vi invito a leggere un bel servizio proprio sui parlamentari, non solo quelli condannati, che sono già molti, ma anche quelli con reati prescritti (vedi silvio), o che hanno patteggiato (vedi silvio), o salvi grazie ad amnistie (vedi silvio), o che casualmente hanno fatto una legge che depenalizzava il reato (vedi silvio).....
sul sito:
http://www.societacivile.it/primopiano/articoli_pp/berlusconi/candidati.html
questo modo di ragionare mi fa schifo ed e' anche contrario alla democrazia ed alle regole del parlamentarismo.
ricordatevi che per decenni l'immunita' parlamentare ha tirato fuori compagni che stavano in galera o stavano per andarci, magari i tempi sono cambiati, certo, ma ricordatevi della fine che abbiamo fatto con l'uninominale e le altre cazzate, invece dei partiti siamo ritornati ai "ministri della malavita"se si accetta il gioco elettoralista rappresentativo della delega parlamentare bisogna anche accettare la massima liberta' dello sciegliere i propri rappresentanti.
i principi o sono per tutti o non valgono nulla.
Alberto, non sarebbe il caso di smettere di pensare che Grillo dica solo cose sensate? Sta sparlando su qualunque argomento e circonda le poche cose intelligenti con una quantita` tale di idiozie da diventare controproducente.
Basti pensare alla sua intervista su Repubblica.it di qualche settimana fa, chiusa sostenendo che l'uomo non dovrebbe usare la ruota perche' non esiste in natura...
Cassare una cosa perché dice Grillo perché la dice Grillo che dice anche stronzate è come non ascoltare più Space Oddity perché David Bowie è "culattone".
Che mi frega la fonte?
Da sempre condivido la proposta "giustizialista" di Flores, Tranfaglia, Veltri eccetera che i pregiudicati - visto che non possono fare il bidello - non dovrebbero neppure sedere in Parlamento. Grillo ha messo online l'elenco dei pregiudicati (evitandoci la nausea per quello lunghissimo di amnistiati, patteggiatori, assolti per insufficienza di prove, prescritti, eccetera) e io l'ho riportato.
Voglio dare il mio piccolo contributo perché questo centro sinistra del cazzo (che dovrò - appunto - delegare a rappresentarmi) almeno mi risparmi lo schifo di includere uno Sgarbi, che si è bellamente rubato soldi miei, o Cirino Pomicino, chiagne e fotte? Qualcuno si sente ladro nel dna e vuole essere rappresentato da Sgarbi e Pomicino? Liberissimo di farlo, nella Casa della Libertà provvisoria o dove cazzo vuole lui. Ma di qua, no. Almeno spero, anche se i segnali sono tutt'altro che incoraggianti.
Questa *e`* una delle stronzate. Fai il giustizialista quanto ti pare, ma non dichiararti di (centro)-sinistra. Ok?
Un'iniziativa del genere e` talmente qualunquista da diventare oltraggiosa.
Non capisco. Non capisco proprio, l'ultimo post e per una volta neanche Berja. Sarà che sto scrivendo con difficoltà causa lavoro (e per lo stesso motivo non mi posso dilungare), ma caro Adellam, mi sa che siamo talmente snob, che le nostre ragioni a volte tendono ad essere talmente raffinate (pur se sostanzialmente giuste), da considerare populista la richiesta di non permettere a condannati IN VIA DEFINITIVA di non sedere in Parlamento DURANTE il periodo di condanna da scontare. Stiamo impazzendo.
Snob un cazzo. E` demagogia e basta, lo spettro dei reati possibili e` talmente ampio che non fare distinzioni e` privo di senso (penso solo alle condanne per occupazione di suolo pubblico durante le manifestazioni pacifiste).
A proposito, dove hai letto "DURANTE il periodo di condanna da scontare"? Non esiste nel post di Grillo ne' nel post di Alberto e i commenti (deliranti) al post di Grillo contribuiscono a confermare che l'assenza di quel "durante" e` voluta.
cosa non capisci?
non capisco io una proposta del genere, togliere le garanzie non e' MAI una cosa buona, MAI.
poi certo se lo si fa per iniziativa personale o di gruppo di non votare un inquisito va benissimo, ma chiedere una lege che sancisca un proposito cosi' orrendo e' una delle anticamere del fascismo.
