Ma adesso la nostra lotta politica la facciamo utilizzando le parole di una così?
Premetto che secondo me le parole, una volta lanciate, vivono di vita propria, quindi anche quelle di Nadia Desdemona hanno il diritto di esistere. In questo caso sono perfettamente d'accordo con lei: che lei stia in galera - stando alle regole di *questo* modello sociale - è cosa giusta. E' cosa ingiusta che non ci sia anche uno come Scajola che - poco poco - ha sulla coscienza la morte di Carlo Giuliani, oltre a centinaia di bastonature messe in atto dalle cosiddette forrze dell'ordine, oltre alla frasaccia su Biagi che dovrebbe escluderlo non solo dal governo, ma anche dalla società civile.
Insomma, il mio e il tuo giudizio sulla Lioce qui non c'entrano. Quello che volevo dire postando questa frase è: perché - se la Lioce deve andare in galera - invece Scajola (come tanti altri pregiudicati) può stare seduto comodo, a papparsi un lauto stipendio pagato coi miei soldi?
Ancora: viste le premesse (inserimento di pregiudicati e voltagabbana in lista), come posso essere certo che l'opposizione, una volta al potere anche grazie al mio voto, non proseguirà questa vergognosa abitudine di arruolare i politici sulla base delle preferenze che possono portare (indipendentemente dai metodi) e non sulle loro qualità intellettuali e soprattutto morali?
Alberto, siceramente io fossi in te rileggerei con spirito autocritico le tue affermazioni di cui sopra. Con MOLTO spirito autocritico. Senza voler fare polemiche sterili. ciao
Riletto. Con spirito autocritico. Non trovo nulla da ritrattare, né a proposito di Scajola (che considero in assoluto una delle figure peggiori della destra, Borghezio e Gentilini inclusi), né a proposito della coalizione ulivista, che mi obbliga a votare uno schieramento comprendente vari pregiudicati e alcuni personaggi che nulla hanno a che fare con la il centro-sinistra. Sinceramente.
...dunque Carlo Giuliani è un martire della libertà. Non un facinoroso imbavagliato come un bandito vecchia maniera che stava lanciando un estintore senza alcuna ragione contro una camionetta di quattro poveri cristi di carabinieri che non gli avevano fatto un cazzo e che erano letteralmente assediati da ogni lato da decine di pazzi furiosi...tu, io, noi, a 20 anni, in quella situazione, che cazzo avremmo fatto, mandavamo una fottuta email alla mamma? O avremmo cercato di difenderci come potevamo, anche esagerando certo. E Scajola che cazzo c'entra, con tutti i suoi limiti e difetti? Che cazzo c'entra se uno stronzo mette a repentaglio la sua e l'altrui vita senza motivo alcuno per il gusto di dare contro a dei cristi di carabinieri che non hanno nulla a che vedere nè con lui nè con alcunchè per cui egli stesse dimostrando in suo dissenso...io non capisco, Giuliano era una testa calda, perchè farne un martire diosanto!?
Indagini, processi, autorizzazioni a procedere e una quantità enorme di materiale audiovisivo dimostrano che la tua descrizione degli avvenimenti di Genova 2001 non è realistica. Carlo Giuliani non è un martire, ma una vittima. E' stato ammazzato dalla precisa volontà della cosca di cui Scajola è esponente di spicco cercare lo scontro, provocare, aggredire, terrorizzare.
In 48 ore hanno distrutto una vita, hanno picchiato a sangue centinaia di persone, ne hanno terrorizzate migliaia, distruggendo un rapporto tra cittadini e istituzioni ricostruito faticosamente dopo gli anni di piombo.
E la testa calda sarebbe un ragazzotto di 20 anni in canottiera, che ha cercato di difendersi (le armi erano puntate *prima*) da un gruppo di robocop incattiviti per essere stati messi con le spalle al muro? E Placanica, che ha puntato la pistola alla testa di un ragazzo e ha consapevolmente tirato il grilletto, sparito nel nulla, guardacaso, mentre stava forse per raccontare un'altra verità?
