"51. Le disposizioni penali, contenute nel Titolo VII del testo unico delle leggi per la elezione della Camera dei deputati, si applicano anche con riferimento alle disposizioni della presente legge.
Le sanzioni previste dagli articoli 96, 97 e 98 del suddetto testo unico si applicano anche quando i fatti negli articoli stessi contemplati riguardino le firme per richiesta di referendum o per proposte di leggi, o voti o astensioni di voto relativamente ai referendum disciplinati nei Titoli I, II e III della presente legge."
Grazie Simone per avermi tolto un dubbio (e avermi regalato una soddisfazione personale).
Ora però, rendiamoci conto che non ce ne faremo di questa consapevolezza, la questione è più che compromessa da tempo, dal momento che in parecchi programmi televisivi (compreso Ballarò) si sono presentate come legittime tre posizioni nei riguardi del referendum: sì, no e astensione, con relativi "argomenti" e sostenitori.
E poi: ma porco di quello schifo, anzi di questo schifo, ma se questa legge esiste, non è che magari avrebbero dovuto farlo notare i politici del centrosx, tutti quelli che sono per il "sì" al referendum, e in ultima analisi tutti coloro che hanno a cuore la legalità?? E' normale che siamo noi a dover cercare, e trovare, il provvedimento che certifica illegittimo quanto stanno facendo molti uomini politici (e religiosi)? Non avrebbe dovuto farlo qualcun altro, magari subito, all'inizio della campagna, e non ora che non si può più?
Certo, se a farlo sono gli stessi che non hanno nemmeno cercato di risolvere il conflitto d'interessi del nano, e che continuano a non denunciare la sua criminosità, figuriamoci quanto impegno potevano mettere in questa cosa qua.
tante belle parole, ma ricordo che l'articolo 98 della legge dice che chiunque "si adopera a costringere gli elettori a firmare una dichiarazione di presentazione di candidati od a vincolare i suffragi degli elettori a favore od in pregiudizio di determinate liste o di determinati candidati o ad indurli all'astensione", bla bla.
Quando minacceranno la scomunica per i cattolici che andranno a votare, allora possiamo vedere una costrizione. Altrimenti hanno persino cancellato il reato di plagio...
Non voglio fare il rompiscatole ma:
***Chiunque usa violenza o minaccia ... per costringere l'elettore ... o, con notizie da lui conosciute false, con raggiri od artifizi, ovvero con qualunque mezzo illecito atto a diminuire la libertà degli elettori, esercita pressione per costringerli... ***
Come vedete la norma prevede che ci sia coercizione, anche solo minima, quindi mi sembra difficilmente applicabile in questo contesto. Magari se Ruini avesse detto "o vi astenete o vi faccio scomunicare dal paparazzi", oppure se un leader politico minacciasse qualche ritorsione...
Ma così..
E poi ve la prendete con gli atei che urlano, che sono un pelino preoccupati, che rischiano l'estinzione come i panda e non ne sono contenti? E poi venite a dirci che urliano troppi forte e usiamo toni poco diplomatici?In un paese qualunque dell'unione europea (ok,esclusa la polonia)una roba del genere, un'ingerenza cosìpesante di una chiesa qualunque sullo stato non sarebbe ammissibile, perdinci!
charlie, mau...ma vi siete rincoglioniti del tutto??? l'italiano è una bella lingua ma è molto complessa; se non siete in grado di capirne la struttura e di conseguenza afferrerne il senso logico, provo a darvi una mano io.
il comma 2 dell'erticolo 51 della legge 352 del 25 maggio 1970 : " Le sanzioni previste dagli articoli 96, 97 e 98 del suddetto testo unico si applicano anche quando i fatti negli articoli stessi contemplati riguardino le firme per richiesta di referendum o per proposte di leggi, o voti O A S T E N S I O N I di voto relativamente ai referendum disciplinati nei titoli I, II e III della presente legge."
e fin qua penso che siamo tutti d'accordo sul dire che l'art. 99 può agire anche in caso di referendum, giusto??
poi, il suddetto art. 98 dice testualmente: " Il pubblico ufficiale, l'incaricato di un pubblico servizio, l'esercente di un servizio di pubblica necessità, il ministro di qualsiasi culto, chiunque investito di un pubblico potere o funzione civile o militare, abusando delle proprie attribuzioni e nell'esercizio di esse, si adopera
1) a costringere gli elettori a firmare una dichiarazione di presentazione di candidati
o
2)a vincolare i suffragi degli elettori a favore od in pregiudizio di determinate liste o di determinati candidati
o
3) AD INDURLI ALL'ASTENSIONE
è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da lire 600.000 a lire 4.000.000."
ora, se volete stravolgere il significato lampante di una frase, son fatti vostri e lo potete anche fare. resta il fatto che la legge è chiara: l'induzione all'astensione da parte di ministri di qualsiasi culto è un REATO PERSEGUIBILE PENALMENTE! punto.
poi se non credete a me, andate al link qui sotto e chiaritevi le idee.
http://www.lucacoscioni.it/node/4713
charlie, l'art. che ci interessa, proprio perchè nessuno ha usato violenza ma ha semplicemente indotto verbalmente all'astensione, non è il 97 di cui tu riporti un estratto, ma il 98.
