Visto che c'erano, perché non invitare anche Previti e Taormina?
Magari facendo moderare il dibattito a Fetri e Ferrara.
Nel mentre, le bevande le poteva servire Bondi, che del resto sa bene come funziona il Festival, no?
Ecco, a me certe cose cominciano a far paura, terrore, panico...
Non è che l' edizione di quest' anno del Premio Almirante si svolga alla Festa dell' Unità?
raga, lo so che e' dura da mandar giu'
ma dovete rassegnarvi ad accettare
che tra scajola e fassino
tra la dirigenza sforzitagliota
e la dirigenzza dieSSina
NON v'e' alcuna differenza:
stessa casta, stessi ideali, stessa voglia di fottere chi non ha santi in paradiso.
e' triste togliere speranze a chi le ripone male.
ma votar diesse e' votare FI. cambia solo il taglio della giacca.
Toni, sono certo che tra Berlusconi, Mastella, Gasparri, D'Alema, Scajola, Boselli e compagnia ci sia ben poca differenza politica. Il disprezzo di Massimo per i suoi elettori, l'arroganza, la presunzione, sono anche superiori a quelli di Silvio, che a modo suo vuol bene ai suoi clienti-elettori. Sono altrettanto convinto che la "casta di basso livello" che circonda questi ducetti - a dx come a sx - abbia identiche finalità (il proprio tornaconto) e identico cinismo, li incontro i lacché e i portaborse, ne sento la puzza, riconosco le loro facce subdole.
Ma cambiano - e molto - le persone che si aggregano da una parte anziché dall'altra: finché alla Festa del Riformista ... ops ... de l'Unità vedrò giovani e pensionati che si sbattono gratis, fino a notte fonda, a friggere panzerotti con in testa un cappellino logoro del PCI di Berlinguer, vuole dire che c'è una società di persone per bene che crede possibile un mondo diverso e migliore, nonostante D'Alema, nonostante Boselli. E mentre i D'Alema, gli Scajola e i Boselli prima o poi spariscono nel nulla, le persone perbene lasciano il segno.
Per concludere: con tutti i loro enormi difetti, i DS sono comunque ancora un centro forte, attorno a cui si aggregano e gravitano forze sane e positive. Alla faccia delle loro tristi gerarchie, da D'Alema giù giù fino a Mirabelli.
Non condivido. Questi sono atteggiamenti disfattistici buoni per sfogarsi ma non per costruire alternative. Ti faccio notare che Colombo e Padellaro stanno discutendo, non si sono dimessi dall'Unità. Colombo e' andato alla festa, da protagonista e li' ha detto la sua opinione.
Chiudersi nel proprio stanzino e blaterare insulti davanti allo schermo del proprio computer forse fa sentire bene ma e' di una sterilita' devastante.
Cristina
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