Non diciamo cazzate...il Liverpool campione d'Europa significa che Dio esiste.
E se metti che il 5 maggio è la prova dell'esistenza della madonna e che San Magat viene ancora celebrato presso tanti cuori il quadro è perfetto.
San Magat? Quello che apparve ad Atene agli occhi di Zoff?
Ricordo anche un'eclisse a Marsiglia... quasi totale.
Oddio avete resuscitato nella mia mente ricordi stupendi: i 33 giri, lo zatterino algida, l'inter campione, rumor, la linea due, nunzio gallo....ah che tempi erano quelli!
l'inter campione? cosa ti sei fatto, sami?
Ho i miei anni, Achab.
Beh, in effetti la gioiosa macchina da guerra trapattoniana con i breriani elogi la ricordo anche io. fu l'ultima volta che misi piede in uno stadio.
marsiglia fu una vergogna. ma moenchengladbach (ho anche io i miei anni) non fu da meno. una manfrina organizzata alla perfezione al momento. parola di tale mazzola sandro. purtroppo non in pubblico e non davanti a testimoni. slealtà per slealtà...
beh a sto punto grillo lo poteva pure dire "Avanti Livorno, fede d'acciaio" (religiosamente cantato sull'aria dell'inno sovietico).
E' vero, Bonimba prese una lattina di coca e Prisco fece il "miracolo" legale; ma qualche anno dopo Bergomi si prese una biglia vera al Beranbeu e tutto tacque.
"Quelli che il Milan perde, vanno a casa e picchiano i figli. Oh Yeah"
Intanto il grande Lucarelli è il capocannoniere della serie A.
...Non ricordarlo a un granata
anche la biglia di madrid a bergomi era una patacca. credimi achab. come la monetina ad alemao. questa ancora più schifosa. come "l'accordo diella notte di san siro" tra bologna e juventus evocato (ma mai tirato fuori) durante il calcioscommesse del 1980 di trinca e cruciani. però marsiglia fu veramente una pagina nera. anche se galliani c'entrò poco o nulla.
scusate ragazzi ma ho un piccolo attacco di alzheimer...ma cosa cavolo è successo a Marsiglia?
quel giorno, caro sami, Alessandro Volta, dicono, ebbe anch'egli un attacco di alzheimer, guarda caso proprio allo stadio. Come nella barzelletta di Moni Ovadia: tutto intorno era sabato, là dove giaceva un portafogli sul marciapiede invece improvvisamente era venerdì. E Galliani attuò il ritiro delle sue truppe, sperando di rimediare alla batosta già subita.
Platini che festeggia tra i cadaveri: questa è stata la più grande vergogna di sempre, altro che il black out di marsiglia...
E' vero Claudio, quella scena fu disgustosa, una pagina scandalosa, mai sufficientemente sottolineata. Io la metterei a pari merito con la merito con la partecipazione dell'Italia del tennis alla finale di Coppa Davis a Santiago del Cile in una stadio che solo pochi anni prima era stato trasformato in macelleria con carne cilena su ricetta americana. Quella decisione (avevo 11 anni allora) fu il primo campanello che mi suggerì l'esistenza di una doppia moralità (o senso del dovere, senso dell'umano) rispetto alla società. Poi venne quel gesto di Platini, replicato sulla scaletta dell'aereo.
Qualche sera fa, Minoli ha fatto una puntata sull'Heysel. L'ospite era Tardelli che, guardandosi festeggiare a fine partita con i compagni, ha chiesto "scusa" aggiungendo "me ne vergogno", almeno.
Ohibò, a questo punto non nascondo più lo stesso Alzheimer che ha colpito Sami e chiedo: cos'era successo a Moenchengladbach? Grazie!..
All'Heysel c'era un mio parente, nel settore "H", scappò in campo, perdendo scarpe, maglietta, con il padre appena capirono che stava per succedere qualcosa. A fine partita, tornarono, senza sapere nulla di ciò che era realmente accaduto, nel sttore "H" a cercare le scarpe e le cose perdute: videro i cadaveri. Io lo vidi in televisione, mentre correva, urlando, nel panico. Non la dimentico facilmente quella sera. Ma quella e quella di Platini che festeggia è un'altra storia, che esula dalle "vergogne", goliardiche al confronto, di cui si parlava qui.