E Alessandro Perugini che ha preso a calci in faccia un adolescente ferito, a terra, mentre i suoi scherani lo tenevano fermo? E la carica di carabinieri che ha isolato un pezzo di corteo con l'unico scopo di massacrarli? E la Diaz? E Bolzaneto? E le testiomonianze, gli atti del processo, i filmati, le foto, le opere teatrali, i documentari? I cori razzisti dei carabinieri li hai sentiti? I discorsi di Gianfranco Fini, i saluti romani? Le torture, gli orecchini strappati, le teste ficcate nel cesso, le dita nelle vagine, il vomito da percosse, le molestie sessuali, le umiliazioni? E le false coltellate, le false bombe molotov, i filmati coi "black-block" che fraternizzano con la polizia?
Tutta questa messinscena, costruita per spaventare e punire centinaia di migliaia di persone che protestavano legittimamente contro quegli otto stronzi, è semplicemente mostruosa. E la testa calda sarebbe Carlo Giuliani, un ragazzo, e non i delinquenti che hanno ridacchiato mentre consumavano il massacro?
E questi sarebbero i "cristi" e lui "lo stronzo"? Certo, se "avete preso per buone le verità della televisione".
Informati, per favore, se hai onestà e voglia di farlo. Poi magari ne riparliamo.
...d'accordo, mi arrendo. Non parlo più. Informarti e informare è il tuo lavoro, il mio è un altro. Mi fiderò di te. Sappi che hai una grande responsabilità.
Grazie della fiducia, vedrò di meritarla :-)
visto che io ero la', ma da un'altra parte della citta', aggiungo una noterella.
Ero fisicamente, e ci sono rimasto per due orette, nel black bloc. Quello spezzone che veniva su da brignole e ha tentato di entrare in piazza manin. Li' i pacifisti della lilliputt colle sole mani alzate lo hanno fermato.
Poi pero' e' partita da dietro la carica della sbirraglia che ha letteralmente massacrato dei pericolosissimi boy scout, suore e banchetti dell'equo e solidale. a quel punto il black bloc e' entrato nella zona in cui stavo io, dietro le piazzette tematiche dei cattolici. infatti piazza manin a quel punto era pieno di gente insanguinata che urlava, e la polizia fascista, fatto il suo lavoro, era ritornata al punto di partenza.
Fino a poco prima la zona dietro manin era infestata da moltissimi sbirri della digos in borghese. Improvvisamente sono spariti tutti.
Pensavo, cazzo, adesso arriva la celere. E invece lo sbirrume fascista non e' mai apparso.
Le campane del vetro erano piene. in un attimo sono state rovesciate, le auto date alle fiamme e create barricate (molto approssimative) lungo tutta la via.
Un furgoncino bianco passava. Non era quello di cui si e' discusso in tv, mostrando le immagini del furgone dell'askatasuna che non c'entrava nulla (ma era utile per il potere per dare la colpa agli anarchici torinesi). Dal furgoncino venivano distribuite molotov e spranghe (date anche a me!)
Ovviamente il punto e': come faceva a essere li' un forgone, se prima e dopo era tutto un posto di blocco? Se persino per me era stato difficilissimo arrivarci -grazie all'aiuto di anziani genovesi reduci dalla rivolta del 60- questi qui come facevano?
e poi: chi erano?
per lo piu' inglesi e tedeschi. molto seri e molto professionisti. non si stavano divertendo. sembrava che lavorassero. e c'era chi dava ordini e chi li prendeva. e questo in un vero black bloc e' piu' che impensabile, e' inimmaginabile!
il giorno dopo, quando i 300.000 della manifestazione finale venivano gasati e bastonati, alle 15e30 del pomeriggio io ero a quarto. Mentre la gente veniva inseguita dallo sbirrume fin sugli scogli e bastonata.
