applausi! :-)
encomiabile ma con due grossi limiti:
1) la gran parte delle testimonianze arrivano dall'italia centrosettentrionale.
2) il perbenismo dei testimoni che identificano quasi sempre il fascista con lo skinhead, da wu ming mi sarei aspettato di piu'.
Per il resto devo dire che me lo sono divorato, e' veramente interessante.
Berja, grazie per l'apprezzamento. Sui limiti geografici, noi abbiamo pubblicato quello che ci hanno spedito, da dove ce l'hanno spedito. Sull'altra questione, se uno i fascisti li ha visti per la prima volta in quel frangente subculturale/"stradaiolo", perché non dovrebbe dirlo? Francamente mi sembrano una minoranza i racconti dove appaiano boneheads (skinheades è quel che gli piacerebbe essere), che comunque dove sono attivi sono un problema (e un pericolo) reale e concreto. Come fai a scrivere col ventre da Roma o da certa provincia lombarda senza vomitare fuori lo schifo per questi qua? Mica abbiam chiesto dei saggi sulla natura del fascismo oggi, abbiamo chiesto frammenti di autobiografia.
Una piccola correzione al post di Alberto: la premessa su Carmilla era firmata "Wu Ming", non "Wu Ming 1". Non l'ho scritta io, con una bimba nata da undici giorni ho ben poco tempo di scrivere :-) Mi sono affacciato qui solo perché la mamma l'ha portata fuori in carrozzina, groan... Superfluo dirtelo, ci sei già passato: non si dorme un cazzo.
Beh, come sie vincerà dal mio nomignolo sono un aficionado, per cui auguri a WM1 e figliola !
In qualità di padre rincoglionito mi associo alle felicitazioni. Goditi il dormire un cazzo, è 'na meraviglia ripensarci.