Code? Io sono partito alle 23 dalla liguria e dopo un'ora ero a milano (233km/h tra genova nervi e genova est!). Comunque una volta, un lunedì di pasqua, tornando da riccione ci ho impiegato 8 ore, bè devo dire che nonostante tutto stavo bene. Interni in pelle che mi coccolavano, una temperatura di 22 gradi, praticamente marocco in primavera, bibite fresche, il dolby sorround che pompava bene, una discreta compagnia ;-)) Alla fine mi sono detto: "meglio 8 ore in coda che al lavoro".
vedo che il buon Willy non perde occcasione per ricordarci quanto sia stupido
Adesso faccio come i bambini: chi ha iniziato? Chi mi ha tirato in ballo? Lo sapete che se vi faccio straparlare su argomenti di politica, società ed economia, quando si arriva alle tematiche che mi sono congeniali, il mio intervento arriva puntuale come un castigo divino ;-))
Mi è stato riferito che anche il treno per tornare a Milano dalle Marche non era male: tutti ammassati come un carro bestiame e più di un'ora di ritardo. La scelta tra soffire in auto o in treno è alquanto difficile.
beh, se per questo stamattina la metro verde è rimasta bloccata... (segue post).
Devo però aggiungere che "200 Km di coda" è abbastanza fuorviante. Ormai la definizione di coda non è più "si sta fermi", ma "l'autostrada è piena, e si viaggia a 80 all'ora"...
Penso che comunque "l'esodo biblico" fosse quello sulla Ventimiglia-Genova, non dappertutto.
E' comunque vero che in questo weekend più volte mi sono chiesto se non sia meglio il treno per spostarsi. Odio davvero usare l'automobile, trovo insopportabile passare ore a cercare un cazzo di parcheggio, per poi trovarlo e dover pagare fino a 12 euro per due cazzutissime ore (Paraggi per esempio). Motivo per cui da anni, scelgo di lasciare l'auto parcheggiata a casa, in collina, e di non toccarla più fino al giorno del rientro in città. Mi muovo a piedi o in treno senza stress, in liguria, dove amo andare, o in autobus (come nel caso di Paraggi), vorrei farlo in bici: le colline sono perfette, lo farò presto.
Orari precisi e rispettati, nessun problema di parcheggio e nemmeno spesso di code, e il prezzo del biglietto è sicuramente inferiore a quello del parcheggio, autentico furto. Furto sano, che involontariamente disincentiva l'uso dell'auto.
E credo che spesso sia più comodo anche il treno per raggiungere le seconde case. A questo punto sorge la mia solita domanda: perché l'auto? cui prodest (industira automobilista a parte, incentivata a piene mani dal ministero dell' ambiente)?
Beh, ci sono posti dove puoi andare quasi esclusivamente in auto (o in moto). Nel mio caso, Vigoleno (tra Parma e Piacenza) da Bologna. Altri dove il treno basta e avanza (Rimini, sempre da Bologna). L'importante è non seguire mai la coda :-)
(da Bologna a Reggio Emilia ho visto sessanta km ininterrotti di coda in direzione mare, contro una autostrada pressoché sgombra nell'altro lato...)
achab, i luoghi della Liguria di cui parli sono un caso a parte, e proprio non vanno d'accordo con l'auto; tuttavia da altre parti la cosa è più umana.
Ricordo scene in cui verso portofino il vigile bloccava le auto già a s.margherita, e finchè non ne tornava una non ne poteva ripartire un'altra.
Lì molto meglio il bus.
Comunque complimenti per la scelta: paraggi è una delle spiagge più incantevoli d'Italia, un vero gioiello, anche se è un posto un pò da ricchi snob (nel castello ci trascorre le vacanze Silvio...), tipo quelli che vanno a ballare al Carillon (c'è ancora?)
In quelle zone sono quasi tutti milanesi. Cioè si tolgono dal casino di Milano per andare in un altro casino, sempre fatto di milanesi, riprodotto più in piccolo al mare. Mi fanno quasi pena, con tutto il rispetto. Anche se poi, molti liguri che li criticano, campano coi loro euro, perchè sono posti non proprio a buon mercato.