La lungomare era piena zeppa di posti di blocco.
Eppure, all'imporovviso, vedo passare il furgoncino bianco del giorno prima, con alla guida dei tipi col passamontagna nero. Felici se la svignano verso Quinto.
Ottimo lavoro camerata Fini!
Scusa, ma qui secondo me c'è un problema d incrocio di discorsi. Un conto è sostenere che Giuliani sia stato una testa calda e avere pena per dei 20 enni carabinieri spaventati e usati, non è la mia opinione ma posso capirla. Altro conto è negare le responsabilità del governo. Io non c'ero, ero a 23 km inchiodata da un funerale doloroso, sono stata scocciata alla tv per 3 giorni e al telefonino con chi c'era, sul lungo mare a prendersi le cariche. Credo 3 cose, però: 1- che ci fosse una precisa volontà politica di "farci scappare il morto", già prima delle elezioni, direi febbraio, nella destra c'erano già movimenti in tal senso, in caso di vittoria elettorale. Soprattutto volontà di grossi scontri. (Una mia conoscente era appena stata assunta come guardia forestale, l'hanno spedita sulla circonvallazione a monte e lei si è stupita dell'acido- o cosa diavolo era- che gli hanno ordinato di mettere negli idranti da sparare sulla folla). 2- Che ci fosse un'altro uomo sul furgone, non credo sia stato placanica a premere il grilletto, è una tesi che molti sostengono e dopo aver letto un po' di roba ne sono convinta anch'io. 3- Che la stessa volontà politica che voleva gli scontri abbia voluto premiare le forze del disordine assicurando totale impunità. spartaco mortola, della digos, per es., hanno detto che l'hanno punito , non è così, l'hanno spostato da un altra parte con una PROMOZIONE. Sul perchè la lioce sia in galera e scajola a fare il ministro la risposta io credo è che la giustizia non esiste, sono solo accomodamenti.
La morte di un giovane, in maniera tanto drammatica è sempre una tragedia. Ancor più grave è, a mio modesto avviso, il tentativo della Sinistra italiana di cercare di nobilitare la figura di Carlo Giuliani che, permettetemi di dirlo senza giri di parole, altro non era che un comune delinquente. Vedo sul vostro ed altri forum la bandiera della pace, si parla di polizia brutale... perchè allora nascondere la brutalità di Carlo Giuliani?
Leggo le parole "per non dimenticare", giustissimo! Non dimentichiamo nemmeno che questo ragazzo, e tanti altri come lui, hanno deliberatamente aggredito altri giovani che avevano il solo compito di proteggere l'ordine e la sicurezza! Signori, permettetemi anche di dirvi che è vergognoso leggere "Piazza Carlo Giuliani"... mi offende! L'Italia non necessita di una piazza intitolata a questo ragazzo più di quanto una intitolata a Raffaele Cutolo!
Questo ragazzo non era un eroe... ma solo un violento facinoroso! In altri termini, se l'è cercata!
La destra avrebbe avuto la "volontà precisa di farci scappare un morto"? E perchè dovrebbero essere così cretini quelli della destra? Uccidere uno solo dei (purtroppo) migliaia che sono i no global non indebolisce certo le loro forze. E' invece vero che in questo modo si crea un martire, quindi si rafforza immensamente il movimento. Credere che abbiano fatto apposta una cosa del genere è da folli. Anche un cretino avrebbe previsto che un eventuale morto negli scontri sarebbe subito stato trasformato in un martire della libertà. Carlo è stato sfortunato, perchè di imbecilli come lui (e probabilmente anche più di lui) quel giorno era piena Genova, ma purtroppo il ruolo del martire è toccato a lui. Non credo che ci avrebbe tenuto. Dispiace vedere un ragazzo morire a 20 anni. Ma scusate se lo dico con Pasolini, "io sto con la polizia".