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Alberto Biraghi
The Chinatown Kid
Alexander Fu Sheng, meteora dei film di kung fu, morì nel 1983, a soli 29 anni, in un'ncidente stradale. Fosse vissuto sarebbe forse riuscito a emulare fama e gloria di del
Piccolo Drago. Reso immortale da due film straordinari come Boxer Rebellion (in cui recita il monaco "Scimmia") e
Shaolin Temple (a fianco di un cast eccezionale tra cui
Chi Kuan-chun nei panni gloriosi del Maestro Hung Hei-kwan), ha recitato da protagonista in vari film minori - ma non per questo meno popolari - di fine anni '70 e primi anni '80, tra cui questo
The Chinatown Kid del 1977. La regia è del maestro del genere,
Chang Cheh.
Probabilmente inguardabile da chi non è un cultore del genere, questo prodotto d'essai Shaw's Brothers è girato con pochi mezzi e neanche troppa buona volontà. Basti dire che parte delle scene dovrebbero essere ambientate a San Francisco, ma le auto hanno guida a destra, tengono la sinistra e hanno targa di Hong Kong. Eppure, la carica di energia e l'abilità di combattente di Fu Sheng esplodono a tratti, regalando istanti di pura magia marziale. Mescolando alcuni stili diversi del sud (sostanzialmente Hung Gar e Tang Lang, ma ci sono chiare contaminazioni di Wing Chun), Alexander impersona alla perfezione il guerriero dei tempi moderni, coraggioso e scanzonato, ma irriducibile. Non me la sento di consigliarlo che ai pochi eletti iniziati ai misteri del Tempio di Siu-Lum ;-)