Oh cazzo, hai ragione Adellam perchè il "durante" non c'è: è solo un mio auspicio. Se non si permettesse l'accesso alla politica attiva a chi ha scontato condanne in passato allora sarebbe orrendo, credo non esista al mondo. Inoltre alcune persone che conosco personalmente sarebbero fregate: e hai ragione anche tu, Berja, infatti si tratta di ragazzi condannati per il tipo di reati cui fai riferimento.
Il fatto è che non credo (e so di sbagliare a parlare senza sapere, comunque suppongo) che i deputati di fozza itaia abbiano subito condanne di quel genere lì; se così fosse, bene, in ogni caso vanno operate distinzioni, certo.
Ma una volta stabilite tali distinzioni, a quel punto, allora vedrei bene un provvedimento del genere.
E ribadisco che se tale divieto riguardasse solo il reato di "corruzione", buona parte della lista sopra sarebbe sbarrata.
Ovviamente, una legge che regolamenti l'accesso al parlamento da parte di pregiudicati, deve discriminare il reato. Reati sul patrimonio, corruzioni, concussioni, eccetera, soprattutto se commessi nel corso di un mandato parlamentare, dovrebbero impedire l'accesso a Palazzo, senza per questo arrivare a tirare in ballo l'anticamera del fascismo.
mi si permetteta di dissentire con forza: una volta che viene intaccato un principio di garanzia altri ne seguiranno.
questa smania di regolamentare e legiferare e' mortifera, se vogliamo seguire la strada della delega rappresentativa parlamentare democratica (in cui, personalmente, non credo) dobbiamo rispettarne INTEGRALMENTE i principi di garanzia.
non vi rendete conto che stiamo perdendo un pezzo dopo l'altro l'impianto (gia' malsicuro)di garanzie di agibilita' democratica liberale date dalla classe politica uscita dal fascismo?
abolita l'immunita' parlamentare, abolita la leva, modificato l'accesso ai concorsi pubblici di polizia e varie forze dell'ordine (sono preferiti gli ex volontari delle forze armate), i carabinieri( mai riformati) che diventano FORZA ARMATA, lo spionaggio militare totalemte in mano ai carabinieri stessi, leggi assurde sull'immigrazione etc etc etc.
in quest'ottica nmettere dei paletti sull'eleggibilita' dei pregiudicati e' un pericoloso precedente, che non cambia la questione di fondo (la corruzione nella politica italiana), ma si limita a metterci una pezza che, lo direbbe meglio toni_i, e' peggiore del buco.
in questo paese la difesa della democrazia e' una battaglia di retroguardia, palmo a palmo, casa per casa, non perdete di vista l'obbiettivo.
Convincente, berja. L'idea della pezza peggiore del buco fa riflettere. Quindi secondo te è meglio Pomicino di una legge ben fatta, che impedisca a uno col curriculum di Pomicino l'ingresso a Palazzo?
se trova chi lo elegga e' giusto che pomicino diventi deputato.
la sua presenza nel parlamento garantirebbe (paradossalmente) il rispetto delle regole della delega della democrazia rappresentativa.
dovrebbero essere sovrani i cittadini elettori, non le leggi.
se poi gli elettori sono dei deficienti che eleggono il primo calderoli che passa, cazzi loro.
del resto anche hitler e' diventato cancelliere attraverso gli strumenti della democrazia tedesca di quel tempo forte di un buon numero di voti.
Scusa Berja, non vorrei semplificare troppo la questione, ma una cosa è eleggere un deficiente, un'altra un criminale!
Un uomo condannato per associazione mafiosa può stare in Parlamento a garantire il rispetto della legalità, secondo te. Davvero? Durante il periodo della sua condanna?
Poi è chiaro che una persona colpevole di un reato simile io non la voterò mai neanche dopo che l'avrà scontato, e lì entra il tuo discorso, "cavoli di chi lo elegge".
Ma durante il periodo in cui deve saldare il suo debito non può occupare quella poltrona.
stai scambiando la causa con l'effetto, oppi.
la ELEGGIBILITA' di un pregiudicato garantisce i principi del dispositivo della delega rappresentativa, non la ELEZIONE del pregiudicato stesso.
cosa intendi con "saldare il suo debito?" io credo che un rappresentante politico corrotto non dovrebbe essere rieletto per ovvii motivi di buonsenso, se c'e' bisogno di mettere una regola vuol dire che i mali stanno altrove.
non perdete di vista l'obbiettivo.
