se per mentalità mafiosa si vuole intendere "abitudine alla convivenza" (che diventa connivenza) e "rassegnata accettazione" della realtà malavitosa, allora sono, almeno in parte, d'accordo con Fava;
perchè ancora troppo pochi hanno il coraggio di alzare la testa. A giustificazione dei siciliani c'è però da rilevare uno stato inadeguato e impotente (quando non direttamente connivente, vd giulietto) che lascia abbandonati a se stessi quei siciliani liberi che sono stufi di dover dare di conto ad uno stato nello stato. La battaglia contro la mafia si può vincere solo se combattuta unitamente dal basso e dall'alto; qualsiasi strategia che escluda una delle due dimensione è, a mio avviso, perdente a priori.