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«Ma io sono fiero del mio sognare, di questo eterno mio incespicare» (Francesco Guccini)
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Alberto Biraghi
Il gesto di Ettore
Acquistato nell'ambito della lunga riflessione sull'adeguamento del mio ruolo di padre dopo la separazione,
questo saggio di
Luigi Zoja su evoluzione (storica, culturale, sociale e psicologica) e crisi moderna della figura del padre è rimasto sul comodino per mesi, perché mette soggezione e anche inquieta un po'. Ma una volta preso in mano è tutt'altro che pesante, si fa quasi leggere come un romanzo. Intrigante - per esempio - la teoria secondo cui l'uomo non è mai riuscito a conciliare in sé la figura di "padre" e quella di "donatore di sperma", che restano distinte e quasi conflittuali nella sua psiche e di conseguenza nella vita sociale, in cui distingue una "donna madre" che accudisce il figlio e una "donna non madre" sempre disponibile all’incontro sessuale.
Altrettanto intrigante la trasformazione del padre, che dopo l'avvio dello sfaldamento dell'immagine di indissolubilità della famiglia tradizionale, assume compiti non tradizionalmente suoi, indebolendo il suo ruolo:
"La società ha deciso di spogliare Ettore perché non spaventi il bambino. Quest’ultimo non avrà più paura: ma avrà ancora un padre?" Buona
la recensione di Elena Petrassi su Pol-It. Consigliato vivamente a tutti i padri (ma anche alle madri) che si separano con figli piccoli.
22.10.04 08:50 - sezione
libri