Non è un problema di cinismo. Il cinismo va benissimo in politica, direi anzi che è necessario (insieme ad altri ingredienti). Ma per definizione il cinismo non può essere a senso unico: è uno sguardo disincantato e agnostico.
Qui invece si tratta di un cinismo a priori, che vorrebbe sottolineare come differenti ideologie, programmi, schieramenti sono alla fine intercambiabili, ma poi prende per immodificabile questa convinzione, diventando di fatto dogmatico! Si tratta in realtà di una classica riedizione del trasformismo all'italiana.