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AN: GRAMAZIO,MA ITALIA FASCISTA NON CONDIVISE LEGGI RAZZIALI
IN VISITA A YAD VASHEM, SUL REGISTRO SCRIVE 'MAI PIU''
(ANSA) - GERUSALEMME, 24 GEN - Dieci anni fa si accingeva a
smantellare l'Msi, l'anno scorso critico' con Alemanno e Storace
lo strappo di Fini. Oggi, a pochi giorni dal giorno della
memoria e dal decennale di An, e' l'unico politico della destra
italiana ad essere in Israele. E' la parabola di Domenico
Gramazio, ex parlamentare e da sempre duro e puro della corrente
destra sociale.
In Israele con una delegazione della Regione Lazio, Gramazio
non puo' mancare la visita al Yad Vashem, il memoriale della
Shoah dove un anno fa il presidente di An taglio'
definitivamente le radici del partito con il passato.
Gramazio, che visita il museo insieme al rabbino capo di Roma
Riccardo Di Segni, scrive ''mai piu' mai piu''' sul registro
all'uscita del memoriale dedicato ai bambini, parla del nazismo
come di un ''un mostro'' ma quella frase di Fini sul ''fascismo
male assoluto'' l'esponente di An proprio non l'ha mandata giu'.
''Quella di Fini - spiega Gramazio - e' stata una scelta ma io
Storace e altri esprimemmo perplessita' perche' ritengo che la
destra italiana non abbia avuto responsabilita' nello sterminio
di massa degli ebrei''. Gli italiani, aggiunge l'ex
parlamentare, ''tentarono di salvare molti ebrei e il regime
fascista fece leggi razziste trascinato dall'accordo della
Germania con l'Italia''. In realta', aggiunge Gramazio,
''L'Italia anche fascista non condivise queste leggi e ricordo
sempre quello che diceva Almirante che, dopo aver salvato molti
ebrei, raccontava che fu aiutato a sopravvivere negli anni del
'45 e '46 proprio da un ebreo che lui aveva salvato''.
E rivendicando la sua posizione filo israeliana fin da quando
e' nato lo stato di Israele, l'ex parlamentare di An spiega come
il legame della destra italiana con Israele abbia origini
antiche. ''Dal '47 la destra italiana con Michelin e Almirante -
racconta Gramazio - si schierarono subito a favore di Israele e
nel '72 Corrado Caradonna, deputato dell'Msi venne proprio qui
ad Yad Vashem''. ''Il nazismo - dice Gramazio - e' stato una
mostruosita' che non si deve piu' ripetere, ma dall'altra parte
i comunisti fecero la stessa cosa sotto la dittatura di
Stalin''.
FEL/GCM
24-GEN-05 16:50 NNNN
gramazio e' sempre stato in prima fila in tutte le agitazioni contro i campi zingari.
e' un razzista certificato, una merda integrale.
sono schifato dalla politica che stanno seguendo lo stato di Israele e le comunita' italiane, sono schifato dal comportamento del rabbino capo di Roma, sono schifato e disgustato, questa gente sta sputando sui NOSTRI morti.
Dichiarazioni come queste dovrebbero far riflettere. Per esempio, ma non solo, chi accusa la componente democratica di mantenere la memoria delle persecuzioni per convenienza e spirito di doppiezza.
Per poi magari trovarsi di fianco appunto razzisti e fascisti che in questo momento trovano funzionale ai loro scopi ergersi a difesa dell'ebraicità.
ciao
"Il regime fascista non ha avuto responsabilità per le persecuzioni degli ebrei, Craxi poverino era un perseguitato in esilio, ecc."
... allucinante, Berlusconi, Fini e compagnia bella stanno riscrivendo la storia!!
Ma forse ancora più allucinante è la "complicità" di chi a sinistra, tra gli intellettuali, o tra i diretti interessati, se ne sta zitto (vuoi per miopi ed indegni calcoli politici, vuoi per stupidità, vuoi ... non lo nemmeno io perchè).
