Quasi le stesse parole del Silvio che facendo campagna elettorale per Tajani contro D'Alema lo invitò(il Maximo)ad andare a lavorare. Io sarei imbarazzato.
parole sacrosante...a destra come a sinistra...quelle di D'Alema! il guaio però è che all'esistenza di una dialettica costruttiva all'interno delle coalizioni che non sia la cartina di tornasole dei giochi di potere e delle antipatie, proprio non riesco a crederci!!!
cito Roberto Escobar, prof. di filosofia politica della facoltà di scienze politiche all' università degli studi di milano:" quanto più ricche e differenti e vive sono le narrazioni, tanto più ricche e differenti e vive sono le vite. la nostra libertà non sta in una sola storia ma in molte storie(...)questo politeismo narrativo la rende delicata e precaria, e per questo tanto più preziosa. occorre perciò che la decliniamo al plurale: non la libertà, ma le libertà(...)si fa bene a cercarle agli incroci di molteplici interferenze, là dove la potenza del dubbio apre i confini. chi abbia la fortuna di frequentare tali incroci, impara ben presto a rivendicare a sè l'onere e la felicità della scelta. e impara anche che ogni momento del suo scegliere non poggia solo su questo coraggio, ma ancor più, su quello eventuale di rimetterlo in questione." un solo racconto, una sola voce, una sola idea ripetuta fanaticamente fino all'assuefazione...questa è morte!!!