Roma, 11 mag. (Adnkronos) - Il rapporto fiduciario tra Giorgino e Mimun si era incrinato negli ultimi mesi. E a peggiorarlo e' arrivata anche un'intervista di Giorgino al quotidiano ''Libero''. Su quest'ultima, il direttore del Tg1 ha chiesto all'azienda un procedimento disciplinare per il mancato rispetto delle norme aziendali che prevedono un'autorizzazione preventiva della Rai a rilasciare dichiarazioni alla stampa. Nell'intervista al quotidiano di Vittorio Feltri venivano espressi giudizi sulla linea del giornale, sul direttore e sui colleghi conduttori Attilio Romita e David Sassoli. L'intervista e' apparsa sul quotidiano ''Libero'' il 7 maggio scorso ed e' fortemente critica verso la direzione della testata ammiraglia Rai. Alla pubblicazione dell'intervista e' seguita, l'8 maggio, la pubblicazione sul quotidiano diretto da Vittorio Feltri di una rettifica parziale di Giorgino. Nell'intervista, Giorgino, dopo aver sottolineato di non avere ''rapporti con politici da anni'', di non essere ''mai stato berlusconiano'' ma piuttosto ''terzista'' e di non aver ''mai visto Prodi'', dedica diversi passaggi ai rapporti con il direttore del Tg1, Clemente Mimun. Incalzato dalle domande dell'intervistatrice Barbara Romano, che continua a stuzzicarlo sulle voci di un suo ''flirt'' con Prodi, Giorgino sottolinea: ''Non sono mai andato a cena con Berlusconi ne' con Prodi''. La giornalista di ''Libero'' insiste sulla voce di una cena Giorgino-Prodi e l'anchorman a quel punto ironizza: ''I miei rapporti con Clemente Mimun non sono buoni. Forse la cosa nasce da qui''.
così si costruisce il futuro! bravo giorgino, dai il buon esempio... che vuoi che siano una decina di mesi di fermo di fronte ai successivi cinque anni in prima fila!!!
Prima Mentana, poi Giorgino..
Speriamo che prima o poi defenestrino anche Costanzo.
Bonolis si è fatto fuori da solo, grazie Paolo. Spero che su canale5 faccia la fine di Baudo!O magari relegato per sempre a Controcampo a commentare i pareggi dell'Inter.
Forse nel 2006 qualcuno prenderà il coraggio a due mani e farà fuori Vespa... ma non ci sperate, tra cani non si mordono...
P.S. e non sperate nel ritorno di Biagi, Santoro e Luttazzi. Biagi è anziano e magari non avrà voglia di tornare in Tv. Santoro, mi sa che si è affezionato all'Europarlamento ("cacchio, qui non si lavora, si viaggia e si beccano soldoni, altro che Rai3!!!!" pure K.Marx ci avrebbe fatto un pensierino) e al limite continuerà la carriera politica.
Luttazzi, secondo me fa paura pure al centrosx. E' scomodo, oltraggioso, pericoloso. Meglio il più rassicurante Zelig per i D'Alema, Rutelli & c. , così televisivi, così laccati, così somiglianti alla controparte politica...