A quest'ora non so che dire.
Ho i lucciconi agli occhi.
E' un sogno che si concretizza.
E' un risultato che va ben oltre il dato numerico: Nichi si è scontrato contro una corazzata, contro chi aveva fatto una "corsa agli armamenti" durata non 5, ma 10 anni.
Ha rotto l'asse Berlusconi - Fitto - Di Bello, un feudo forzista che pareva inespugnabile.
Ha vinto anche contro i pregiudizi ("rifondarolo e gay"), talvolta anche della stessa sinistra.
E' stato bravo, ma non ha vinto da solo.
Ha vinto perché la gente si è letteralmente rotta le palle e ha deciso di dare una svolta.
Non solo contro chi ha governato in questi anni, a-t-t-e-n-z-i-o-n-e, ma anche all'interno della sinistra. Non ha vinto perché ha "smesso di essere di Rifondazione", ma perché la gente s'è ricordata della sua faccia, spesa con generosità in battaglie civili in cui non c'erano in gioco appalti, ma "solo" i diritti dei cittadini.
Se quella sinistra che ha storto il naso dopo le primarie capisce questo, forse abbiamo qualche speranza in più per il futuro.
Ora tutti a Roma!!!
ma da questa foto - forse e' l'effetto della maglietta - non ricorda il doctor spock?
...i Klingon battono in ritirata...
Grandioso. da, purtroppo, abitante di una delle uniche due regioni rimaste in mano all'oppressore, mi accodo anche io alla felicità pugliese. ragazzi, una burrata anche per me!
Volentieri. Alla prima occasione.
Non tutti i giorni sono uguali.
Dopo la gioiosa sbornia delle regionali sono arrivate le sberle delle comunali, largamente previste ma non per questo meno dolorose: sindaca riconfermata al primo turno poco sotto al 60%.
Praticamente vivo in una solidissima enclave FI-UDC-AN, all'interno di un territorio precariamente di centro sinistra.
Però è già molto (ma molto) di più di quanto avevamo qualche giorno fa; ci sono grandi prospettive.
E poi sono contento per Nichi, che è una brava persona.