Forza Cuper: il Maiorca è slavo!
1971, coppa dei campioni a Moenchengladbach (che poi credo fosse Dusseldorf perché lo stadio di Moenchengladbach era troppo piccolo) si gioca Borussia Moench. - Inter. Finisce 7-1 per i tedeschi (primo tempo 5-1). nel corso della partita una lattina vuota colpisce Boninsegna che stramazza al suolo. sandro Mazzola ne raccoglie una piena e la consegna all'arbitro dicendo che aveva colpito Bonimba, che continua a restare a terra. Ricorso dell'Inter. Intanto si gioca il ritorno: a milano Inter-Borussia 4-2. Passa il Borussia, ma c'è il ricorso dell'Inter. Giuseppe Prisco, avvocato (e non solo) dell'Inter dimostra che quella lattina piena ha colpito Bonimsegna. E il giudice sportivo impone di rigiocare la partita d'andata perché un giocatore dell'Inter è stato colpito da una lattina piena e una lattina piena può fare quel danno. Tutti sanno ma nessuno dice che l'Inter ha giofcato una carta disperata per non essere eliminata anche se sul campo di gol ne aveva incassati ben 7 e mooolto difficilmente recuperabili. Così si rigioca quella partita. Si rigioca a Berlino. Finisce 0-0 grazie a degli autentici miracoli di Ivano Bordon, portiere dell'Inter, che nell'occasione dimostra di avere sei braccia, dodici mani e otto gambe. Para l'impossibile, respingendo tiri di ogni potenza e calciati a ogni distanza. L'Inter non supera mai la metà campo ma quel portiere la porta a superare il turno.
Scusate qual'era la squadra che in casa si fece rimontare, sul 2-0, 3 gol in 17 minuti e
perse 2-3? Io c'ero ma non ricordo il colore della casacca.
Milan - Juventus 2-3
poi c'è anche un Toro-Juve 3-2 col Toro che segna 3 gol in 3'27" esultanze comprese, come sottolinea sempre Gigi garanzini
Grazie Corrado. Per il chiarimento e...per quest'ultimo ricordo...
Una lacrima di malinconia per il passato e una di tristezza per il presente ;)
a Oppi: vista la tua fede granata, se il presente non ti dà motivo di sorridere troppo (ma dai, siete ancora lì lì per venire in A), fa come un mio amico, anch'egli granata che alla mattina si alza e quando si guarda allo specchio ritrova subito il sorriso perché dice: "che culo! anche oggi non sono un gobbo". E così dice che la sua giornata non può che essere bella.
:D (ho riso parecchio)
Il tuo amico ha ragione
Devo essere davvero grato a mio padre!
No , mi sono ricordato il 0-2 diventato 3-2 in diciassette minuti rea Inter - Brema!
No sami mai esistita quella partita. Al massimo c'è l'eliminazione dell'Inter che fa due gol a Monaco contro il bayern e prende 3 pere al ritorno in Coppa dei campioni 1989-1990. Quella partita di cui parli tu non è mai esistita.
Hai ragione era Inter - Bayern 1-3 e veramente il Bayern segno i tre gol in 7 minuti.
chiedo venia: non era coppa dei campioni ma gli ottavi di coppa uefa. il trap non si accorse dell'infortunio di brehme e non lo sostituì. trippa per gatti tedeschi che in pochi minuti fecero il bello e il cattivo tempo su quelal fascia, ma soprattutto tre gol. quell'anno l'inter dominò il campionato con una squadra fenomenale. c'è il vago sospetto che avrebbe vinto anche la coppa.
Non tirate in ballo quella cazzutissima partita. Io ero allo stadio.
Degno di nota anche lo scontro diretto Juve-Roma del 2001 (allenatori guarda caso ancelotti-capello).
Dominio juve per 80 minuti, 2-0, Roma mai passata la metà campo, poi formidabile uno-due Nakata-Montella e pareggio finale, con scudetto consegnato alla Roma
inter-bayern, losanna-inter, lazio-inter del 5 maggio 2002...niente, davvero niente in confronto alla tranvata che abbiamo preso noi qualche giorno fa a istanbul. per carità, mi consolo pensando subito a berlusconi e galliani. ma è solo autodifesa. meglio, molto meglio farsi centrare da Tyson credete ammé.