E mentre Prodi, Bertinotti e gran parte del centrosinistra, con i loro sterili bisticci, danno un triste spettacolo, passo dopo passo il regime avanza, inesorabilmente.
Berja anch'io sono desolato, non sai quanto.
Ti prego di far salva l'opinione di ancora una grande maggioranza di ebrei italiani e del loro prestigioso presidente, sempre più solo..
C'è un proverbio turco che cita pressapoco: "colui che affoga, a volte s'aggrappa a un serpente, credendolo un ramo..." Ma di questo abbiamo già discusso. In questo momento mi resta una profonda desolazione. Certi individui non dovrebbero neanche metterci il piede in certi posti.
sviluppi: pacifici (portavoce della comunita' di Roma, non e' una cima) ha protestato con veemenza col ministero degli esteri e con fini per le dichiarazioni di gramazio, considerando un'aggravante il fatto che fossero pronunciate davanti al rabbino capo di segni.
pacifici e di segni andrebbero presi a calci nel culo, non si rendono nemmeno conto che la colpa e' la loro, visto che sono andati allo YED VASHEM con un porco come gramazio, altro che proteste col ministero, dovrebbero correre a nascondersi questi eredi dei judenrat che non sono altro, questi imbecilli.
ps: gramazio era anche quello di "una patria chiamata curva" che si fece eleggere al comune di roma coi voti dei boys della Roma, gruppo notoriamente razzista e neofascista i cui capi e fondatori sono stati abbondantemente collusi e contigui ai nar di fioravanti... bella gente
ma del resto che dire della destra romana? la coordinatrice per il lazio, monica angelilli, porta ancora la croce celtica alla catenina ed era l'unica che andavaad assistere ai processi ai nar
Mi complimento con il signor berja: ha un indirizzo di posta e un nickname che richiamano alla mente grandi momenti di democrazia (berja@lubjanka.net)
P.S. da parte di un antinazifascicomunista
Gramazio, detto "er pinguino", è un fine intelletuale di destra, ben conosciuto: dagli agguati squadristici contro i quindicenni dei licei romani, presi a catenate negli anni 70, è passato al doppiopetto...si ricordano, nella sua sterminata attività politica, l'intervento sulla terapia di Bella, da finanziare a spese dello stato "....perchè lo vuole la gggente", il lancio del telefonino, sempre in parlamento, contro Mauro Paissan, e l'essersi fatto beccare mentre mandava l'auto blu con autista della Regione Lazio a accompagnare la moglie a fare shopping...
sono perfettamente d'accordo con domenico gramazio! La destra italiana non ha nulla a che vedere con il fascismo e lo sterminio degli ebrei1 mi spiace ma questa volta Fini non doveva dire che il fascismo è il male assoluto! Lui proviene dal MSI! e tutti i camerati missini che si trovano in AN sono dispiaciuti per queste dichiarazioni! Onore al Movimento Sociale Italiano e alla Repubblica Sociale Italiana ! Michele Taranto
"La destra italiana non ha nulla a che vedere con il fascismo e lo sterminio degli ebrei". Certo, e poi i bambini nascono sotto i cavoli e Gesin Bambù porta i regali a quelli buoni quand'è Natale.
Troppo comodo per Gianfranco Fini aver fatto carriera politica sotto l'egida dei saluti romani;
aver definito Benito Mussolini quale " miglior statista del secolo..." ; aver sostenuto che la democrazia " non è elemento preminente " ; aver asserito " che un gay non puo' insegnare in una scuola " ....e poi.....dare braccetto al socialista craxiano berlusconi.
Se Fini è lì seduto, non lo deve a Berlusconi ma a tutto il suo modo di pensare che ebbe sino alla sciagurata svolta di Fiuggi.
VIVA FORZA NUOVA!