei guerrafondai o appoggino la guerra. E' semplicemente un modo di celebrare una ricorrenza. A Natale si mangia il panettone, a Pasqua l'uovo, a Capodanno si fanno i botti, ed il 2 giugno c'è la parata...
Di questo passo, finirà che anche a Capodanno verranno accomunati gli stupidi che si divertono con i botti a quelli che lanciano vere bombe a mano e seminano morte...
Ah... se date una lettura (anche di sfuggita) al mio blog, avrete subito chiaro da che "parte" sto... :D
Ciampi ha ritirato in ballo il 2 giugno unicamente con funzione antileghista. E ha fatto bene. Peccato solo che non sia riuscito a farlo senza ripristinare anche il trombonismo militare di cui sinceramente non si sentiva la mancanza.
Non capisco perchè vuoi associare per forza l'Esercito Italiano a qualche piduista e agli infimi militari dell'8 settembre o il Cile per i Carabinieri. Hai mai sentito parlare di Cefalonia?
Hai mai sentito parlare dei battaglioni italiani che hanno risalito l'Italia con le truppe Alleate?
Hai mai sentito parlare di Salvo D'Acquisto? Nessuno ama i carri armati nelle città mi ricordano quelli sovietici in Ungheria ma i nostri, quelli della Repubblica Italiana non sono mai serviti a conquistare altri popoli e non è poco.
Chi ricorda cosa è successo a Fiumicino! io lì non ho visto disobbedienti c'erano Carabinieri, Polizia, e agenti di Israele a difendere persone comuni. Pacifismo peloso...
W gli Alpini!!! W l'Italia!!!
si' dai che bello
le baionette sfilano
quelle su cui si regge
la bella oligarchia spaghettara
delle scoregge
che ha pure l'ardire di definirsi
"democrazia"
quando i lavoratori saranno padroni dei mezzi di produzione
quando i fascisti torneranno nella cloaca maleodorante - che e' ancora aperta
quando la giustizia non sara' piu' di classe
quando non ci saranno stranieri illegali ma amici che vengono da lontano
quando a sfilare saranno i bibliotecari, i precari, gli infermieri, i ciabattini, i baristi, i ferrovieri e i barbieri
(e ovviamente le controparti femminili)
e non dei dementi addestrati per assassinare
che camminano con la scopa in culo
ALLORA
potremo incominciare a parlare di democrazia
prima, per favore, chiamiamola col suo nome:
sporca oligarchia di bastardi assassini militaristi codini baciapile reazionari e padroni
abbasso gli alpini
morte al nazionalismo, ultima mascherata del fascismo
Il grande toni i ci da' l'esempio, anarchia e' civilta' rispetto e solidarieta'.
democrazia borghese e' infamia vessazione e colonialismo.
la festa del 2 giugno per me è la festa della costituzione repubblicana che all'articolo 11 dice di ripudiare la guerra come mezzo di risoluzione dei conflitti...festeggiare trionfalmente con una parata militare,adesso che i nostri militari partecipano ad una guerra di occupazione,non voluta dall'onu...mi sembra veramente offensivo per la repubblica!
Il fatto che lo facciano tutti non è comunque un bel segno