Dalla parte del cittadino. IL CASO DEL GIORNO
I pitbull, la cagnetta e i vigili inflessibili
Ebbene, lo confesso. Ieri ho denunciato un altro proprietario di cani, il ragazzo arcigno dei due pitbull. Tanto lo sapevo che non sarebbe successo niente. I vigili erano in due, hanno fatto finta di non vedere e se ne stavano andando. Li ho inseguiti e pedantemente ho fatto notare che uno dei due pitbull era libero, che entrambi non avevano la museruola, che il ragazzo non aveva raccolto le deiezioni canine. Abbiamo una chiamata urgente, hanno risposto, ora non possiamo. Ma siete in due, basta che vi dividiate. No, signora, non capisce le nostre priorità: inoltre, c' è il gruppo cinofilo di riferimento. Comunque, appena avremo finito, andremo a verificare. Grazie della segnalazione. Eppure stamattina altri due vigili, senza nemmeno scendere dall' auto, chiedendomi di passargli i documenti dal finestrino, mi hanno dato 50 euro di multa, a dieci metri dal cancello di casa, perché Nami era senza guinzaglio. E così ci siamo beccate la seconda multa in un mese. I cani sono abitudinari, soprattutto quando da dieci anni fanno la stessa strada e sono avvezzi alle loro piccole libertà: non capisce la necessità del guinzaglio, dato che ormai ha la velocità di crociera di una mucca al pascolo. Se la chiamo si ferma. Non abbaia, non morde, non salta addosso alle persone, non litiga con gli altri cani. Perché anche gli ergastolani hanno diritto alla buona condotta e i cani no, unici prigionieri ad essere legati anche durante l' ora d' aria? La legge è uguale per tutti, pitbull e mucche, mi si dirà. Ma perché, nell' ambito di discrezionalità che ogni vigile ha, si preferisce fare multe da finestrino a persone concilianti invece che obbligare un ragazzo meno disponibile a tenere con le dovute cautele i suoi pitbull e a raccoglierne le relative cacche?
Lettera firmata
tralasciando la vigliaccheria dei vv.uu. nella lettera ci vedo soprattutto la stronza supponenza che vede tutti i pitbull come bestie feroci e l'arroganza di chi vuole sempre leggi severissime ma per gli altri e non per se'.
la legge, si diceva una volta, e' uguale per tutti.