Eh già, sarebbe bello se fosse un poeta, se avesse lo spessore culturale di uno scrittore, se raggiungesse le vette della lirica. E invece è un ragazzo simpatico, con le palle, di vero talento e molto alla mano. Cosa ci sia da criticare non lo capisco proprio, scusate ma cosa vi aspettate da un campione di moto, che citi Dante a memoria mentre è sul palco coperto di oro e di figa opps scusate la parolaccia. Sempre a criticare, a invidiare, lui sarà un ragazzino ma chi esprime questi commenti è morto dentro già da qualche anno!
Moto sarai tu, inscatolato che non sei altro, Lia è vivissima :-D
Errata corrige. Leggasi "vecchio dentro", odore di naftalina tra le righe del moralismo bolscevico ahahah tanto questa me la censuri!
In ogni caso Rossi è un fenomeno trasversale che piace ed unisce per la sua freschezza, la sua genuinità, la sua sincerità e la sua spontaneità.
Genio e sregolatezza quasi genetici direi nel suo caso.
PS Inscatolato mi piace ma non mi offende, ritenta e sari più fortunato.
Vroom, brum, w la gnocca!
In genere adoro Lia Celi ma questa volta non condivido l'analisi (di Rossi e del motomondiale comunque non me ne importa proprio nulla). Lo sport è sempre vissuto su personaggi simili, Coppi non è che fosse un intellettuale e tantomeno quel clericale di Bartali, però sono amati da tutti. Sicuramente gente come Veneziani, Alberoni, Baget Bozzo, Ferrara sanno contare anche fino a mille e di libri ne hanno letti tanti, sono meglio di Rossi? E poi credo che Rossi non sia così stupido come sembra.
Per me Valentino Rossi è un ragazzo disgraziato (letterale, da "disgrazia", ovvero negazione di "grazia"). Disgraziato perché ha delle qualità umane notevoli, ma a causa della società malata in cui vive è ridotto a usarle per guidare una moto (ovviamente qui si scatenerà l'ironia sull'invidia, sui milioni, ecce ecce, evabbè). Penso che Valentino Rossi in un mondo meno malridotto avrebbe potuto fare cose bellissime, con quell'energia che si porta dentro.
Quanto all'offendere, guarda, proprio non hai capito, visto che non mi offendo mai (qualunque insulto uno mi mandi, ho un'infinita, patologica stima di me stesso a proteggermi), allo stesso modo non mi interessa offendere gli altri, ma chissenefrega. Se proprio devo, per difesa (sulle strisce pedonali, per esempio) passo direttamente alla buona-vecchia violenza fisica (calci, pugni, anche morsi e testate), ma l'insulto non fa proprio parte del mio mondo.
Basta Alberto con queste profusioni di spacco di qui picchio di là, non ti fanno onore, credimi, e abbassano ulteriormente il livello di questi topic. Comunque stai attento che un giorno trovi uno che risponde alla violenza con la violenza e finite male. A parte ciò, guidare la moto è un'esperienza fantastica e lo sai anche tu che hai guidato catramoni, figuriamoci una moto come quella di Valentino. Se poi ti pagano anche bei miliardini, bè direi che è la quadratura del cerchio. Poi, se vuoi, a 30 anni smetti e hai tutti i soldi e tutto il tempo per fare del bene ai poveri, ai derelitti e alle vittime di questo mondo così ingiusto :-D
Willy, Willy, non prendertela, dai. E' inutile discutere. Lo sai che l'intellighentia sinistroide, se non sei acculturato o se sei acculturato ma non la pensi come loro, ti considera sempre come un ignorante sottosviluppato. E' la prassi. Lascia che sfoghino liberamente i loro pensieri e le loro opinioni.
"...non ultima li seduce l’ebbrezza di proclamarsi rivoluzionari o contestatori o barricadieri pur restando fondamentalmente borghesi. Reputo pertanto che il loro sinistrismo, o addirittura il loro marxismo, è di facciata e non ha nulla a che vedere con la loro filosofia di vita che gli consente per esempio di vituperare il consumismo e al tempo stesso di profittarne ampiamente..."
Bè, vedi, la violenza che si subisce ogni giorno sulle strisce pedonali è ben peggio di spacco-picchio. Se sbagli a guardare, muori o resti disgraziato. Il problema è che la violenza auto su uomo è in qualche modo considerata "accettabile", quella di uomo su auto, no. Un attimo, non pensare subito a una frase a effetto per replicare. Fermati a riflettere su questo concetto.
