Cade a fagiolo dopo il paio di discussioni (
una qui e l'
altra qui) sui rapporti tra cultura e sensibilità questo
delizioso libro (grazie della dritta Paola) di
David Sedaris, che descrive con intelligenza e humour mondi a noi sconosciuti. Dall'adolescenza di un gay, figlio di immigrati greci a New York, via via lungo una vita che si snoda tra lavori occasionali, varie difficoltà e un trasferimento in Francia. Sempre con leggerezza e intelligenza, Sedaris offre in ogni capitolo un quadretto di vita dipinto con mano diversa, aiutandoci ad aprire lo sguardo su mondi e sensibilità poco conosciuti. Godibile dall'inizio alla fine, Me Talk Pretty One Day è a volte esilarante: i primi problemi di David con un difetto di pronuncia, le peripezie da adulto con l'insegnante di francese, le descrizioni dei turisti americani in Europa sono piccoli capolavori di umorismo. Noto qualche commento negativo su
Internet Book Shop, immagino che gran parte della colpa sia da attribuire alla traduzione (in effetti già il titolo "Me parlare bello un giorno" diventa un po' idiota).