Poveretto, come s'offre
di Marco Travaglio
Più che una notizia, sembra una barzelletta: Vittorio Sgarbi entra nel centrosinistra per fare il sottosegretario nell'eventuale governo Prodi. L'ha annunciato lui stesso (Sgarbi, non Prodi) al Corriere: "Con Prodi ci siamo parlati, mi ha detto che è d'accordo". Sia chiaro che noi, all'ennesimo trasloco del pacato ed equilibrato critico d'arte, non crediamo. Ma qui non si può fare una battuta che subito qualcuno la prende per un suggerimento. E allora, nella malaugurata eventualità, ecco un breve promemoria. Vita e opere del Gondrand della politica italiana.
Agli albori della carriera, fine anni 80, il giovane Sgarbi flirta con il Pci di Pesaro. Poi s'intruppa come indipendente nelle liste del Psi, per fare il sindaco a San Severino Marche. Alla fine riesce persino a guidare un monocolore Dc. Poi nel '90 entra in Parlamento, nelle liste del Pli. Dura un paio d'anni, poi arriva Mani Pulite e crolla tutto. Con agile guizzo, Vittorio Zelig tenta l'aggancio con Bossi, agevolato dal celebre "Forza Etna" urlato per invocare la distruzione degli antiestetici paesini sulle pendici del vulcano. Memorabile il suo colloquio col Senatur, in un camerino della Fininvest: "Grandissimo Umberto, sei l'unico che porta avanti le idee liberali, che dice cose sensate". Ma Bossi non apprezza e si lascia sfuggire il Genio ferrarese. Che nel frattempo è sgattaiolato alla corte del Cavaliere, come misurato opinionista televisivo e candidato alla Camera per Forza Italia. Bossi, da grandissimo liberale, diventa "scemo", "tordo tonto", "ladro" e "razzista".
Dell'inossidabile coerenza sgarbiana fa le spese anche Berlusconi: appena eletto grazie a Forza Italia, Vittorio Gondrand lascia il partito e s'iscrive al gruppo misto. Ma continua a difendere i martiri della malagiustizia (Andreotti, Craxi, De Lorenzo, Berlusconi, Previti, Dell'Utri...) e a insultare i magistrati. Famoso un suo comizio a Palmi: "Ripetete con me: affanculo il procuratore Cordova!". Dal pulpito armato di "Sgarbi quotidiani", vomita improperi contro il pool di Milano ("Assassini!") e di Palermo. Per lui il "vero mafioso" è Gian Carlo Caselli, "una vergogna della magistratura italiana, un colonnello greco, un fascista...I suoi atti giudiziari hanno portato alla morte" (8-12-94).
Bastona chiunque si metta di traverso sulla strada del Cavaliere. Il presidente della Repubblica Scalfaro è "una scoreggia fritta". Indro Montanelli "è un vigliacco, uno che ha tradito, fascista, razzista, antisemita. Sempre fascistissimo, nero come la pece! Un modesto giornalista, il più mediocre storico italiano. Adesso, fascista ancora, è guardato con tenerezza e ammirazione dalla sinistra che gli si è attaccata solo perché traditore... È il solito vecchio fascista che, nella sua turpe vecchiaia, sputa con impudicizia nel piatto in cui ha mangiato" (31-3 e 29-7-94).
Il 7 aprile '95, sempre a "Sgarbi quotidiani", addita Caselli come il mandante morale dell'omicidio di don Pino Puglisi. La prova? Una lettera anonima che lui legge integralmente, senza neppure precisare che è anonima: anzi, dice con fare circospetto che non può rivelarne l'autore. Nel dicembre '95 fonda il Partito Federalista con Gianfranco Miglio, poi non se ne sa più nulla. Nel febbraio '96 partorisce la Lista Pannella-Sgarbi, cui aderiscono subito statisti del calibro di Idriss e Don Backy, e annuncia il divorzio da Forza Italia. Poi divorzia da Pannella e rientra precipitosamente in Forza Italia per trovare un posto sicuro in lista e in Parlamento. Lì rimane, fra alterne vicende, fino a due anni fa, quando compare a "Otto e mezzo" per annunciare che il ministro dei Beni Culturali, l'odiato Giuliano Urbani, avrebbe un'amante e per descriverne minuziosamente le prestazioni. Lo cacciano da sottosegretario e l'impresa traslochi Sgarbi & C. riapre i battenti. Fonda con Giorgio La Malfa il Partito della Bellezza, subito abortito per mancanza di belli. Allora abborda il bel Mastella, che ha appena imbarcato Pomicino, ma non se ne fa nulla. Ora, dice,"ho deciso di puntare sulla Sbarbati". Repubblicani europei (Fed). Avendo una condanna definitiva per falso e truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato (in due anni di "lavoro" alla Sovrintendenza di Venezia si presentò in ufficio due giorni, risultato: 6 mesi e 10 giorni di reclusione) e qualche centinaio di processi per i suoi insulti a destra e a sinistra, ha un problema piuttosto impellente: conservare l'immunità parlamentare. Il solito idealista.
Grande Travaglio!
Nessuna piètà per il peggio dell'italia.
Mitico Travaglio!!! :D
Quanto mi sta sulle scatole Sgarbi... :|
Travaglio for president!!!!!!
Comunque volevo solo fargli i miei più sinceri complimenti per il lavoro che svolge e il modo in cui lo fà; Grande.
Se Travaglio si candida fondando il Partito del Buonsenso, vengo in Italia e gli faccio la campagna elettorale ... gratuitamente (anzi, lo sponsorizzo pure!).