Quello che esce dall'auto ecc ecc mi è capitato, ma per ora è quasi sempre andata bene a me e male a lui. Comunque, per un lungo periodo della mia vita ho preso così tante botte che non mi impressiona più di tanto l'idea di essere menato da uno più cattivo di me. E' un vantaggio in più.
Valentino: la sua disgrazia sta anche nel fatto che una volta uscito da lì (gli auguro con tutte le ossa sane) si ritroverà a fare altro per accumulare altro denaro, altra gloria, non ad aiutare poveri e derelitti. A quelli ci pensano solo gli spiantati colti, non gli ignoranti milionari. Perché c'è poco da fare, l'unica ricchezza vera è la cultura, solo quella ti aiuta a capire le cose. E Valentino non ce l'ha, come potrà capire la sofferenza vera, se non l'ha provata e se non ha mai letto un libro che la racconti? Come potrà voler bene a un barbone puzzolente senza aver letto Il sole dei morenti? Come può capire l'animo di un nero del ghetto senza aver letto le poesie di Hughes? E immaginarsi la vita strana di un ebreo a New York senza aver letto Potok? Zilioni di esempi.
Quanto - infine - alla moto, ce l'ho e me la godo molto (anche se non so cosa sia un catramone). Ma per me non è fantastico correre, ma un viaggio di 2000 km sulle strade secondarie, a 80 all'ora, gustandosi gli odori del mondo. Rispetto alla bici, la moto porta più lontano, non è sovrapponibile. Andare forte mi fa venire da vomitare (sinceramente, sono l'unico caso al mondo che soffre il mal d'auto in moto, guidando).
tralasciando i commenti dei fieri frequentatori del bar dello sport, Lia Celi dice delle cose giuste sul nostro paese e sui costumi dei nostri tempi, ma sbaglia usando Rossi come veicolo della sua satira.
Ve lo ricordate Valentino Rossi campione minorenne della classe 125? Io me lo ricordo, ed era veramente un puro di cuore nato per le corse.
Come tanti, si e' rovinato crescendo.
Non capisco peerché non si può fare satira su Valentino Rossi. E su Tomba allora? E su Totti? Loro si, e Rossi no? Perché? W la gnocca, comunque.
Ma puoi fare satira su cio' che ti pare, poi magari c'e' la satira azzeccata e la satira del bagaglino.
Personalmente trovo Valentino Rossi tanto tronfio e sciocco ora quanto lo trovavo simpatico e entusiasta anni fa, pero' avrei cercato altri argomenti sui quali fare satira, tutto qui.
Ragazzi (soprattutto Alberto però): un bonario, sintetico ma altresì sentito...MAVVAFFANCULO, VA'...
PS: Alberto, la tua pataffiata sulla compassione per "neri del ghetto" (sigh), ebrei, e barboni mi ha davvero fatto accapponare la pelle, per boria, presunzione...non me l'aspettavo da te onestamente ma a quanto pare è vero che a sinistra c'è questa presunzione di essere depositari della cultura e della verità...ma dico ti rendi conto di quello che hai scritto? La sensibità d'animo ceh cazzo c'entra con i libri!? E che minchia c'entra Rossi, ma pensate per voi ma guarda questi... Vabbè, andrei avanti ma mi tocca lavorare...
Quanti libri avrà dovuto leggere per arrivare solo a pensare queste cose? Quanti altri piloti di qualunque altra specialità motoristica avete visto avere posizioni così nette, tipo mettersi la bandiera della pace sul fottuto casco? Meditate sulla vostra supercultura ragazzi...
Cavoli, addirittura una foto con un bambino nero.... Spero si sia disinfettato dopo....
Che tristezza questi tifosi permalosi che, come un Bondi qualsiasi, abbaino a chei parla male del loro idolo.
Gert, io non seguo il campionato di motociclismo e non so nulla di questo sport, te lo assicuro, così come non mi piacciono i suv (vedi altri post miei). Rossi non è il mio idolo e non sono un tifoso, nenache di calcio, di F1 o di volley. Quello che non concepisco e che non capirò mai è perché si debba prendere una posizione così faziosa senza sapere quello di cui si parla. Tu conosci Valentino? Ci hai mai parlato? No e io nemmeno quindi come fai ad esprimere giudizi? Perché così tanta prevenzione, se uno è carino, guadagna tanto e sorride è un coglione. Se uno è sfigato, poveraccio e incazzato con la vita è una persona da stimare. Ma chi lo dice, dove sta scritto?