Per quanto riguarda le code in autostrada per me non c'è da stupirsi: in tutti i ponti e vacanze varie è sempre così, ma non è la fine del mondo: non l'ha mica ordinato il medico di fare il ponte del 2 giugno (festa peraltro scoperta da poco...). E comunque dal mio punto meglio fare coda in vacanza che in città recandosi al lavoro.
sono stato buono buonino per troppo tempo. da mesi leggo con molto piacere i vostri commenti, alcuni molto piacevoli e interessanti, altri un po' meno. mi sono studiato i personaggi e devo dire che sono emersi individui molto interessanti.
uno però proprio non lo mando giù. ACHAB. mi sembra incazzato col mondo, sempre negativo e polemico. si appiglia a qualsiasi cazzata, spesso quando non sa bene come difendersi da un attacco, ribatte con risposte che non centrano un cazzo, pur di mantenere ben salda la sua figura di rompicazzo. consiglio: take it easy! la vita è così bella e va vissuta in ogni momento, mi spieghi come fa uno così negativo a godersela?? pensa un pò meno e vivi di più. basta lamentarsi di tutti e di tutto. basta toni sempre incazzosi. ognuno ha le proprie idee ma non è certamente con il tuo modo di fare che riuscirai a conquistare gli altri. un sorriso a volte basta più di mille parole!!!! buona giornata da tutta la redazione.
x giup:
non ti condivido, e magari non te ne importa...
spesso sono critico con ACHAB, ma lui e` tutto fuorche `incazzato col mondo, sempre negativo e polemico`..anzi, forse lui spesso la polemica tende ad attenuarla...forse non hai letto bene i suoi commenti..
Scusate, non c'entra un fischio, ma non mi pare che per educare i cani e i gatti gli si debba mettere il muso nella merda. Credo che non serva proprio a niente, ma qualche esperto di animali potrà confermare o smentire.
BTW: io sono stato a Levanto e sono andato in treno. Con la prenotazione ha funzionato tutto bene. Milano - Levanto in 3 ore in auto non la fa neanche Willy a 220 ;-) e presto prenderò il TGV in Francia e farò ciao ciao con la manina alle auto che vanno, poverine, così lente in autostrada ;-)
giup, cosa hai bevuto stamattina?
ho letto con molta attenzione i commenti di achab e questa è l'idea che mi sono fatto. negativissima.
potrai aver un idea negativa di ACHAB, ma non con quelle motivazioni, perche dai suoi commenti traspare tutto ma non quello
infatti non gli si deve mettere il muso NELLA merda, che sa tanto di maltrattamento ingiustificato, ma SULLA merda che il buon animaletto ha deciso di farti proprio in cucina, sgridandolo per fargli capire che non si fa. oppure, AndreaR, col tuo cane ci si può spiegare a quattr'occhi seduti ad un tavolo?? ;-)
venendo all'argomento del post, sinceramente non riesco a capire l'esigenza vitale di doversi per forza spostare durante un weekend in cui si sa già che la stessa idea l'avranno avuta 15 milioni di persone circa!! boh, si sapeva che si sarebbe mossa mezza italia...io sono rimasto a casa apposta e non ho fatto nè dieci metri di coda, nè la sardina in un treno.
e poi, sarebbe bello poterci spostare tutti con i mezzi pubblici, ma purtroppo non è possibile. le strutture attualmente operanti, nei giorni di esodo, già fanno fatica a sostenere la "timida" domanda di mezzi pubblici che c'è...figuriamoci se questa timida domanda dovesse aumentare anche solo in misura infinitesimale: sarebbe il caos, con gente bloccata nelle stazioni, sdraiata per terra e sfinita da ore di attesa. vogliamo troppo spesso giocare a fare i paladini dello sviluppo sostenibile, delle risorse alternative, dell'ecologia intelligente...bello, tutto bello e apprezzabile; ricordiamoci, però, che non siamo in danimarca...siamo in italia, e in italia la conseguenza di un aumento della domanda di mezzi pubblici non sarebbe un aumento dell'offerta, ma un razionamento dei consumatori e una diminuzione della qualità dei servizi, già scadenti di per sè.
quindi non prendiamocela SOLO con chi va in macchina, ma anche con chi non ci propone valide alternative.
