Figurati che a me sembra assurdo persino che esistano dei reati del genere. Se do del nazista al papa al massimo dovrei essere passibile di diffamazione, e il "vilipendio della religione" semplicemente non dovrebbe esistere, come non esiste vilipendio dell'essere vegetariani.
Perchè quelli dell'uarr non fanno una bella petizione per l'abolizione di suddetto reato? Firmerei subito.
qui un "curriculum" di vitello:
http://italy.indymedia.org/news/2005/04/782845.php
il punto è: il papa è stato o no nazista? se lo è stato cosa si farà? si accuserà Ratzinger di vilipendio della religione cattolica? (perché mi auguro che l'essere stato nazista sia considerato come fatto suscettibile di arrecare danno a qualsiasi religione).
Credo che all'epoca far parte della gioventù di Adolfo fosse pressoché obbligatorio, è stato ragazzino anche Ratzi. Non mi turba più di tanto. A me fa invece incazzare l'idea che una frase così sia scua sufficiente a rompere le palle a Indy.
E' chiaro come il sole che indymedia sia un sito che disturba parecchio per la sua indipendenza ed il fatto che anche a Matrix sia stato additato da un ministro del Governo (Pisanu ndr) come il luogo dove i c.d. Anarcoinsurrezionalisti (a mio modo di vedere più fantomatici che reali) scambiano opinioni, modi operativi e informazioni. Questo del Papa nazista o non nazista è l'ennesima occasione per scagliarsi contro un organo indipendente d'informazione così distante dalle "fonti ufficiali" di media (giornali e televisioni) così servizievoli e piegati più a logiche di potere che al compito al quale sarebbero destinati: informare imparzialmente l'opinione pubblica.
Difendiamo uno degli ultimi bastioni di informazione indipendente con tutte le forze, sono in gioco la nostra libertà di espressione e di pensiero. Attaccare poi l'Islam e le dittature come contrarie ai nostri principi democratici, mi sembra solo un'ipocrisia se poi si ricorre a mezzi così meschini per tappare la bocca a posizioni, idee, pensieri come quelle che trovano spazio in indymedia.