Ciao a tutti.
E' vero, è ricco, forse non ha nemmeno studiato, forse non ha molta cultura .... ma un ragazzo che arriva dove è arrivato lui, è intelligente. Ha l'intelligenza di gestirsi, ha l'intelligenza di arrivare al suo limite. Ha l'intelligenza di parlare al suo pubblico in modo educato; hai mai sentito le interviste di fine gara? parla sempre di come si è divertito della speranza di aver fatto divertire il pubblico, di come la squadra ha lavorato bene, ringrazia i meccanici che lavorano per lui.
Ha una forte carica di simpatia, di sponteneità (forse anche costruita, studiata, ma rende benissimo ...).
Non parliamone male solo perchè è ricco. Non può essere un reato. Fa il suo lavoro e lo fa bene, nel migliore dei modi. Di quanta gente si può dire lo stesso?
Speriamo solo che nella sua anima esista l'attenzione a tutti quelli che sono meno fortunati di lui e di noi, ma nessuno è obbligato ad essere un santo. Solo a fare bene il proprio dovere.
Forse l'unica cosa che gli si può imputare è la pubblicità di una bevanda alcolica. Questa proprio è di cattivo gusto.
Darwin ciclista da sempre (motociclista in secondo ordine)
il post di lia è semplicemente uno sclero isterico che trasuda la solita spocchia e la presunta superiorità culturale che il ciarpame per bene, intelliggente e 'dde sinistra ci vomita addosso da decenni. prima la seduta psicoterapeutica era cuore e adesso è internet ma sempre di quello si tratta, dello sfogo di persone frustrate che si scavano barlumi di popolarità criticando chi la popolarità ce l'ha davvero. il tutto ovviamente condito dal consueto snobismo e da tonnellate di puzza sotto il naso.
in giro per il mondo l'ignoranza e' una brutta bestia da nascondere.
in italia, e questo e' indubbiamente un caso singolare, e' un vanto; mentre "intellettuale" e' un'offesa...
ma si', sgolatevi allo stadio a guardare i vostri campioni. Tanto c'e' gia' chi si frega le mani a vedere tanti babbioni riuniti in un solo stato.
ah, per infinformazione, comanda uno che e' il piu' ricco di tutti, che ha in mano tutta l'informazione, che appartiene a una cricca massonica stragista e che colla mafia e' pappa e ciccia. e sta cambiando la costituzione per prendersi tutti i pochi poteri che ancora gli mancano.
e voi? "vivavalentinorossi!"
toni, ti sei dimenticato delle cavallette e della strage dei primogeniti...
Giobbi, una piccola curiosità, ma non ti passa per la zucca l'ipotesi di criticare nel merito le affermazioni che non condividi, citando frasi, dati, fatti reali? Sinceramente e senza polemica, ammesso e non concesso che tonii abbia scritto una cazzata, buttare lì una riga di sarcasmo di bassa lega a che serve? Non convince nessuno, non sposta consensi, non dà spunti per riflettere. Imbratta e nient'altro.
Alberto però mi devi consentire un'osservazione. Nel tuo messaggio "per forzaitalioti, fascisti, cazzoni ecc. ecc." poni una serie di paletti che mi possono andare bene o meno ma visto che fino a prova contraria il sito lo gestisci tu mi sembra anche naturale. Però c'è uno e non faccio nomi per non essere censurato che va spesso fuori tema (come adesso), è sempre tracotante e violento negli intenti e negli episodi di vita vissuta che cita, raramente rispetta gli interlocutori che non la pensano esattamente come lui e tu che fai? Non solo non gli dai neanche un cartellino giallo di avvertimento ma continui a colpire chi magari esasperato dalle sue continue provocazioni si lascia andare ad una battuta neanche troppo cattiva. A parte il fatto che le osservazioni di tonii possano essere o meno veritiere mi sembrano un tantino fuori luogo. Cosa c'entra Rossi con Berlusconi, cioè spiegami: se fosse presidente del consiglio Prodi, D'Alema, Bertinotti, si può forse anche inneggiare a Rossi, altrimenti dobbiamo vivere muti e preoccupati con il lutto al braccio perché viviamo in un paese dove il pres del cons è disonesto??