Con Sgarbi si può essere d'accordo o meno,ma l'idea dell'uomo che si erge solo,titanicamente,contro i poteri forti,è una delle poche cose da ammirare.
Egregi signori, vorrei un parere su il seguente articolo pubblicato ieri da un mio amico. Vi sarei grata se mi risponderete con più di un parere. L'articolo scritto da Giacomo Montana che aiuta anche me, è il seguente:
"Il capo di un governo deve di fatto essere all’altezza di facilitare la ripresa economica e sociale del paese che politicamente è stato chiamato a dirigere. Queste condizioni si verificano quando egli o chi è stato scelto al seguito, creano una nuova prospettiva per il futuro della nazione, un nuovo modello legato ad un nuovo approccio con la realtà del paese. Dopo tale attuazione, si possono conseguire sicuri progressi, sino a quel momento imprevedibili. So che ogni cittadino comprende benissimo tutto ciò, come so che ognuno si indispone sempre più come me, a constatare che tra schieramenti politici ci sono solo baruffe e gravi strumentalizzazioni per potere continuare a governare per modo di dire. I cittadini vogliono fatti e non baruffe o soltanto parole! Troppo comodo scaricare sempre le colpe del disordine e del malcostume all’altro! A prescindere, chi è stato designato ad espletare il proprio mandato ad un certo punto della rovina, deve avere abbastanza “fegato” da ammettere i propri fallimenti e le proprie incapacità sia politiche che organizzative. In poche parole faccia un altro lavoro che non sia quello dalle cui conseguenze di negative danneggia il prossimo. Il grave caso di ingiustizia sociale e fallimento politico lo possiamo verificare molto bene in tante vergogne di iniquità sociale e per esempio leggendo la vicenda lavorativa della signora Giovanna Nigris dipendente dell’Ospedale Fatebenefratelli e Oftalmico di Milano. Nessuno di questo governo ha mai mosso neppure un dito per fare porre fine alle conseguenze dei reati inconfutabilmente accaduti sul posto di lavoro come meglio dimostrato nel sito internet: www.mobbing-sisu.com .
Si è sempre tentato di insabbiare gli sporchi fatti di servizio accaduti alla vittima, facendo ancora pagare le illegali conseguenze alla dipendente dell’ospedale. Ma vi è di più, i funzionari che si sono inconfutabilmente macchiati del reato di omissione di atti di ufficio, falso ideologico e violenza privata da mobbing, come meglio dimostrato nello stesso sito internet, vengono lodati lasciandoli a dirigere quello stesso Ospedale. A questo punto ci si potrebbe chiedere, secondo le condizioni politiche reali che vigono attualmente in Italia, abbiamo il diritto di inviare truppe all’estero come carne da macello, per insegnare civiltà e democrazia? La mia risposta di oggi è: ASSOLUTAMENTE NO!! Pertanto che si ritirino immediatamente le truppe da combattimento, perché a questo punto viene a mancare sia il sostanziale diritto a potere continuare questa illogica situazione, sia il diritto di imporre ulteriori aggravi su imposte e tasse ai cittadini non consenzienti alla guerra. Anche a chi governa negli U.S.A., si potrebbe dire che finché vige la pena di morte nel proprio paese, non si ha alcun diritto di potere pretendere di insegnare civiltà e democrazia ai paesi esteri. Chi la pensa come me faccia sempre sentire la propria voce senza stancarsi (faccia stancare prima chi sbaglia), senza timore o timidezza nei confronti di chi non sa proprio affatto governare né mantenere alto il morale ai cittadini del proprio paese, perché non dimostra il rispetto per un certo grado di valori e di indipendenza da chi in realtà commette ingerenza, altro ed oltre, in terra straniera! "
Grazie e cordiali saluti. Giovanna Nigris
Travaglio al solito, spara cazzate per chi lo paga meglio. Quanto mi piacerebbe che venisse fuori qualche bega con la giustizia a carico di questo arrogante saputello: se mi attraversa la strada, tiro dritto.
TRAVAGLIO: SE LO CONOSCI LO EVITI
Travaglio al solito, spara cazzate per chi lo paga meglio. Quanto mi piacerebbe che venisse fuori qualche bega con la giustizia a carico di questo arrogante saputello: se mi attraversa la strada, tiro dritto.
TRAVAGLIO: SE LO CONOSCI LO EVITI
Postato da Gioachino Venerdì 16 Giugno 2006 alle 13:52
ma pensa, e invece Travaglio di solito le cause le vince.
che bel concetto di democrazia il tuo, spero che il web master ti cacci, di solito qui la morte non si augura a nessuno.
Caro gioachino l'eventuale dipartita di marco travaglio lascerebbe in molti un vuoto incolmabile
La tua ,di dipartita,in molti farebbe semplicemente esclamare Evvai! una merda di meno in italia!avanti così!
Cristina...
certa gente non ha davvero pudore...
e per una volta farò il tifoso..., trasformando uno slogan che non mi appartiene per nulla... in qualcosa di utile:
10,100,1000 Travaglio nell'informazione italiana...
e poi sinceramente non ho mai capito questa moda di riportare in alto topic vecchi e stravecchi, stamattina qualcuno ha fatto un caos, ci sono piu' troll qui che sul forum dell'unità...
In effetti basterebbe disabilitare i commenti ai post più vecchi, che so, dopo 100 giorni (come i governi..:) ).
perche' quel genio di travaglio non spiega come mai Sgarbi lascio' l'esecutivo in contrasto con Urbani, al di la di amanti veri o presunte, il vero motivo intendo..qualcuno qui dentro lo sa?!perche' è comodo sputare veleno populista su tutto e tutti senza spiegare..troppo comodo!