E' l'eleggibilità che contesto, Berja.
L'eleggibilità nel periodo in cui costui è tenuto a scontare la condanna. L'eleggibilità, e l'esercizio di qualsiasi funzione pubblica con compiti di responsabilità e facoltà di esercitare potere. Un corruttore (come esempio) possa dedicarsi ad un lavoro socialmente utile, durante tale periodo, e non gli si affidino potere e responsabilità.
Poi ripeto, è chiaro che sta agli elettori non eleggere un individuo di tal fatta, ma questo dovrebbe avvenire in seguito, dopo la fine della condanna; lì potrebbe, dovrebbe, subentrare il buonsenso. Il divieto di esercitare la massima funzione pubblica mentre si è sotto condanna definitiva per certi tipo di reato mi sembra potrebbe essere logica parte integrante della pena stessa per quei reati.
Capisco cosa intendi, e sinceramente faccio il possibile per perseguire l'obiettivo vero, a lungo termine (a livello personale e di compagni -nel mio ristretto ambiente); ma siccome lungo la strada ci imbattiamo nell'assoluta mancanza di buonsenso di un'intera metà nazione, e in ostacoli momentanei vari, a questi mettiamo -come dici tu- una "pezza", intanto, sì. Senza perdere di vista mai il disegno generale nè dimenticare le garanzie.
Si parla del periodo di condanna; dopo (e prima), il buonsenso, e se non c'è, cazzi nostri, ok.
in tal modo limiteresti la sovranita' popolare dei cittadini elettori...bel precedente, no?
Allora partendo dal presupposto che sono d'accordo con quello che dice oppi, vorrei solo aggiungere una provocazione che, per almeno una volta, consentitemelo, sa di snob. Perchè non istituire una patente di elettore in modo che chi vota sa almeno chi e cosa vota? Giusto per appurare che abbia i rudimenti per farlo in modo ragionato. Ricordo il mio povero portinaio che votava Berlusconi perchè era convinto di aver capito che così sarebbe andato nelle più lussuose cliniche private pagando solo il ticket ahahahah! Chiaro che si tratta di una provocazione però ha un fondamento di base giustificato. Perchè se vengono eletti dei condannati molto dipende dal fatto che la gente non sa o non ricorda chi è stato inquisito....
willy ha messo alla luce i miei terrori: la patente di elettore!
cioe' qualcuno che decida in base a criteri "obbiettivi" chi possa votare e chi no.
e vaffanculo il suffragio universale.
grazie willy, sei sempre preciso e puntuale come luttwak.
io posso pensare per assurdo le cose peggiori, poi intervistano luttwak che le conferma tutte.
Dai, tre domandine semplici. Del tipo che sistema abbiamo adottato? Maggioritario, uninominale, proporzionale ecc. ecc. piuttosto che un quesito semplice da diritto pubblico, primo esame del primo anno. Perchè dà fastidio che la gente prima vota per certe persone poi si lamenta che al governo sono tutti disonesti. Io peraltro ricordo che negli anni di tangentopoli stavo con una ragazzina peraltro molto avvenenente che abitava al quartiere maggiolina a Milano proprio di fianco al Berruti e ricordo alcuni aneddoti curiosi a proposito. Insomma di fianco a Del Pennino a cui bisogna solo imputare il fatto di non essere stato in prima fila mentre il Signore distribuiva i cervelli, ci sono invece personaggi che veramente sono astuti e pericolosamente abili. Io non giudico però poi non voglio sentire le lamentele da portinaio che la sanità costa, che è uno scandalo, che solo i ricchi possono permettersi di curarsi bene ecc. Coglione, cosa hai scritto sulla scheda? Berlusconi? E allora ospedale pubblico...scarafaggi...topi...lista d'attesa ma muto, non ti lamentare! Cmq.- a margine- Luttwak è troppo forte, ti ringrazio per il paragone.
Non bisogna giudicare i parlamentari per quello che sono stati ma per quello che fanno.
Bocciati a mio avviso l' 80% sia di quà che di là.