Regole: non ho mai tolto alcun commento salvo quelli che a mio giudizio potevano costituire un aviolazione della legge *e* quelli furoi luogo sul thread SUV-2 perché così ho deciso e dichiarato. Consideralo un esperimento. Non credo che lo ripeterò, in fondo il gioco non vale la candela.
Tonii, Berlusconi e Rossi: a mio avviso il link tra Valentino e Silvio è strettissimo. Ovvero, Valentino è uno dei prodotti di Silvio. Lo sfacelo in cui è caduto anche lo sport, calcio e motori in primis (sono uno che ha amato tantissimo le corse d'auto) è conseguenza diretta del berlusconismo (leggi: tracollo di valori, incultura, beceraggine, arroganza, egoismo, ecc ecc) che ha contaminato la nostra (immatura, asociale, credulona, pure un po' cialtrona) società. Per me un ragazzo ignorante che guadagna spaventillioni solo perché va bene in moto (o tira abili calci a un pallone e magari è tanto scaltro da fare il simpatico) resta un ragazzo ignorante. Non mi riesce, con tutta la buona volontà, di vederlo altrimenti, non ce la facevo neppure con Gilles Villeneuve, che ammiravo per il coraggio e mi divertiva da pazzi, ma che comunque restava un ragazzo canadese ignorante.
Presidenza del consiglio. Se tornasse D'Alema secondo me sarebbe quasi peggio di Berlusconi. Quando invece lo sarà Prodi, nel 2006, certo non cambierà l'Italia da oggi al domani. Ma forse riuscirà pian piano a sostituire la cricca di beceri piazzati ovunque da Silvio con persone un minimo competenti (non chiedo delle cime, mi accontento di un gradino sopra Castelli, Giovanardi, Calderoli, ecce). In queste condizioni, se Prodi riuscirà a garantire un po' di stabilità nonostante i suoi alleati, credo che potrebbe essere innescato un processo di rifondazione culturale che porti gli italiani a essere un po' meno cialtroni nel giro di 1-2 generazioni. Nessun miracolo comunque, duro lavoro, tenacia e pelo sullo stomaco.
il fatto che tu dica che d'alema sarebbe peggio di berlsuconi, alberto, è davvero triste.
Certo che hai una tale paura dell'"ignoranza" che non riesco a comprendere pienamente le ragioni che adduci a sostegno dei tuoi ragionamenti. Allora, in una società ci sono innanzitutto dei ruoli in qualche modo stabiliti. Ad uno sportivo si chiede coraggio, abilità, intuito, fantasia. AD uno scrittore si chiede cultura,sensibilità spiccata, amore per l'arte. Uno sportivo non deve essere colto, se poi lo è, buon per lui ma non credo che interessi a noi "spettatori". Valentino Rossi era un simpaticissimo "cialtrone" anche prima che Berlusconi entrasse in politica. Villeneuve era un grande, chissenefrega se non sapeva il latino. Io sinceramente darei metà delle mie conoscenze classiche per guidare come lui ma lo sai che sono un appassionato, quindi non faccio testo. Il mondo non inizia con Berlusconi e non finisce con Berlusconi, questa mi sembra davvero un'ossessione psicanalitica. Hai presente "piove, governo ladro"? Ecco, mi sembra che non ci simao molto lontani! Da quello che capisco Alberto di te dai tuoi post, correggimi se sbaglio, sei un convertito ed hai tutto il fervore dei neoconvertiti che si scagliano contro ciò che fino a poco tempo prima amavano fare e vedere (corse, motori). Esiste una giusta via di mezzo, sai, tra il prima ed il dopo. E comunque, permettimi di concludere: Valentino Rossi è l'amico che tutti i ragazzi probabilmente vorrebbero avere.
Paura: sì, ho una paura tremenda dell'incultura, ovvero di una società che accetta di essere governata da un personaggio che dichaira di non leggere un libro da 40 anni. Purtroppo i risultati sono evidenti: solo una soicietà incolta può accettare le cazzate che quotidianamente vengono pronunciate dai cazzari che ci governano senza un moto di ribellione. Sono razzista: ho un profondo disprezzo di chi non sente nausea quando parlano Castelli o Calderoli. Il mondo ci sarà anche morto Silvio, ma il suo danno incomberà per generazioni.
