Consigli (senza speranza) ai politici
Partecipo
al gioco (con
Caravita,
De Biase,
Mantellini, ecc.) dei cinque consigli al da dare politico che vuole gestire un blog. Derivano dall'esperienza fatta con
Progetto In Comune, blog dell'opposizione consiliare al Comune di Milano, un'idea dalla potenzialità notevoli, mai decollata a causa di un miscuglio nefasto di incompetetenza, ignavia, pigrizia, mancanza di intelligenza emotiva.
Mi ci sono trovato nelle condizioni di cui, non faccio nomi, ma è stato avvilente. Il politico italiano, anche di sinistra, anche se consigliere di opposizione nel paesino da mille anime, ha sempre la stessa idea in mente: comparire su Corriere, Repubblica, Portapporta. Vede nello "sparare nel mucchio" il suo viatico per il Parlamento. Non importa dove né come, purché ci sia "tanta gente". Quindi è convinto che il blog sia una perdita di tempo. Ributto lì le mie proposte, ma con speranze nulle che siano recepite.
1 - sii assiduo: posta almeno una volta al giorno, visita almeno tre volte
2 - sii "consistente": leggi tutto, rispondi a ogni commento, non lasciar cadere gli argomenti
3 - sii sincero: non raccontare palle, non sparare a caso, scripta manent
4 - sii sereno: non ti incazzare, ribatti punto su punto con tranquillità e fermezza
5 - sii conciso: resta sul merito, evita gli aggettivi, cita dati