Spero che nessuno pensi di mettere sullo stesso piano le due tipologie di cellule staminali (adulte e embrionali), io di certo, da cattolico, non lo faccio. Usare cellule staminali embrionali e` uccidere un embrione, che non puo` dare la sua opinione, e che magari verrebbe "prodotto" solo allo scopo di fare ricerca, dimenticandosi che c'e`, in potenza, un essere umano, che un giorno potrebbe avere la sua storia e lasciare il suo segno nel mondo. Questi sono dati di fatto, alla coscienza di ciascuno scegliere cosa e` piu` giusto.
Cio` che mi turba quando leggo articoli come quello che citi e` il parlare di embrioni quasi dimenticandosi di cosa e` un embrione. E` una china pericolosa da seguire, che temo porterebbe ad eccessi.
"Tutti hanno il diritto di scegliere". Giusto. Ma perche' Di Bella l'hanno giudicato solo i "sapienti"? E perche' gli e` stato proibito di curare col suo metodo? Se si vuole accendere la speranza facendo ricerca sugli embrioni, perche' spegnerla in chi vorrebbe guarire da un tumore?
No, Di Bella ha dovuto andarsene all'estero. E allora, se fossi una merda, potrei dirvi di andare all'estero anche voi a vivisezionare embrioni. Invece mi rifiuto, e ritengo giusto che ci sia un referendum. Ma lasciateci il diritto di non votare.
E poi, insomma, uno scienziato mi dice che ricercare sulle cellule staminali embrionali non aggiunge prospettive alla ricerca sulle adulte, un altro invece mi dice che si`, ci sono prospettive interessanti. Mi spiegate a chi devo credere? E su che basi? Allora permettetemi di decidere di difendere un embrione come si difende un uomo, anzi ancora di piu` perche' l'embrione non puo` esprimere la sua volonta`. Scienza o non scienza.
Pur paziente che cura se stesso e sua figlia con la medicina steineriana, ho trovato avvilente la vicenda Di Bella, una specie di Vanna Marchi del cancro che da quanto si sa non ha guarito nessuno. E che convinceva persone vere a rifiutare trattamenti la cui efficacia è provata statisticamente.
Proprio per questo il confronto non calza. Il problema delle staminali è a monte della faccenda Di Bella, sta tutto nell'idea bislacca che embrione sia come portatore di tutte le caratteristiche di un individuo "potenziale". Questa è una visione ideologica, rispettabile quanto si vuole, ma non universale, come dice Greco.
E' addirittura possibile citare S.Agostino a dimostrazione che un embrione è altro da un individualità vera. E allora, forse prima di scatenare le crociate, il popolo che crede nel buon Gesùbambino dovrebbe avere il buon senso di interrogarsi con oggettività, prescindendo dagli schemi della fede.
"...parlare di embrioni quasi dimenticandosi di cosa e` un embrione..."
Delle cellule che stanno insieme. O no?
Prima considerazione per MG55: Di Bella non è stato giudicato dai "sapienti", come dici tu.
Il Ministero della Sanità di allora impose uno studio clinico multicentrico su oltre 1.000 pazienti oncologici, in modo da valutare i risultati della cura dibelliana con metodi statistici e non secondo evidenze anedottiche.
Non so chi di voi qui dentro si occupi di ricerca scientifica, ma vi posso assicurare che lo studio impostato dal Ministero rispondeva a tutti i criteri internazionali di GCP (Good Clinical Practice). Risultato: nessun miglioramento statisticamente rilevabile con la cura Di Bella. Di Bella non è andato all'estero, ha continuato a praticare la sua cura indipendentemente dai risultati clinici nella sua casa in provincia di Modena. Circondata ogni giorno da numerosi pazienti che credevano in lui. Ma così è la natura umana, si fida più del sentito dire che della realtà cruda e difficile da accettare.
La seconda considerazione purtroppo non me la prende il server...
Io ho partecipato allo studio su Di Bella e confermo che lo studio era serio. Personalmente, da medico, non ho preclusioni sulle medicine alternative e pratico attivamente la fitoterapia sui piccoli disturbi, ma la terapia Di Bella, vi assicuro ha avuto il clamore che ha avuto sopratutto perche sono stati coinvolti i partiti.
Ti chiedo allora, Alberto, la citazione di S.Agostino riguardo all'embrione, perche', ammetto la mia ignoranza, non la conosco.
Riguardo al discorso Di Bella, ho piacere di sapere che non è stata una decisione dall'alto, anche se mi sembra che anche qui ci siano pareri discordanti sulla sua cura.
A questo punto, non ho molto altro da dire... quando dici "idea bislacca" mi rendo conto che nessuno di noi due sarebbe capace di convincere l'altro, insomma temo che discuterne ancora sarebbe tempo sprecato.
Seconda considerazione: l'espressione "uccidere l'embrione" è classica dell'intolleranza cattolica. Perché non dimentichiamoci che se alcuni musulmani sono fastidiosamente intolleranti e fondamentalisiti (e li vedrei bene a casa loro), anche da noi l'intolleranza e fondamentalismo religioso è imperante in certi ambienti (ma questi che ce li dobbiamo tenere in casa...).
E' un attimo dire banalità in questo ambito, dove sono necessarie cultura e informazioni scientifiche. La mia personale idea è che occorrerà trovare un compromesso tra scienza e politica.
Così come si è deciso in quale momento è possibile sopprimere la vita di un paziente comatoso per l'espianto degli organi, così si dovrà decidere come e quando sarà possibile lavorare sugli embrioni per scopo terapeutico. Perché checché ne dica qualcuno, l'ingegneria genetica e il biotech saranno il nostro faro per la futura ricerca scientifica e per la cura di malattie ad oggi inguaribili.
Ehm, forse alberto intendeva San Tommaso? Qua c'e` un articolo di Eco con, tra l'altro, i riferimenti alle opere: http://www.espressonline.it/eol/free/jsp/detail.jsp?m1s=o&idCategory=4817&idContent=858449
No, non avevo letto Eco (bellissimo), Cri si ricordava una riflessione su S.Agostino, sto cercando di trovarla.
In effetti questa cosa di S.Tommaso lascia un po' perplessi. L'embrione e` dunque paragonato a un animale, mi sembra di capire, e quindi operare su un embrione sarebbe qualcosa di simile alla vivisezione sugli animali, e` questo il senso? Comunque, provero` di parlarne con un teologo, e` giusto attualizzare ed interpretare, cosi` come la Bibbia, anche i testi dei Padri della Chiesa.
grazie adellam del link,adesso aspetto s. agostino con ansia Alberto