Gli uomini della Destra erano aristocratici e grandi proprietari terrieri. Essi facevano politica al solo scopo di servire lo Stato e non per elevarsi socialmente o arricchirsi. Inoltre amministravano le finanze statali con la stessa attenzione e parsimonia con cui curavano i propri patrimoni. Gli uomini della Sinistra, invece, sono professionisti, imprenditori e avvocati disposti a fare carriera in qualunque modo, talvolta sacrificando persino il bene della nazione ai propri interessi. La grande differenza tra i governi della Destra e quelli della Sinistra consiste soprattutto nella diversità del loro atteggiamento morale e politico"
Bellesini Federica, "I nuovi sentieri della Storia. Il Novecento"
capitolo 2, paragrafo 1: "La Sinistra storica al potere" p. 34
Ed. 2003 Istituto Geografico De Agostini, Novara
scusa l'ulteriore intromissione, ma c'è da notare anche il titolo che è "I 'nuovi' sentieri della storia". questa è nebbia fitta!
massimo
Non ci posso credere.
Non ho più parole.
Non torno più, non è possibile. L'Italia mi comincia a fare seriamente paura.
Mette paura, si. Del resto qui si tratta della pubblicita' portata a livelli eccelsi. Come si vende una Coca Cola, un'appartamento a Milano 2, uno spazio in Tv, beh si puo' pubblicizzare abbastanza anche il concetto di destra e sinistra. Ripetendo una cosa abbastanza a lungo alla fine le persone ci credono, sia quelli che lo ripetono sia quelli che lo sentono.
Anzi... quasi quasi... ma si, in effetti hanno ragione. Sinistra e' sporco!! O__o
prova prova prova prova prova prova prova prova prova prova prova prova
Non voglio fare il bastian contrario, però, il rumi, quello che era nel consiglio rai , teneva un bel corso di storia in statale e diceva, in modo molto dotto, più o meno le stesse cose, in soldoni; quando mia cugina diede la maturità, '93, governo di sinistra, e portò storia, al classico, in pratica, le fu vietato di accennare al fascismo, ecco. Sul libro suo, liceo di stato, c'era scritto che sì, insomma, il duce non era poi così male e che era avvenimento troppo recente per giudicare. Non voglio essere pessimista, ma che chje ne dicano certe bestialità hanno sempre cercato di inculcarcele, voi mi sembrate viziati, centro di milano, sinistra militante, venite a farvi un giro in provincia e poi mi dite...
Veramente quel giudizio lo esprimeva pure Indro Montanelli ...
Vedo che rispetto ai miei tempi i libri di storia sono cambiati. E pare in meglio, anche se non di molto.
Francesco
prof, stattene in Egitto, che è Pareto-ottimale.
Vorrei alcune precisazioni...
Ma i libri di testo non vengono scelti da un collegio dei docenti? xche' in tal caso che centra la Moratti?
Non credete inoltre che bisognerebbe capire in che contesto e' usata questa frase e cosa dicono (x es.) i nostri vecchi libri di storia sullo stesso identico argomento?
Sono perfettamente daccordo che la frase, postata cosi' com'e', fa venire davvero i brividi... ma credo potrebbe essere il caso di contestualizzarla meglio.
Per Nicola.
La procedura che tu indichi è giusta. Ma io ero già andato a leggere il contesto: il significato è proprio quello.
Tanto che ho deciso che d'ora in poi leggerò tutti i libri scolastici dei miei figli, prima che lo facciano loro.
Poveri ragazzi. Non ho parole. Si può essere più ignoranti di così?
Non credo...
Consiglio, di cuore, all'autrice (autrice? mah...) di COMINCIARE a studiare
un pò di storia, così da evitare brutte figure...
Marcella Boccia
Non si tratta di essere di sinistra o di destra. E non c'entra neanche il fatto che le stesse cose le diceva Indro Montanelli o un professore universitario. Loro avevano un altro target. Montanelli non faceva "lezione" e il professore parlava con gente dai 20anni in su. Qui si parla di libri adottato in TERZA MEDIA con ragazzi di 12-13 anni, che nella maggior parte dei casi imparano le suddette cose "a pappagallo" ovvero nozionisticamente senza un minimo di coscienza critica. Non e' il messaggio in se che fa paura ma la facilita' con cui viene esposta una distinzione cosi' banale. E soprattutto notate come si passa dal passato al presente. (erano - consiste). Con il verbo passato si puo' parlare di revisionismo e la questione puo' essere giusta o sbagliata, nessuno ha la verita' in tasca. Ma con un verbo presente l'ultima frase e' PROPAGANDA bella e buona.
Basta, grande Al! Lasciagliene una ma tagliagli il resto... non è questione di censura, è che c'è sempre lo stesso link ma dagli aggiornamenti del sito si vede solo un nuovo messaggio e a un certo punto s'incappa sempre in 'sto HS... e io mi perplimo. :-)
Carolina