Grande!
tra l'alrto, il nuvo disco di jannacci è davvero molto bello. in milanese, jazzato. da comprare.
Io una cosa del genere non avrei mai avuto il coraggio di dirla.
Non lo stomaco. Il coraggio.
in questi giorni quando esco dal lavoro faccio un po' di attacchinaggio: la foto del berluska alla presentazione del libro del velinaro "da mussolini a berlusconi" (dietro la sua faccia si legge: ussolini erlusconi) e, sotto, la sola scritta:
"la giustizia non la fanno i giudici nei tribunali ma il popolo in piazza"
sai mai, magari succede... (ottimismo da lunedi')
Passa Jannacci......In pé!!
No, non sono proprio d'accordo, a me una frase così non verrebbe mai in mente, leggerla su un sito non padano, non su un fondo di Feltri o del suo degno compare Farina mi dispiace e molto.
Se parliamo della Resistenza, ci sarebbe molto da dire ma mi va bene.
Riportato alla realtà di oggi mi sembra pura allucinazione.
Quindi , nonostante l'antica sviscerata simpatia per Jannacci, non posso che concordare con Alfredo.
Questa frase non mi piace. E non ci scherzerei nemmeno tanto.
Non mi piacciono i "forcaioli", di qualsiasi colore.
Berlusconi mi sta sulle palle, ok, ma "politicamente" mi auguro solamente: che perda le prossime elezioni, che sia giudicato seriamente e, se condannato, paghi per i suoi illeciti secondo una legge che vale per tutti.
Che poi la mia "passione politica" mi porti a provare altri desideri (tipo "gli prenda un accidente") effettivamente è cosa indegna, che devo auto-reprimere e, al limite, tener per me o per qualche battuta stupido-scherzosa con amici (sempre senza arrivare alla speranza della forca).
In quanto ai forcaioli, forse lo Stato di Diritto non sarà perfetto ma alla fine è quello che ci garantisce di più.
Le rivoluzioni di piazza, volute dal popolo, se degenerano nella vendetta forcaiola, fan fuori una dittatura per instaurarne un'altra. Nel senso che, senza uno Stato di Diritto, il nuovo regime instaurato dalla maggioranza "di piazza" (e in quanto maggioranza "dittatura democratica") spesso poi fa fuori anche gli altri oppositori, quelli che pur avendo partecipato alla rivoluzione appartengono a minoranze non gradite.
"forse lo Stato di Diritto non sarà perfetto ma alla fine è quello che ci garantisce di più"
dipende da quale funzione sociale rappresentiamo nello spettacolo sociale...
evidentemente non sei un extracomunitario, un salariato, insomma, un povero cane...
infatti previti, mafiosi e piduisti qui da noi si trovano garantiti benissimo!
Infatti caro tonii le imperfezioni del nostro Stato di Diritto sono proprio queste. I previti, i mafiosi e i piduisti nelle garanzie non solo ci sguazzano ma addirittura se ne inventano a posteriori di nuove.
Questo però non è Stato di Diritto, è Stato di Privilegio. Non è democrazia è qualcos'altro.
Se poi mi vuoi dire che democrazia, stato di diritto, ecc. ecc. come categorie politiche non ci bastano, sono d'accordo.
C'è anche l'aspetto economico e di accesso alle conoscenze e all'informazione (cioè quello delle stesse possibilità per tutti). Quello ecologico (della sostenibilità), e altre categorie che magari tu conosci meglio di me.
Io resto convinto però che tutte le rivoluzioni siano perdenti se, per passare alla giusta affermazione di queste nuove categorie, dimenticano quelle precedentemente conquistate (democrazia, stato di diritto).
concordo con te
tranne che sull'ultimo punto.
non le abbiamo affatto gia' conquistate...
sono ancora tutte a venire