ma viene prima l'uovo o la gallina, simone? non è che forse le valide alternative non ci sono perché interessa a pochi utilizzare mezzi alternativi all'auto privata? e non è che forse se il ministero dell'ambiente propone degli incentivi per "stimolare il mercato dell'auto in crisi" per comprare auto nuove, invece di ridurne il numero, ciò significa a chiare lettere che a nessuno interessa incentivare il trasporto pubblico? in città quanti ti dicono: prenderei i mezzi, ma vanno troppo piano, e ne passano pochi? e se tu gli spieghi che finché tutti usano l'auto i mezzi rimarranno bloccati nel traffico di quelle auto, perché alzano le spalle, come a dire: e io che ci posso fare? Il problema è alla radice (come tutti i problemi) ed è sempre quello: manca la reale volontà del cittadino, dal basso quindi, di perocrrere vie alternative all'uso privato dell'auto. In città come per gli spostamenti più lunghi. Poi ci si possono costruire sopra mille attenuanti, ma la sostanza resta quella.
x giup: achab non mi sembra come lo descrivi, anzi trovo che sia più equilibrato di altri. Quello che mi sembra sempre incazzato col mondo è berja, anche se gli va riconosciuta una certa schiettezza.
concordo con la tesi di simone: in questi ponti se le autostrade sono intasate, le stazioni non sono da meno: treni con ore di ritardo e in cui è praticamente impossibile trovare posti a sedere.
Sarebbe molto utile avere ferie più diluite come i tedeschi.
"spostare tutti con i mezzi pubblici, ma purtroppo non è possibile"
invece e' possibile che coi soldi pubblici si sovvenzionino le vendite dei decoder?
ovvio che no, in qualsiasi paese con un minimo di moralita' pubblica. e ovviamente da noi si fa.
i soldi per arricchire i ricchi (in questo caso il berluska) si trovano sempre. strano no?
Ma sì, dai in questi giorni c'è casino dappertutto, chi è in autostrada si lamenta perchè c'è traffico, chi è in stazione si lamenta perchè i treni sono in ritardo, negli aeroporti il check-in è una vera gara ad ostacoli. Però basta, è così da anni e sarà sempre così. Se uno proprio impazzisce per queste cose si prende le vacanze a metà novembre e non fa i ponti. Se no un po' di filosofia e passa tutto! L'amico anonimo che ha segnalato l'argomento dovrebbe riflettere se ne vale la pena di incavolarsi e bestemmiare per ste banalità da studio aperto.
D'accordo con Simone.
A mare la domenica? Mai!
Pasquetta? Mai fatta una!
Week end? Bimbi ai giardinetti vicino casa, gelato, pizza (non necessariamente in quest'ordine), DVD.
Fuori città. Solo quando non c'è il rischio di rimanere intasati.
Ma alle mie latitudini è più facile.
ho capito, charlie, ma non tutti hanno la possibilità di prendersi le ferie quando vogliono. E se anche devi andare via quando vanno via tutti, puoi adottare dei comportamenti che ti risparmiano stress, oltre che a essere più responsabili, facendoti godere la vacanza. Io preso il sole, fatto il bagno, e camminato. E sto cento volte meglio di prima.
Hai ragione achab, però a me pare che si stia sviluppando un costume per cui, appena c'é uno spiraglio di ponte, i media cominciano a bombardare "tutti in viaggio" e la gente avverte quasi come un obbligo sociale il proiettarsi fuori di casa a qualunque costo.
Mi pare che ci siano altre soluzioni all'andiamo tutti al mare.
charlie pero' tu hai la fortuna di vivere in un posto in cui l'aria e' lurida ma il mare e' pulito anche dentro al porto (almeno 10 anni fa era cosi'),
nonche' in una di quelle regioni in cui se non hai la macchina e vivi appena poco fuori citta' sei tagliato fuori dal mondo.
charlie, dove vivi che ti vengo a trovare?
L'aria è velenosa (siderurgico, cementeria, raffineria) e l'acqua è da evitare (per le medesime ragioni).
Ma basta spostarsi di 15 km a sud-ovest o di 7 a sud-est per avere accesso allo Jonio (spiagge, cale, rocce: a scelta) e alle spalle c'è la valle d'Itria: è la "molle Tarentum", bella e traviata.
