che con la lira sarebbe stato più facile effettivamente mi sembra un po' contorto... spero non sia un caso dei tanti negli anni di affermazioni riportate roma per toma sempre in modo da far fare a Bossi la figura del deficiente... peccato non averle annotate.
Quanto ai "dazi", che c'è di tanto strano? Forse che nessuno adesso oltre alla lega parli delle "misure antidamping" (che fa più figo che dire dazio...)? E' un peccato che la nozione corrente passata praticamente all'unanimità da politici e media sia che i dazi, oltre che sbagliati e antistorici (legittime opinioni politiche) siano anche impossibili causa trattati commerciali internazionali. Il che è una palla clamorosa, tanto è vero che la possibilità di introdurre "misure antidamping" (così tutti contenti sulle parole) è prevista nel trattato di adesione della Cina al WTO... Chissà poi quanti sanno che parecchie merci italiane in entrata in Cina sono sottoposte a dazi intorno (non ho sottomano la fonte ma posso cercarla) intorno al 20-30%... Proprio questa mattina sentivo in rassegna stampa che, dopo la scadenza delle quote in gennaio, l'importazioni di alcuni prodotti del tessile Made in China è aumentato del 2200%...
Volendo potete leggere
http://www.lapadania.com/PadaniaOnLine/Articolo.aspx?pDesc=38582,1,1
I dazi contro il "dumping" (non damping) ora non possiamo più deciderli unilateralmente perché in questa materia i poteri sono demandati all'Europa.
Peraltro la dannosità dei dazi è un dato storico, non un'opinione rispettabile.
Fuori dall'EURO ad ogni peggioramento del nostro rating a livello internazionale (mi pare che l'ultimo risalga alla scorsa estate) corrisponderebbe una svalutazione della nostra valuta che oscillerebbe tra il 10% ed il 15% con buone conseguenze sull'esportazione, pessime sull'importazione e disastrose sull'infazione. Mica facile prevederne le conseguenze.
Caro amico Mic, mi permetto di darti un consiglio: se ti limiti a commentare un argomento alla volta, senza fare i minestroni che ho visto in molti tuoi post, è possibile che si riesca a impostare un dialogo costruttivo.
Ma sentenziare di euro, dazi, dumping, crisi settore tessile e Cina in un solo post mi sembra come minimo velleitario.
La sola apertura della Cina al mercato mondiale semplicemente costringerà a riscrivere i manuali di macroeconomia.
E vorremmo liquidarla così? Mettendo dazi?
Noo, bossi di cazzate del secolo ne ha dette moolte altre, questa è vecchia..
ciao charlie grazie per l'appunto dumping/damping, mi ha fregato la mezza analogia semantica tra il damping in fisica e l'idea di provvedimento "anti-soppressione"... invece era dumping... Le dump sono le discariche... inquietante allegoria visto che "dumpizzati" saremmo noi ;)
Spero che il dialogo sia possibile, ma per fare un dialogo (costruttivo o no) bisogna anche ascoltare bene... Non mi sembra di aver detto, tantomeno sentenziato, alcunchè ne' sulla "crisi del settore tessile", ne' a proposito dell'euro (su questo punto anzi sono abbastanza d'accordo con te e davo ragione alla critica sulle affermazioni di Bossi...). L'unica mia affermazione un po' recisa era:
"[i dazi sono] anche impossibili causa trattati commerciali internazionali. Il che è una palla clamorosa"
...e questa mi pare una cosa assodata.
Forse hai letto un po' distrattamente, ma non è un problema, capita anche a me. Però se posso chiederti analoga indulgenza, sopporta i miei minestroni, che poi sono tali perchè in un unico post rispondo, separatamente, a più di una persona. Discutiamo sul merito delle mie affermazioni che eventualmente non condividi. In fondo non vedo il bisogno di analizzare i problemi per compartimenti stagni... e un minestrone non è una crema: volendo ogni verdura può esserne pescata fuori!
Visto che su queste faccende io posso ben credere di essere un semplicione (faccio il geologo, mica l'economista), così che una idea (sballata magari) come qella dei dazi può sembrarmi buona quando economie diversissime vengono a contatto, sono curioso di conoscere le alternative praticabili per gli anni (10? 20?) che ci aspettano prima che in Cina le condizioni di lavoro, e quindi il costo del lavoro, raggiungano livelli occidentali.
In fondo poi, come si fa a decidere a priori che i dazi, e le relative conseguenze, sono necessariamente negativi? E' negativo anche il disarmo di interi settori industriali... che gli dici per salvarsi o essere competitivi? Anche ad averla, mica puoi mettere più che tanta high tech in un paio di mutande, mi pare... ;) Al limite puoi meccanizzare di più la produzione o accorpare tutto in una General Mutandas s.p.a, ma non ridurrai mai del 90% i costi!!! E i dazi sono poi soldi che arrivano allo Stato, senza gravare __più di prima__ sui cittadini.
Se poi perfino gli USA quando è il caso impongono dazi, loro che già avrebbero un potere contrattuale enorme anche senza... forse (dico forse onestamente, sono ignorante in 'ste cose) qualche volta possono servire...
Dai, invece che arringarmi sull'euro e su cose di cui io non ho parlato, spiegami qualche alternativa concreta, così poi ne parliamo!
ciao
mic in realtà il tuo errore (dumping-damping) è stato mano grava di quanto tu possa immagginare...
c'è, infatti, una simpaticissima iniziativa che a quanto pare si chiama proprio DAMPING!
SI TRATTA DI UN NUOVO MARCHIO (DAMPING APPUNTO) CHE SI PROMUOVE ATTRAVERSO T-SHRT CHE DENUNCIA LA CRISI DEL TESSILE PROPRIO ATTRAVARSO UN PRODOTTO TESSILE...LA PAROLA DAMPING RAPPRESENTA IL SUONO CHE SI OTTIENE PRONUNCIANDO LA PAROLA DUMPING...
LE T-SHIRT DICONO ESSERE TUTTE ITALIANE (SPERIAMO) E MIRANI A SENSIBILIZZARE L'OPINIONE PUBBLICA SULLA LETTURA DELL'ETICHETTA "MADE IN ITALY"
I DISEGNI SONO CARINISSIMI, NE STA GIRANDO UNA CON SRITTO (IN INGLESE) HO PERSO LA MIA VERGINITà IN CINA....(RINCUORATI)
cara sara,
riguardo al marchio che citavi si è fatto un gran parlare.
a bruxelles il 15 gugno gabriella carlucci, giulio tremonti, tatarella, hanno indossato quella t-s...
il problema è stato che molte testate (soprattutto di sinistra) non hanno capito l'intento dell'operazione e hanno sparato a zero su i politici tacciandoli di ignoranti e quant'altro (causa la A al posto della U sulla t-s DAMPING)
mi domando allora perchè, su un tema così scottante, i giornali di sinistra si siano appellati all'ortografia e in + perchè non siano sia preventivamente informati sull'operazione DAMPING CON LA A
è la seconda volta che leggo su un blog di DAMPING.
le magliette DAMPING, credo siano una simpatica risposta al tormentone CINA SI CINA NI CINA NO...
Tra le altre cose mi pare sia la prma risposta concreta mossa da un imprenditore al contrario delle solite lamentele e denunce dalle quali non deriva mai nulla.
mi piacerebbe saperne di più qualcuno può aiutarmi?
grazie gerry