Bene, diciamo che se c'è rincoglionimento, per usare un tuo termine, è parziale, in quanto invece di analizzare l'art. 98 ho riportato il 97. E me ne assumo la responsabilità.
Ma passando all'analisi del testo la situazione non cambia: anche nell'art. 98 è sanzionata l'azione coercitiva del soggetto che "costringe" l'elettore a tenere o non tenere un determinato comportamento.
L' "a costringere" va messo a monte dell'elencazione che hai fatto e quindi coinvolge le tre fattispecie in essa riportate
Ora, di grazia, chi ha costretto chi?
Se poi vogliamo fare una sottoscrizione per mandare in galera chi invita all'astensionismo referendario, pur in assenza di una normativa penale che sanzioni tale atteggiamento, io sono tra i promotori. ;-D
se fosse vero, come sostieni tu che l'"a costringere" vada considerato come prefisso di ogni azione elencata dalla legge verrebbe fuori na roba di questoi genere:
1) a costringere gli elettori a firmare una dichiarazione di presentazione dei candidati
2) a costringere a vincolare i suffragi degli elettori od in pregiudizio di determinate liste o di determinati cadidati
3) a costringere ad indurli all'astensione.
ora, a meno che il testo di questa legge non sia stato pensato e redatto da un magot analfabeta della val Seriana, ti renderai conto da solo che la tua ipotesi è alquanto fantasiosa. anche perchè, soprattutto per il punto che interessa a noi, "costringere ad indurre" è una contraddizione in termini che non ha senso logico.
Da fantasioso rincoglionito quale sono, concordo al 100% con la tua analisi letterale del testo. Solo che le formulazioni infelici nei testi normativi sono tutt'altro che casi eccezionali. In tali situazioni, in cui la lettura del testo si presta a più interpretazioni, si ricorre all'analisi di quella che viene definita "ratio della norma", cioé il significato ultimo che il legislatore attribuisce al testo e che spesso si ritrova nei lavori preparatori della legge stessa.
Ciò premesso ipotizzo (non dispondendo un quadro normativo più organico) che il legislatore volesse intendere che "abusando dei propri poteri nell'esercizio degli stessi .. costringa".
Mi fermo qui perché non voglio annoiare nessuno.
Ma, peraltro, spero vivamente di aver torto e che abbia ragione tu; e, in tal caso, spero ancor di più che qualche PM prenda l'iniziativa che gli spetta per legge.
Ma ci conto poco.
mah...io tutte ste difficoltà interpretative non le ho trovate. a mio parere (e anche a quello di altri http://www.lucacoscioni.it/node/4713) il significato della legge e la sua stesura sono molto chiari. sei tu che vai alla ricerca di interpretazioni alternative, secondo me.
in ogni caso il discorso è puramente informativo, visto che sicuramente solo i radicali muoveranno un dito nel tentativo di far applicare questa norma...probabilmente con scarsi risultati.
...senza preannunciare svantaggi, neanche di tipo spirituale, da un comportamento diverso...
Leggi tutto!
Ma mo avast!
Mentre voi state qui a scannarvi c'è un certo Rutelli che si è pubblicamente dichiarato per l'astensione.
Rutelli badate bene ha iniziato la sua carriera politica nei RADICALI poi è passato ai VERDI.
Insomma più laicista non si può.
Ma bisogna tornare al governo, e Santa Romana Chiesa non ce la si può inimicare.
Ah Ah Ah Ah
Invece di pensare di mandare in galera Ruini, dovreste prima di tutto badare a che almeno i personaggi di spicco della coalizione di centrosinistra siano posizioni coerenti e in linea con gli elettori che rappresentano. Perchè anche chi vota Rifondazione o Cossutta o Verdi, indirettamente manda al governo anche cicciobello voltagabbana
Che si parlasse solo di Ruini è un'impressione tua.
infatti...ruini è uno dei tanti delinquenti sabotatori di quesyo referendum.
faccio un appello:
QUALUNQUE SIA IL VOSTRO ORIENTAMENTO MORALE, CHE SIATE PER IL SI O PER IL NO, ANDATE A VOTARE.
NON FATE IL GIOCO SPORCO DELLA CEI, DELLA DESTRA DELINQUENTE E DI QUELLO STRONZO DI RUTELLI.
Anche se sono passati più di trent'anni dall'ultima volta che ho fatto un esercizio di analisi logica, la formulazione dell'articolo 98 non ha virgole prima delle disgiuntive, e quindi considera tutte le possibilità come rette da "costringere".
D'altro canto, sono vent'anni che veniamo invitati ad astenerci, dal Bettino in giù. Se anche la seconda interpretazione fosse stata l'altra, la giurisprudenza ha accettato la prima.