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Alberto Biraghi
L'armata delle tenebre
Può essere scambiato per film horror, questo "
Army of darkness", ma è tutt'altro. Sam Raimi, dopo le due prime Case davvero splatter, ha estratto dal cappello un capolavoro del nosense. Dalla doppietta che spara tre colpi all'esercito di mostri e scheletri che vengono fatti a pezzi dall'improbabile eroe, tutto è farsa stravagante, di una comicità trash che scatena risate irrefrenabili. Bruce Campbell, attore di serie B, è perfettamente calato nella parte da Mad max un po' sfigato, incerto se tornare subito alla sua vita di commesso e abbandonare il 1300 (in cui è cascato in modo ovviamente improbabile), oppure se accettare la sua parte di "predestinato" alla salvezza dell'umanità. Il film è condito da frasi memorabili ("Gimme some sugar, baby") e da trovate esilaranti (per esempio quando Ash, il protagonista, dimentica la parola magica che avrebbe fatto filare tutto lioscio, ne balbetta una a casaccio fingendo la tosse e risveglia l'esercito degli scheletri). Una manciata di minuti demenziali (81 nella versione cinematografica, 96 nel "director's cut" su DVD), ma godibili dal primo all'ultimo.
20.10.04 00:53 - sezione
cinema