Neo convertito: bellissima! No, sei del tutto fuori strada, a parte quelche anno un po' perso comprando qualche giocattolo perché guadagnavo un po' di più, sono un "reduce". Il mio massimo tradimento alla causa è la passione per i fumetti di Michel Vaillant.
Valentino è l'amico che tutti i ragazzi vorrebbero avere. Appunto, questo è proprio un effetto deleterio del berlusconismo.
OK, ora che hai capito tutto di me puoi tornare a farti i cazzi tuoi no?
Scherzi a parte, non per giustificarmi, ma perché ci tengo: i giocattoli erano chitarre americane, soprattutto Fender (ne ho ancora qualcuna, soprattutto ho il mio amatissimo http://www.accordo.it) e macchine fotografiche Nikon (ne ho ancora una, la mia prima F del 1972, ma sono passato a un'ottica fissa digitale).
Non condivido le tue considerazioni sul pericolo, qui torna la faccenda della cultura: leggi la storia del periodo pre-fascista e scoprirai agghiaccianti analogie con questi anni.
D'Alema: se tornerà al potere, sarò all'opposizione. Anche perché ci tornerebbe con una coalizione da cui non potrei in alcun modo sentirmi rappresentato. Anche qui, la cultura: Moliere nel Misantropo già individuava quelli come me e quelli come D'Alema, ed era il 1666.
alberto, rispondere nel merito al delirio di un pazzo non è fra le mie ambizioni. comprendo che in funzione della tua ortodossia politica ed intellettuale sia meglio una cosa falsa ma che ti fa gioco, piuttosto che una vera ma non allineata alla tua fede. o forse vuoi sostenere che le frasi di quel tonii vadano prese sul serio? sei disposto ad affermare che "comanda uno che e’ il piu’ ricco di tutti, che ha in mano tutta l’informazione, che appartiene a una cricca massonica stragista e che colla mafia e’ pappa e ciccia. e sta cambiando la costituzione per prendersi tutti i pochi poteri che ancora gli mancano.
"?
no, tanto per capire con chi ho a che fare...
giobbi, sono assolutamente convinto (confortato anche da colleghi che ritengo autorevoli, Furio Colombo, Paolo Flores d'Arcais, Marco Travaglio, eccetera) che siamo in un regime mediatico-economico che sta tentando di scalzare i pochi poteri indipendenti (es: magistratura) che ancora sopravvivono. Sul fatto che Silvio sia pure piduista e colluso poi non credo esistano più dubbi, basta leggersi la documentazione dei processi. Comunqu, direi che se ancora non l'avevi capito con chi hai a che fare, vuol dire che non hai letto granché di queste pagine :-)
giobbi il fatto curioso non è che alberto abbia espresso quei pareri che peraltro in alcuni casi sono anche supportati da fatti accertati. Secondo me la cosa grave e maniacale è la relazione Valentino Rossi_ Berlusconi che ha fatto scaturire tutte quelle considerazioni che ho fatto in precedenza. Quando uno inizia a pensare che ha pestato una cacca per strada per colpa delle frasi di Calderoli e che fa freddo perché Berlusconi non ha risolto il conflitto di interessi, ecco, a mio avviso, qui le cose iniziano a diventare preoccupanti nel senso che allora inizio a darti ragione sempre, temendo anche un po' per la mia incolumità. E poi consentimi un'ultima analisi. Se paradossalmente Berlusconi risolvesse una volta per tutte il conflitto di interessi in ogni campo (giornali, tv e ville) ebbene la sinistra non saprebbe più a cosa aggrapparsi per scatenare critiche al governo e di conseguenza avrebbe ancora meno possibilità di vincere le elezioni e di governare. Insomma se la destra diventasse più seria, i problemi diventerebbero più seri per la sinistra.
ma come vuoi che risponda seriamente a uno che dice "colleghi che ritengo autorevoli, Furio Colombo, Paolo Flores d’Arcais, Marco Travaglio" oppure capolavori come "i pochi poteri indipendenti (es: magistratura)"? e il bianconiglio dove lo mettiamo?
giobbi scrive: "o forse vuoi sostenere che le frasi di quel tonii vadano prese sul serio?"
berlusconi non e' il piu' ricco in italia?
non e' il tesserato 1816 della p2, associazione condannata per aver fattivamente impedito in ogni modo le indagini sulla strage di bologna? (ma la "lotta al terrorismo"... ne vogliamo parlare?)
non ha ricevuto tutti i suoi soldi dalla banca rasini (piduista) che li aveva presi dai conti svizzeri gia' del clan bontate (soldi dello spaccio di droga, clan eliminato dagli amici degli amici, quelli - per intenderci - che adesso escono di galera)?
non sta cambiando la costituzione attribuendo poteri al presidente del consiglio come mai si era visto dai tempi di benito?
quale di queste affermazioni non dovrebbe essere presa sul serio?
sempre per non parlare dei suoi alleati fasci e razzisti... li' ce ne sarebbe....
