mah, sarà come il matrimonio per procura, immagino.
Chissà se Pera si rende conto di quello che dice.
Speriamo che tutte queste convinzioni siano ribadite Domenica, sempre che, grazie alla situazione del Papa, il governo non intenda rinviare il tutto strumentalizzando dietro un'azione di falsa sensibilità (mediatico-politica), qualcosa che gli preme postdatare, vista l'aria di schiaffoni che gira per il Polo delle Libertà.
E quando mai si è reso conto di quello che dice?
Fa parte di quello schieramento politico che spera di prender voti allineandosi a quel che dice la Chiesa (in realtà solo a quel che fa loro comodo). Lui notoriamente non è cattolico e perlomeno concediamogli il merito di non far finta d'esserlo (sotto le telecamere), come altri suoi colleghi di coalizione. Purtroppo c'è in giro assai di peggio.
Ma secondo voi la "via crucis" e l'eventuale (malaugurata) dipartita del Papa potranno avere una qualche influenza sul risultato elettorale?
d'altra parte Pecorario Scanio andrà alla messa "per rispetto". Continua il mio mah.
"fish"??
Sì, repubblica fa sempre più schifo...
prima fai il totopapa e poi il moralista?
Non so se la messa sentita per delega "funzioni" come quella cui si assiste in prima persona, ma se tu anche in prima persona sei in grado di risultare talmente "piccolo" come persona così come lo sembri leggendoti qui...
vedi, caro Biraghi, non mi scandalizza (tutt'altro!) il fatto che stai qui a sollazzarti con l'agonia del Pontefice. Anche io, lo ammetto, festeggio quando cade un mio "nemico", in senso lato. Ti basti sapere che mia madre ha preparato una torta, buonissima tra l'altro, per festeggiare l'avvenuta liquidazione del laido sceicco (?) Yassin. Per farla breve: i faziosi non mi toccano (io stesso lo sono), e non sopporto nemmeno frasi del tipo "tutta l'Italia prega per il Papa": non è vero! Nemmeno io, d'altro canto, appartenevo a "tutta l'Italia in ansia per la Sgrena" (mai sia che gli arabi mi diano una soddisfazione, una che fosse una...).
Ciò doverosamente premesso, quello che mi scoccia è una cosa: che io passo per "cattivo", e tu, da buon sodale di Paolo Cento & affini, passi per "buono". E' un'ingiustizia storico/sociologica che grida vendetta e di cui, campassi 1000 anni, non saprò mai darmi ragione (sarà forse colpa delle sei tv controllate dal Berluska? Ah, saperlo!).
Non mi resta che andare a votare per ostacolare il Soccorso Rosso che avanza. Speriamo bene.
Di tutte le sciochezze ce dici, QFM, una sola merita commento, ed e' l'idea che io mi sollazzi con la morte di qualcuno. Puttanata. Ho troppo rispetto per la morte. Mi sollazzo, ovvero, "mi indigno" ovvero "mi disgusto" con il cancan mediatico, con la guerra alla successione e soprattutto con l'idea che il bravo Karol sia sostituito da un Ratzinger o da un Ruini. Di questi tempi, sarebbe una iattura.
E' inutile, Aberto. Non lo capiscono o fingono di non capirlo.
I giornalisti che stanno lì come avvoltoi e sbavano su ogni notizia (vera o falsa non importa), che citano a ripetizione il numero di cannule che trafigge il corpo del povero Papa, i "credenti" che si spintonano per apparire dietro i giornalisti e piangono davanti alle telecamere ("io c'ero" diranno), gli alti prelati che ora lo danno per semi-morto ora dicono che è lucido e ammicca a destra e a manca.
Bene: tutto questo ora è finito.
Grazie Woityla per quello che tutto ciò che hai fatto e per tutto ciò che avresti voluto fare.
Non meritavi questo reality show.
si', grazie Woityla per aver beatificato Alojzije Stepinac, per aver santificato migliaia di preti franchisti (ma rigorosamente nessuno di quelli uccisi da franco, come fece in massa nei paesi baschi). Grazie per aver appoggiato l'opus dei e comunione e liberazione. Grazie per aver smatellato la teologia della liberazione silenziando e esiliando. Grazie per aver scatenato la gerarchia contro zanotelli e vitaliano. E grazie per aver eliminato la figura dell'avvocato del diavolo nei processi di santificazione: cosi' adesso altri begli assassini fascisti avranno il loro posto sugli altari e le candeline dei beghini.
Ehm, rileggendo la mia frase mi rendo conto di non essermi espresso bene.
Intendevo "per tutto ciò che di buono (e qui potremmo discutere su ciò che è buono e ciò che non lo è) che hai fatto e per ciò che avresti voluto fare".
Non me la sento di "cazziarlo" per le cose "non buone" (e anche qui ... come sopra) ora che è morto.
Non credo che sia un personaggio sul quale si possa emettere una valutazione univoca.
Sono peraltro d'accordo con te sotto molti aspetti. Ma prendo ciò che c'è di buono e provo a lavorare sul resto.
ma tu guarda un po'. con me funziona al contrario. aspetti positivi ce ne sono stati in questo papa, ma proprio perche' siamo nel bel mezzo di osanna a 360 gradi, a me viene spontaneo ricordare i lati oscuri.
Insomma: col ggiubbileo hanno sventrato il circo in cui sono morti i primi cristiani per fare un posteggio sotterraneo e, per via che il vaticano e' vaticano, nessuno ha detto 1 parola. Poi della radio vaticana e sulla sua generosa diffusione di leucemie infantili s'e' fatto cadere un sipario di piombo.
Mi pare che ogni tanto ribadire, ricordare, andare un minimo contro corrente faccia bene. Soprattutto quando sembra che l'unanimita' sia data per scontata.
E' questo il bello del confrontarsi. :-D
tonii, mal che vada puoi sempre dire che la tua è "satira" (Luttazzi style, of course), e che nessuno ha il diritto "di censurarti". :D
E' così che funziona "a sinistra", no!?
YO'!
Diomio che imbecillità questa, "QFM". Ti manca poco a strappare - secondo lettore nella storia - un Prestigioso Premio Verde. Il piglio c'è tutto, ti manca un po' di creatività sui contenuti e ce la fai.
ma tu quel "diomio" un po' odiosetto lo devi proprio infilare dappertutto? :D
mi ricorda il portaocchiali del subcomandante Faustos: non si a cosa serve, non si sa se lo usi, ma comunque lo porta sempre! :D
(Q.F.B.! non "Q.F.M.", quello era un generale romano!)
Quello che fa sorridere di questi coglioncelli è l'ignoranza crassa. Quasi meriterebbero di vivere nel mondo che ci sarebbe toccato senza l'Armata Rossa a Stalingrado.