Achab quando vuoi, ma programma bene il rientro. ;-D
Hai ragione Berja, la Puglia è per lo più a misura d'uomo. Però anche qui ci sono gli "intasamenti da ponte" (certo non di proporzioni bibliche come da altre parti) che io evito come la peste.
no achab, le valide alternative non ci sono e probabilmente non ci saranno mai: l'unica strada percorribile "dal basso" sarebbe quella di una drastica, enorme, assoluta, improvvisa e collettiva astensione dall'uso delle auto...della serie: scendiamo dalle macchine tutti quanti contemporaneamente e tutti insieme. solo in un frangente di questo tipo, realisticamente utopico se non irrealizzabile, e solo a causa delle disastrose ripercussioni che si verificherebbero su TUTTI i settori dell'economia, qualcuno "dall'alto" inizierebbe a promuovere e ad incentivare sul serio il trasporto pubblico, il potenziamento delle infrastrutture, un'aumento dell'offerta. quindi, sono perfettamente d'accordo con te che la "strada" percorribile dal basso sia quella più logica, ma è anche quella più difficile...o meglio, una serie di radicali iniziative atte a scuotere il mercato dell'offerta dei trasporti pubblici sono quasi impossibili da realizzare, per motivi logistici e di scarsa consapevolezza della maggior parte delle persone, e in parte controproducenti: la momentanea paralisi che ne conseguirebbe sarebbe una mazzata per la nostra già disastrata economia.
in definitiva, per cambiare davvero qualcosa dal basso ci vorrebbe una "rivoluzione" del modo di concepire il trasporto e gli spostamenti, che però, a breve termine, comporterebbe dei costi economici e dei disagi ai cittadini insostenibili, a causa della "lentezza" di adattamento del mercato e delle strutture.
l'unico modo per cambiare la situazione e mantenere nei limiti della ragionevolezza i costi (i costi opportunità intendo, non i fondi per il trasporto pubblico) è una strategia politica "dall'alto", che da un lato miri a disincentivare l'utilizzo di auto e affini (di modi per far passare la voglia ce ne sono a bizzeffe) e dall'altro potenzi gradualmente il trasporto pubblico, evitando che l'aumento dell'utilizzo comporti un razionamento dei cittadini o, ancora peggio, un peggioramento della qualità dei servizi.
e poi, scusa, un' utilizzo intelligente e coscienzioso, spontaneo naturalmente, delle auto richiede troppe caratteristiche: intelligenza, cultura, senso civico, lungimiranza, rispetto per se stessi e per il prossimo....non mi sembra il ritratto dell'essere umano tipo!!! ;-)
Achab, anch'io, parlando con la mia ragazza, mi chiedo spesso quale sia la consequenzialità reale tra richieste e servizio offerto; il discorso però non si pone più tanto quando i treni per il mare sono GIA' sovraffollati oggi.
PS: Giup mi sa che si è confuso alla grande ma soprattutto
PPS: non mi è piaciuto il "coglione" affibbiato a Willy, innanzitutto perchè non lo ritengo tale (provocatore forse sì, ma è un'altra cosa), e l'ho trovato di cattivo gusto, fuori posto (fosse inserito in un post, anziché nell'argomento di discussione, e con tanto di anonimato...sa molto di "assunto"), e mi sembra anche in contrasto con l'idea di discussione con cui Alberto ha creato questo blog (cosa si risponde a "coglione"? "Stronzo"?).
Scusate il pippone però mi ha stupito, così come l'anonimato (ma lì non metto becco) dell'autore, e come il fatto che nessuno l'abbia notato.
Hai ragione, oppi, l'ho trovato anche io gratuito: se insulti uno, ti devi firmare. Farlo da anonimi, scusa alberto, è un po' da "itagliano".
C'è anche l'ipotesi di non insultare le persone in modo gratuito ma questo forse non fa parte dell'etica di chi ha scritto il post. Dopodichè, come amo dire, molti nemici, molto onore!
intervengo ora dopo una breve vacanza dal net.
il post l'ho scritto io, ed era per alberto. lui avrà ritenuto interessante girarlo in discussione, ed ha fatto bene visto che la discussione c'è.
quindi ora sarete tranquilli, non è più anonimo.
detto questo, mi è venuto in mente che forse willy è l'alter ego di qualcun altro. ha tutte le caratteristiche di un personaggio inventato: è troppo perfetto nella sua marcata insipienza.
bacioni e continuate a litigar sui termini mentre le code di duecento km ci maciullano.
