Bè a dir la verità, con tutta la pena che mi può fare questa povera ragazza, non mi sembra che i tre bodyguards abbiano avuto un atteggiamento poco dignitoso. A parte la frase di Quattrocchi (vera, falsa, mah?) io ho visto compostezza e dignità. La povera Sgrena ha pianto per 10 minuti. Ora, premesso che nessuno si può arrogare il diritto di giudicare il comportamento di un essere umano in un simile frangente, mi sembra che sia vero il contrario di quello che asserisci.
ecco, ero qua che lo aspettavo il commento alla roberto.
Ho la senszione che la gionralista sia davvero nei cazzi. come la ebbi per baldoni, come in pochi la ebbero al momento. non so perché ma persone pacifiste, contrarie alla guerra mi sembrano sempre più a rischio in quel tipo di situazione rispetto ai favorevoli (che spesso stanno a casa per definizione, parlo dei giornalisti).
con una bestia come negroponte in circolazione non ci resta che sperare che questa banda non stia sul suo libro paga...
"Papà, papà, ma è vero che gli asini volano?" "Asini che volano!? Ma chi ti mette in testa certe sciocchezze? La maestra, scommetto!" "Ma no, era scritto sull'Unità di oggi" "Ah, beh...insomma, proprio volare volare, no...svolazzano!" -- ahahahaha, cari compagni, se c'è una cosa che vi ho sempre invidiato, è la vostra disciplina ideologica: per amore di Baffone, sareste in grado di affermare tutto ed il contrario di tutto...ahahaah
Cazzo, questa mi sembrava di averla vista su Libero... sarai per caso affiliato al Renato Farina Appreciation Society?
Caro compagno Massimo, ribadisco: se c'è una cosa che ti ho sempre invidiato, è la tua disciplina ideologica: per amore di Baffone, saresti in grado di affermare tutto ed il contrario di tutto (P.S.: semmai, affiliato "alLA Society", non "al Society", ricordati che la cultura alberga a sinistra) (P.S. 2: se non ricordo male, comparve sul "Candido" di Guareschi, un signore che come tanti altri, ha contribuito a tenervi lontano dal potere, grazie a Dio)
Caro camerata Claudio, fustigatore dell'altrui ignoranza, chiedo perdono ma, visto che mi conosci da tempo, ti confesso che è la seconda volta che mi danno del compagno. Mi spiace deluderti, e penso che Alberto possa garantire, ma io sono sempre stato anti comunista e filo americano. Allo stato attuale delle cose il mio filo americanismo è un pallido ricordo e pur rimenendo anti comunista (Baffone, per intenderci), ritengo che i compagni italiani abbiano fatto infinitamente meno danni a questo paese rispetto ai nostri governanti odierni. Per accorgetene ti basterebbe andare in giro una settimana a fare il venditore.
Se ti interessa è una dozzina di anni che voto DS, ed oggi condivido buona parte delle loro posizioni (qualcuna è da discutere), non tutti i loro alleati, ma di base non ho grandi dubbi. Non ribattere che questi sono gli eredi di Togliatti, a meno che tu non creda ciecamente al nano pelato, uno che non è in grado di collegare a grandi linee la storia del nostro paese dal dopo guerra ad oggi e per rendersi credibile è costretto ad inventarsi il nemico. Conosci qualcun altro che oggi dice una cosa per smentirla la mattina successiva? Se ti sfugge, costui ci ha dato il Drive In, Striscia la Notizia ed il Gabibbo, novello difensore civico. Questa è la cultura che alberga a destra e mi pare che tu sia felice di condividerla.
Posso sbagliare una preposizione, ma riesco ancora a ragionare con la mia piccola testa.
credo che coccoluto se la fosse presa per la mia nota su negroponte. peccato che nemmeno io sia - ne' sia mai stato - comunista.
per il resto la biografia del capo degli squadroni della morte parla da se'. certo che se ti dicono che loro sono li' per portare la democrazia, e tu pure ci credi, allora la famosa terza narice l'hai tu.
ma che c'entra claudio coccoluto?
per chi non sia al corrente e' il piu' noto DJ dance italiano, al momento.
ah!
E' pazzesco come ti diano del "comunista!" (col punto esclamativo) in maniera assolutamente istantanea! Riescono a beccare il rosso dopo tre parole e senza nemmeno vederlo in faccia... Massimo, dici "A meno che tu non creda ciecamente al nano", ma mi sembra evidente che è così, per claudio coccoluto come per milioni di altri, già solo da questo rapidissimo salto logico che compiono sempre. Le favole trovano sempre chi ha voglia di (interesse a) crederci.
...ecco perchè la mia radio è sul 107.6, le poche volte che la ascolto...
E’ Giuliana Sgrena la reporter più popolare in rete
Il risultato di un’indagine condotta sui motori di ricerca. Al secondo posto troviamo il direttore di Italymedia.it Antonello De Pierro, al terzo Antonella Clerici, poi Bruno Vespa, Marco Travaglio e Maurizio Costanzo
E’ quanto risultato da un’indagine svolta da un gruppo di appassionati su alcuni motori di ricerca per stilare una classifica di popolarità dei giornalisti, che verrà ripetuta periodicamente, vista la possibilità di cambiamenti continui in seno ai motori.
Al primo posto è risultata la tristemente nota giornalista del Manifesto Giuliana Sgrena.
Al secondo posto è piazzato saldamente il direttore di Italymedia.it Antonello De Pierro, mentre in terza posizione campeggia la spumeggiante Antonella Clerici. A seguire troviamo nell’ordine Bruno Vespa, Marco Travaglio e Maurizio Costanzo. L’imponente Giuliano Ferrara e il mite Enzo Biagi figurano rispettivamente all’ottavo e al nono posto, mentre al quattordicesimo c’è Gad Lerner e al quindicesimo la compianta Ilaria Alpi.
Per il guru del giornalismo Indro Montanelli solo il diciannovesimo posto. L’abbronzatissimo Emilio Fede si trova al ventunesimo posto, seguito da Piero Angela (22) e da Luca Sofri (23). Venticinquesima posizione per Michele Santoro, ventiseiesima per Lilli Gruber e ventisettesima per Cristina Parodi.
Al trentesimo posto troviamo il grande Giorgio Bocca. Un po’ indietro altre firme e volti prestigiosi: Lucia Annunziata (31), Eugenio Scalfari (33), Licia Colò (34), Paolo Mieli (36), Francesco Alberoni (38), Daria Bignardi (39), Vittorio Zucconi (41), Maria Teresa Ruta (43), Ezio Mauro (44), Vittorio Feltri (45), Piero Marrazzo (47), Enrico Mentana (48), Corrado Augias (49), Gianni Riotta (52), Sergio Zavoli (54), Alessandro Cecchi Paone (57), Claudio Petruccioli (58), Giovanni Floris (59), Ferruccio De Bortoli (61), Giampaolo Pansa (63), Aldo Biscardi (66), Carlo Rossella (72), Clemente Mimun (77), Bruno Pizzul (78), Gigi Moncalvo (79), Giorgio Tosatti (81), Elio Veltri (82), Giampiero Mughini (89), Candido Cannavò (94), Giovanna Botteri (98), Sandro Curzi (100), Giampiero Galeazzi (104), Maria Luisa Busi (111), Pietro Calabrese (113), Xavier Jacobelli (120), Lamberto Sposini (125), Fabrizio Maffei (133), Walter Pedullà (136), Massimo De Luca (144), Paolo Gambescia (160), Maria Cuffaro (163), Michele Plastino (186), Adriano De Zan (188), Mario Agnes (194).