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Alberto Biraghi
Lavorare con lentezza
Il carambino di leva, sfigato e compresso, deve ascoltare senza sosta
Radio Alice per controllarla, ma finisce per diventarne un fan: geniale immagine che Guido Chiesa (regia) e Wu Ming (sceneggiatura) hanno messo in
Lavorare con lentezza. Ambientato nel 1976-1977, il film racconta - con poca nostalgia e quasi niente retorica - la storia di Radio Alice, delle lotte bolognesi culminate con l'assassinio di
Pier Francesco Lorusso, ucciso dai carabinieri che per contrastare una rivolta di proporzioni del tutto inaspettate, reagirono sparando ad altezza d'uomo. Torna alla mente il grido «Bologna brucierà», che in poche ore rimbalzò per tutta Italia, con la rabbia per la reazione di compromesso della sinistra istituzionale.
Leggero nel primo tempo, il film si fa cupo nel secondo, riportando lo spettatore nel ghiaccio di quegli anni, tra lacrimogeni, cariche, botte, pistolettate e arresti. E lasciandolo con l'immagine minacciosa di un alto grado dei carabinieri che si avvia ad affrontare la manifestazione pensando che «Questa volta abbiamo carta bianca». Su tutto resta sospesa (anche se non detta) l'immagine di fatti analoghi, ma più recenti, accaduti nel 2001 a Genova. Da leggere la
recensione di Alberto Crespi su l'Unità Online. Da non perdere il
sito ufficiale.
03.10.04 01:17 - sezione
cinema