Corrado, ancelotti è l'uomo delle rimonte subìte:
Juve-Roma, Juve-Celta Vigo, La Coruna, Eindhoven, Istanbul.
Comunque la rimonta più bella di tutti i tempi rimane per me il mitico Toro-Juve da 0-3 a 3-3, con tanto di rigore finale (ovviamente regalato)di Salas di cui non fu mai ritrovato il pallone...
però quel juve-roma fu un po' sporchino contro la juve eh? con quella regola sul tesseramento degli extracomunitari che opplà cambiò così in corsa e permise a nakata di giocare, e come dice giustamente claudio di fare anche un bel gol.
Solo scambi di favori. Mentre Cuccureddu infilava all'ultimo minuto la porta a Roma....io ero al Bentegodi incazzato come non mai satto in vita mia (calcistica). In fondo mi sento vaccinato e per questo anche Liverpool mi fa un baffo. Baffetto dai.
Corrado non mischiare calcio e politica. mercoledì sera erano tristi pure bertinotti ed enrico letta. Quella milanista era una tifoseria storicamente di sinistra, anche se da qualche anno a questa parte i VIP di sinistra si sono messi a tifare Inter.
Istanbul è però la sconfitta più beffarda e cocente della storia del calcio, per me non c'è paragone che tenga
La finale Bayern-Manchester utd non scherza.
Avete notato che il thread era sul disprezzo per il calcio, e che al contrario mai come questa volta ci si è messi a discorrerne, senza filo conduttore, tipo bar? Non ci si è attenuti al topic pressochè mai, da subito, dall'inizio.
Cosa può significare ciò?
Abbiamo ignorato coscientemente l'argomento? O inconsciamente? O siamo nostalgici e non più così giovani? O il calcio ci piace tanto da farci perdere (ogni tanto) un po' la bussola?
Mah. Comunque è curioso! :)
purtroppo non sono io a mischiare il pallone con la politica, ma il portatore nano di democrazia. Quello che disse che il papa (quello polacco) era come il Milan, che la CdL aveva la stessa strategia del Milan, che i candidati alle elezioni del centrodestra dovevano essere belli come i giocatori del Milan. E chissà quante altre esternazioni mi sono perduto. Però quella maglia...E' verossssimo, storicamente siamo noi la squadra di sinistra altro che l'Inter. o forse eravamo...
Sami me lo ricordo anche io quell'infausto giorno di Verona. E sapere della tua sofferenza (dopo aver saputo anni fa che nel passato hai offerto un cuscino e pasta fagioli all'uomo che per me può salvare il pianeta) mi strugge il cuore.
Oppi: secondo me se si sgrava il pallone di tutto quel cappotto commerciale che ci hanno messo sopra restiamo ancora con un bellissimo gioco che, fuori dalla cecità troglodita dei tifosi beceri, unisce come la musica e poche cose al mondo. E poi, tu da granata hai l'esempio di quel meraviglioso uomo che fu Gigi Meroni.
Ormai a sinistra fa figo tifare Inter, perchè così si va contro Berlusconi, per Bedy Moratti e forse per la solidarietà con chi non vince mai...
Vecchioni (che ha pianto il 5 maggio), Gino e Michele ed altre icone della sinistra hanno tirato fuori il loro interismo, dimenticandosi che quella era la squadra dei baùscia e degli skinhead, mentre ora molti casciavìt votano Berlusconi. Le carte si sono rimescolate ed ora le tifoserie milanesi non hanno più un colore definito, c'è di tutto in entrambe. Conosco gente che da sempre vota Berlusconi in quanto presidente del Milan, e milanisti che hanno cambiato squadra dopo la discesa in campo, o ancora chi si è messo a tifare Milan per compiacere Berlusconi (tipo Fede).
Indipendemente da tutto questo, se uno ha una fede calcistica, questa gli resta. E' molto più facile cambiare partito che squadra. Togliatti era tifosissimo della Juve, la squadra dei "padroni"
si che esiste...ma che mazzata