Alter ego? Mi dispiace contraddirla maestro, ma dietro willy c'è solo ed unicamente willy. E' buffo come per tonii io sia un "fake", per rotafixa l'alter ego di qualcun altro ma sempre contraddistinto da "familismo amorale"...soprattutto mi stupisce come il mio nick entri in una corrispondenza privata tra il maestro e alberto. Sono quasi lusingato dal vostro interesse nei miei confronti, benchè sempre stigmatizzante.
"il maestro e alberto"
ma ched'é, un fake di bulgakov?
Bella questione...ma c'è un ma....se uno non fa le code, risparmia vita da impiegare...esattamente....come?
Non mi pare che la vita sociale offra poi tanto per coloro che di questa vita desiderino farsene un gruzzoletto...ricordiamo (in un'apoteosi di snobismo progressista ;-)), coloro che fanno 200 km di coda in autostrada, sono quelli che, quando finalmente si riappropriano di poche ore della loro vita, le utilizzano per guardarsi i pacchi di Bonolis...quindi...a che pro indignarsi? ;-)
Mi raccomando....prendetela per una provocazione situazionista....
Mah...escludo che la coda abbia una connotazione sociologica. In coda stanno tutti, belli e brutti. Il target è indistinto. E infatti quando sei in coda vedi camper, roulotte, pande, berline, spider, coupè, cabrio, Porsche, la settimana scorsa anche una bentley arnage (spero sappiate cosa sia). Lascerei stare Bonolis e commenti da sociologia spiccia....poi in definitiva io sono sempre dell'idea che uno della sua vita e del suo tempo libero fa quel che gli pare, sempre per il consueto approccio filosofico del "vivi e lascia vivere". Sarà familismo amorale! ;-)
Potrebbe pure essere mancanza di senso dell'ironia, ma vorrei astenermi dalla sociologia spicciola ;-)
sta facendo capolino, di recente e in fasce ancora ristrette ahimè e ahinoi, il concetto di "sobrietà felice", accoppiato alla "convivialità".
riuscite a immaginare, o a ricordare, quelle domeniche sotto i pergolati in una campagna, o le passeggiate con i propri amati in un posto qualsiasi, o le discussioni davanti ad una statua mai vista e conosciuta, o i commenti del fatto del giorno (al bar, ebbene sì). quella strana ed eccitante sensazione di fresco anche con il caldo e viceversa, lo stare bene e discutere, dicendo la propria e ascoltando quella dell'altro (in piccolo/vasto, poco/troppo si riproduce, questo, con i blog, con internet; manca purtroppo la presenza fisica, essenziale), il silenzio di un momento di stasi, il panico della serata con amici.
stare insieme. sembra buonismo, forse lo è.
ma quanto vale?
quello che osservo è: persone dentro bare semoventi (poco) prima del tempo. separazione fisica. barriere di lamiera. digrignare di denti. violenza latente, a volte in azione.
ieri sera ho avuto una colluttazione, una quasi rissa. giuro: un suv aveva fatto stramazzare al suolo la mia bici (dora nera, nel caso), malgrado i miei ripetuti strilli. ho quindi dato un calcio al suv. ne sono scesi degli itagliani. le solite parole musoamuso, poi il cretino che guidava il suv (seppi dopo che era l'avvocato di andrea insabato, quello della bomba al manifesto), schiaccia con la ruota il piede di quello che mi stava minacciando, il quale mi dà una gomitata sulo stomaco, io lo respingo, quello tira un calcio scomposto che prende un altro, gli dò un pugno di allontanamento, insomma pizze qui e lì.
ma vi pare un modo di vivere? mi acciaccano la bici, io acciacco la macchina e
zooooooom!
"come ti permetti"
ariporcoddìo, toccare una macchina.
un crimine
anche se non credo che willy esista (per lo meno come azionista di maggioranza di se stesso) questi coglioni esistono davvero e devono essere rieducati.
eppure mi piacerebbe vivere come se fossimo già in paradiso.
non mi pare possibile, con il materiale umano a disposizione.
ma ci dobbiamo provare.
Diciamo che io sono composto da 12 holding ed oguna fa capo ad un trust fiduciario con sede alle isole Cayman, in cui beneficiario ed intestario non sono le stesse persone fisiche. Naturalmente esiste anche una società finanziaria con sede in via Nassa a Lugano che detiene el quote di maggiornanza delle holding. Insomma, per farla breve, credo che tra poco diventerò preseidente del consiglio ;-)
Scherzi a parte, queste liti più o meno puerili, caro rotafixa, dovresti aperlo, sono più frequenti di quanto si creda. Ma la stessa cosa sarebbe successa se tu fossi stato in motorino e il tizio avesse avuto una fiat stilo. O se tu avessi guardato per più di un secondo la tipa di uno zarro di periferia. Insomma,esorcizziamo questo conflitto suv vs. bici che davvero mi sembra che vi stia angustiando un po' troppo, dai!