Tonii ti sbagli, Berlusconi nel'ultima classifica dei contribuenti più facoltosi risulta al 24esimo posto eheheheheh. E comunque per essere precisi il clan era dei Bontade.
grazie tante! "contribuenti" mica "ricchi"!! :-)
lo sanno anche i sassi che pur di non pagare le tasse quello si dichiarerebbe nullatenente!!
sul clan hai ragione, mio l'errore di sbaglio.
"giobbi": Furio Colombo è un opinionista, quindi - appunto - opinabile. Flores d'Arcais è filosofo e storico, già un po' meno opinabile. Travaglio è un topo d'archivio che da anni colleziona documenti sull'impero di Berlusconi. E' stato querelato alcune volte dalla cricca dell'ometto(poche, rispetto alle enormità che racconta), ma senza risultati apprezzabili. Ora, se invece di sparare queste cazzate livorose da bar tu provassi a leggere un libro di Travaglio (ammetto che sono pesanti: centinaia di pagine di documenti, atti processuali, testimonianze, eccetera, li ho ingurgitati in buona parte con non poca fatica, ma molto interesse) potresti imparare (a) che è più difficile discutere sui fatti che sparare un generico "ma fammi il piacere" e (b) che forse ci sono alcune informazioni che ti mancano sulla storia di questi anni.
alberto, non puoi spacciare le tue verità di fede per verità assolute. tu, come chi crede in dio, hai scelto di credere a quello che scrivi ma si tratta di una scelta di fede che non ha contenuti razionali. alcuni esempi?
quello che tu chiami "un'opinionista" è un0o scellerato che è riuscito a portare il giornale che fu di gramsci ai livelli di credibilità e di autorevolezza de "la torre di guardia". non crederai mica che nesuno si ricordi di demenze senili come "la bossi-fini fa strage" e "si sono presi anche il corriere", vero?
devo poi osservare come ho trovato succosamente divertente la tua affermazione poer cui se uno è filosofo e storico allora non si può mettere in discussione. hai una concezione della filosofia aperta almeno quanto la tua visione della politica.
concludiamo in bellezza con travaglio? quello ceh tu defini9sci "topo d'archivio" è nient'altro che un becero impostore. la sua presunta oggettività è tale che lui si pubblica solo atti processuali, documenti, etc. ma solo quelli che pare a lui. tanto per fare un esempio nel suo ultimo libro scritto a 4 mani con gomez lui ha scritto pari pari la posizione dell'accusa e ha pubblicato il libro, manco a dirlo dichiarando berlusconi colpevole, ben prima che il collegio di difesa pronunciasse la propria arringa. bell'esempio di serietà vero? certo, per gente avvezza a piccinerie e sotterfugi uno come travaglio non può che essere un idolo ma credi sia il caso che tu e la tua ganga vi rassegnate: piuttosto che affidare la guida della nostra società e del paese a dei mozzorecchi come te, travaglio, colombo e il tuo amichetto tonii la gente ha digerito pure un cialtrone come berlusconi.
"affidare la guida della societa'"?!?!
non ci sono poteri buoni
e chi vuole comandare e' solo un ributtante escremento sociale
per il resto di quanto scrivi non dici nulla che non sia aria fritta col livore di un feltri di periferia. goditi i tuoi padroni.
giobbi, insisto nel pensare che tu parli per sentito dire. Insisto: leggi un libro di Travaglio, poi porta pure tutte le critiche del caso documentandole. Mi pare il modo migliore per evitare di "affidare la guida della nostra società e del paese a dei mozzorecchi" ecc ecc. Personalmente sono sempre disposto a cambiare opinione (in quanto opinione, non fede, che se leggi anziché supporre lo puoi capire benissimo) se dei fatti mi dimostrano che ho torto. Invece le di frasi fatte alla milaninter non fanno che rafforzare l'idea che la nostra civiltà è veramente decaduta.
per decadere prima bisogna essere stati un po' piu' su.
qua mi pare che ci continuiamo a involtolare nella mota da secoli.
