solo un suggerimento: andate a dare un'occhiata ai membri del comitato
http://www.comitatoscienzaevita.it/comitato_folder/comitato_elenco.doc
il far west è in iraq, non nella pancia delle donne
e questi danno appoggio pieno alla guerra.
No Rotafixa, non ci siamo.
Siamo alle solite da una parte i progressisti buoni, dall'altra i cattivi oscurantisti.
Non è così.
Molti cattolici seguiranno le indicazioni della Chiesa e non andranno a votare a questo referendum così come tanti cattolici non hanno mai appoggiato questa guerra (a partire dal Papa).
Piuttosto, e ce ne sono anche in quel comitato, altri cattolici ritengono di seguire la Chiesa solo sulla difesa del concepito e non si oppongono alla guerra.
Le verità è che le cose non sono così semplici e gli schieramenti così delineati come tu vorresti insinuare.
Sono d'accordo con gerry. D'altronde leggo questo blog essendo convinto che i semi di verità (come quelli di falsità) non dipendono da un idea o da un partito. Ancora, ho firmato l'appello del movimento Nessuno tocchi Caino anche se nutro ben poche simpatie per Pannella che ne è il presidente.
Secondo me la legge si può migliorare (visto che non c'e` obbligo di impiantare tutti i tre embrioni, non sono contrario all'impiegare quelli rimasti per la ricerca, previo consenso dei genitori ovviamente), ma chi ha promosso il referendum la vuole abrogare e basta. E magari un domani vorrà inventare la banca dell'embrione dove la gente è pagata per donare embrioni... Io non sono di questa idea. Per questo mi asterrò.
non insinuo proprio niente.
non si tratta di categorie ma di persone. gente come romano forleo; ferdinando adornato;antonio baldassarre; ettore bernabei;pellegrino capaldo;enrico garaci (mio fu rettore, schiavo di don giussani che ho in particolare odio); gustavo selva; patrizia toia;giorgio vittadini.
costoro rappresentano il peggio dell'italia ed ogni loro intervento su temi etico morali é per me come acido solforico negli occhi. ogni loro proposta va trattata come un ratto morto da due settimane.
dico chiaramente che costoro sono come pesi alle caviglie di un nuotatore.
ops, ho insinuato...
Bè, per es. c'è Stefano Zamagni.
Non so cosa ne pensa sulla guerra in Iraq ma certamente come economista è stimato anche a sinistra e negli ambienti no-profit.
Non lo posso di certo catalogare tra il "peggio d'Italia".
bisogna che ognuno di noi guardi agli embrioni come soggetti aventi tutti i diritti che oi tutti abbiamo, primo , quello alla VITA!!! tutto il resto sono solo chiacchiere!
ho inviato il seguente messaggio al loro indirizzo di posta elettronica "in base a quali interessi vi muovete?". Stiamo a vedere che mi rispondono.
il problema non e' che alcuni dicano che due cellule hanno l'anima (e lo sanno per certo perche' glielo ha detto dio).
questo fa parte della fede e ognuno puo' credere alle sciocchezze che vuole.
il problema e' che vogliono imporlo a tutti.
il problema e' tutto qui: subire o meno gli ordini che dei pretonzi che non scopano (be', a parte i bambini) vogliono imporre in nome di una loro lettura particolare di chissa' quali sacre scritture.
"CASO BUCCELLATI
Il ritorno del populismo
C'era una volta Achille Lauro che regalava una scarpa e dopo il voto consegnava l'altra. Ora c'è Claudia Buccellati, l'imprenditrice milanese che promette di regalare un'ora di salario ai suoi dipendenti che presenteranno la prova di essere stati a votare in occasione del referendum. Roba da non credere ai propri occhi.
Il nostro non è un giudizio moralistico ma politico. Ci preoccupa, infatti, la deriva populista innescata da questo tipo di iniziative. Votare o non votare in occasione del referendum sulla procreazione assistita deve essere solo il frutto di una scelta consapevole, non può essere incentivato con l'elargizione di una somma di denaro. Questo deprecabile episodio ci spinge tutti indietro nel tempo e fa torto all'intelligenza di quei lavoratori, uomini e donne, esposte ad una tentazione che oggettivamente punta a sminuirne il senso civico. E stupisce il silenzio del sindacato, dinanzi ad un'iniziativa a dir poco mortificante per i lavoratori.
Ci si chiede poi cosa accadrebbe se un fatto del genere si verificasse nel pieno di una campagna elettorale o amministrativa e come mai gli esponenti politici che ieri applaudivano all'iniziativa della Buccellati non abbiano pensato di dissociarsi immediatamente. E' solo trasporto referendario il loro?"
da Scienza e vita n. 7
Peccato che Achille Lauro era uno di loro