Non so, mi sembra come quelli superstiziosi che a forza di crederci si suggestionano da soli e si menano sfiga....
ma certo che lo so
ancora mi meraviglio
a 41 anni sono ancora un bambino
e come diceva pilar ternera: che dio te lo conservi (in questo caso il bambinello)
cuba è bella
voglio l'italia sotto embargo per cent'anni di felice solitudine
E' curioso come voi dipingiate un'Italia dai toni drammatici, dove i problemi sono le code in autostrada, i nodi delle cravatte, le auto di un certo tipo. Insomma livore, livore e livore! Calma, ragazzi. Probabilmente non siete contenti di quello che avete nella vita o il vostro continuo ribellarvi a quello che sentite come un'omologazione coatta a modelli che non approvate vi ha portato a questi sfoghi banali e un po' infantili (adeso sto generalizzando e uso il voi ma mi auguro che abbiate l'onestà intellettuale di capire quello che voglio dire senza saltarmi addosso).Probabilmente sto facendo psicanalisi da 4 soldi anch'io ma sto cercando, dopo tutto questo tempo, di capire il conflitto non risolto che alberga in qualcuno di voi. Io tento di sdrammatizzare, di sorridere sulle nostre diversità culturali e sociali ma vedo che spesso e volentieri l'astio è presente e di notevole spessore. Proviamo ad interrogarci su quanto valga la pena rovinarsi il fegato e quanto un sorriso ad un bella biondina in suv possa migliorare la giornata?!
biondina in SUV?!
chi, una cinquantenne con i sacchetti della spesa nel bagagliaio e le creme antirughe in faccia, isterica come Vanna Marchi, in mezzo al traffico??? mi pare che il parco "biondine in SUV" sia quello.
A me poi pare che il "livore, livore, livore" e la "stigamtizzazione" di cui tanto parli siano in realtà, a ben vedere e con onestà intellettuale, molto più tue. Tue nei confronti di chi critica l'auto e sa farne a meno o, inspiegabilmente, ami quell'assurdo mezzo che si chiama bicicletta. Questo stando semplicemente alla cadenza millimetrica dei tuoi interventi. O sbaglio?
Il livore io lo deduco dai toni che molti utilizzano nei loro interventi. Voglio dire, un conto è sostenere che andare in bici sia bello e salutare e fin qui nessuno obietta alcunchè. Poi però quando uno incomincia a dire "rigo le macchine, spacco la faccia, tiro un calcio" o "questi stronzi idioti coglioni col suv, criminali a 200 all'ora" ecco quello io lo chiamo livore. Ma non è solo il discorso auto-bici, siete tutti sempre incazzati perchè un politico ha detto una cosa e quell'altro gli ha risposto quell'altra cosa e i vigili sbagliano se non fanno le multe ma sbagliano quando le fanno, dovrebbero multare solo chi vorreste voi. E i poliziotti sono tutti stronzi, i carabinieri scemi, l'itagliano medio vi fa inorridire. Allora se smetteste un attimo di giudicare tutto e tutti con questo snobismo tipico di chi fa cadere i commenti dall'alto sarebbe un atteggiamento più simpatico. Io avrò inveito, mi sarò incavolato e avrò provocato ma se ci fate caso non mi sono mai posto con un atteggiamento antipaticamente snob. Nonostante la precisione millimetrica degli interventi...
la stessa precisione millimetrica di quando hai dichiarato di modificare illegalmente armi con il favoreggiamento di appartenenti alle forze dell'ordine.
o di quando ti sei portato appresso i tuoi amici del quad.
willy, datti pace, chi scrive sra' pure stronzo e snob e livoroso, ma tu non sei meglio di me o di chiunque altro.
non sara' l'auto che ti salvera'.
Scusa berja ma cosa c'entra? Non vedo un nesso palese tra le due cose. Io sicuramente non sono uno stinco di santo ma sono meno rompicoglioni di te per esempio. Tutto qui, se proprio non ci arrivi....;-)