Leggendo dell'assegnazione del premio calderoli a giacomo, mi è venuto un po' da pensare. Secondo il mio modesto parere, Alberto, fai un errore di valutazione, credendo che la cultura sia il solo metro di giudizio per capire il valore di una persona. La cultura conta ADESSO, che abbiamo una società mediatica che mira a obnubilare e omologare le menti azzerando lo spirito critico. Ma allora come giudichi persone della scorsa generazione, che adesso hanno fra i 50 e i 60 anni, che con la terza media (e molti nemmeno quella) hanno saputo costruire famiglie fondate sull'amore e sul rispetto del prossimo? Ho sentito molti amici di famiglia, magari muratori, rimproverare i figli con frasi come "se ti vedrei rubare anche solo una caramella ti concio per le feste!". Cosa devo giudicare in questo caso? Il se col condizionale (che sicuramente mi fa accapponare la pelle) o la bontà del precetto, che trova nell'onestà uno dei principi cardine della vita?
Vedi, secondo me, molti aspetti della società in cui è vissuto mio padre, in cui sicuramente c'era meno cultura, erano migliori di questa. Dove mancava la cultura intervenivano i valori del lavoro, della famiglia, del rispetto per i genitori e degli insegnamenti che davano, anche senza un substrato culturale adeguato, e che nella stragrande maggioranzza dei casi insegnavano davvero a vivere meglio con gli altri. Non ho la bacchetta magica per risolvere questi problemi, non ho nemmeno soluzioni. Nel mio piccolo mi pongo domande e raramente ho delle risposte. E sono convinto che anche giudicare una persona solamente dal suo livello culturale sia, forse la più piccola, forse la meno grave, forse la più ingenua, ma pur sempre una discriminazione.
Mauro, ho già risposto più su a Valeria. Innanzitutto questa sezione è satira, con qciò che questo comporta. In secondo luogo non è una satira sulla mancanza di cultura _tout court_, ma sulla *scelta* di rinunciare alla cultura, dal presidente del Consiglio che dichiara di non leggere un romanzo di 40 anni in giù (anzi, scusa, in su, lui è il minimo). Per noi che viviamo nella società che tu descrivi, quella che uccide spirito critico e sensibilità nelle persone che si lasciano irretire, solo la cultura ci arricchisce, avvicinando eseprienze, emozioni, immagini, realtà al di fuori del nostro quotidiano. Ma credi, la satira è solo su chi la rifiuta o peggio la snobba.
Spero nessuno si offenda ma a leggere questa discussione mi sono ricordato il motivo che mi ha spinto a smettere di postare qui su OMB.
Le etichette e l'ipocrisia.
non criticate il mio adorato valentino!!!!!!!
tutte le critiche su vale, sono tutte false...vale è il raga migliore del mondo...e ce lo dimostra sempre...e ce lo dimostrerà per sempre...vale sei mitico...nn crtiticate il mio vale, perchè su di lui, nn c'è niente da dire...ciau...
non ho letto tutti i post ma io non definirei nemmeno un po' rossi una zolla ignorante...
tante cose si imparano vivendo e quello vive più di tutti noi messi assieme
"tante cose si imparano vivendo e quello vive più di tutti noi messi assieme"
Maperfavore.
forza vale!!forza vale e forza vale!!!!!!forza vale per sempreee!!!....chi se ne frega se c'è qualche decerebrato che dice che è un ignorante,chi se ne frega se c'è qualche invidioso che non lo sopporta,chi se ne frega se c'è chi gli spara adosso m***a senza motivo!,lui è il migliore e lo resterà per seeempreee!!!!nessuno lo supererà mai...mai e mai.....è il migliore.....e lo dimostra ogni domenica con quello che fa.....sia che vinca sia che perda..........grande vale.......ti adoooorooo!!!
ha parecchi anni che seguo le gare della motoGP e non mi è mai venuto in mente di tifare per Rossi,non ho voglia di seguire quella grande massa di persone italiane (e non) che tifano per lui.Quella gente mi fa veramente pena!Bravissimo HAYDEN ke l'anno scorso è riuscito a batterlo e un grande incoraggiamento a CASEY STONER.. sperando che faccia capire alla gente ke esistono molti altri piloti miglori del "laureato".