La politica è un’altra cosa
Luca De Marco, Vittorio Veneto (TV)
Sono dispiaciuto che la decisione di interrompere la campagna elettorale in conseguenza delle gravi condizioni del Papa sia partita dal leader de L’Unione, anche se ne riconosco l’astuzia elettoralistica. Fare campagna elettorale non rappresenta né una attività illecita, né disdicevole, né scioccamente vacua e ilare: è una cosa serissima che ha a che fare nientemeno con la democrazia e la partecipazione dei cittadini al governo delle istituzioni. Si fermi pure il mondo dello spettacolo, o dello sport, ma la politica è un’altra cosa. Berlusconi e i suoi non lo sanno e non lo praticano. Ma non dovremmo essere noi a ridare dignità alla politica, quella con la “P” maiuscola, quella non asservita né all’economia né alla religione né allo spettacolo ma al servizio dei cittadini e della nostra
Il fatto è che la politica in Italia è quella con la p minuscola, uno squallido teatrino. Evidentemente, sotto sotto, se ne rendono conto, e per rispetto hanno detto stop. Altrimenti litigavano anche sul Papa (e, comunque, dalle loro televisioni qualche messaggio nemmeno poi tanto velato per appropriarsene l'hanno pur inviato).