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Alberto Biraghi
Violenze Diaz-Pascoli: Fnsi parte civile
La Federazione Nazionale Stampa Italiana si è costituita parte civile nel
processo in corso a Genova a carico dei 28 poliziotti imputati per l'irruzione e i pestaggi nelle scuole Diaz e Pascoli la notte del 20 luglio del 2001 durante il G8. La Fnsi chiede un risarcimento di 200 mila euro da destinare ad un fondo di solidarietà per la libertà di stampa.
La scuola Pascoli, centro di raccolta di giornalisti e mediattivisti, fu assaltata e saccheggiata dalla polizia in modo totalmente arbitrario, senza neppure la piccola attenuante del mandato (che invece c'era per la Diaz). Materiali stampa e hard disk furono sequestrati abusivamente dalla polizia, nel corso di una delle più violente aggressioni alla libertà di informazione dalla caduta del fascismo. Nessuno ha mai chiesto scusa.
Lorenzo Guadagnucci, vittima delle vilolenze alla Pascoli e co-fondatore di
Comitato Verità e Giustizia per Genova, commenta:
«La sensazione è che la politica, tranne poche eccezioni, non sia interessata e abbia delegato totalmente la risposta a quello che successe alla magistratura come se si trattasse solo di una questione legale. Ma non è così: a Genova si sono sistematicamente calpestati i diritti fondamentali dei cittadini». Da
l'Unità online.