Cuperlo non ha detto che per vincere si debba essere cinici e figli di puttana. Ha detto che i partiti di sinistra debbono imparare a riconoscere e rispettare i talenti e i meriti degli individui. O è forse giusto che ottengano gli stessi benefici il lavoratore preparato, serio, responsabile e il "freerider" che si gratta le palle mentre gli altri lavorano? Cuperlo ha ragione da vendere. Forse il cinico e figlio di puttana è chi non lo capisce. Meritocrazia e solidarietà. Premiare i capaci, aiutare gli incapaci. Fare il contrario non è di sinistra, è da dementi.
"L'ambizione al rischio e il modello competitivo" sono esattamente quello che distingue la destra dalla sinistra. Ritengo - in autorevole compagnia - che da questi due concetti tragga vita e nutrimento il liberismo sfrenato, quello della crescita a tutti i costi e dei forzati del consumo. E' un modo di pensare come un altro, forse è anche "rifromista" (che io continuo a non saper cosa sia, ma se è questa roba qua, significa che il "riformismo" non è cosa di sinistra.
più che di Cuperlo o del centrosx per me questi sono i disastri dell'Itaglia.
Quando finalmente avremo rispedito i fascisti (loro massimi responsabili oltretutto) nelle fogne:
1) a sinistra si litigherà come al solito, ma senza di queste incazzature e comunque prima o poi si arriverà a farlo su progetti ampi per la società, con forse anche la capacità e la volontà dei massimi dirigenti di trattare quelli complessi
2) a destra ci potranno essere conservatori, con le loro idee sulla società anche loro, e non per le loro tasche, e non ignoranti e pataccari
3) spariranno pure gli anticomunisti ossessivo-compulsivi, le campagne elettorali con i toni alti e staremo tutti meglio.
PS non faccio la profetessa: dico solo che c'è una sola condizione anche solo per poter sperare in qualcosa di simile, ed è: i fasci nelle fogne.
Carolina