Protagonista dell’affossamento del referendum non è stata, a detta di molti, la campagna rumorosa dell’astensione militante ma il silenzioso virus dell’indifferenza e del rifiuto. Per noi che nel voto avevamo creduto è tutt’altro che una consolazione. Piuttosto la presa d’atto che una parte larga dell’opinione pubblica ha respinto il messaggio che le veniva rivolto e che pressappoco suonava così, "ci occupiamo di problemi veri, seri, che riguardano la vita di milioni di persone e che domani potrebbero riguardare te o i tuoi cari. Ascoltaci".
La realtà è che non ci hanno ascoltato o lo hanno fatto in misura assai inferiore alle nostre aspettative. E’ un atteggiamento che va compreso e in qualche misura giustificato? Direi di sì. Anzi lo si deve capire per la semplice ragione che le cose sono andate in questo modo. E qui ha pesato con ogni probabilità un iniziale eccesso di ottimismo. Pensavamo che la forza dei quesiti avrebbe avuto la meglio sulla diffidenza verso temi oggettivamente complessi. Pensavamo che uno sforzo divulgativo e una certa pedagogia popolare avrebbero compensato dubbi e timori dei più. Pensavamo - perché negarlo? - che la politica fosse in grado, come in altre stagioni, di organizzare un campo di valori e interessi che avrebbe finito col favorire la partecipazione. Era un errore. Generoso fin che si vuole ma pur sempre un errore.
La campagna per il voto ha parlato quasi esclusivamente alla categoria - numericamente significativa ma minoritaria - delle persone informate. Di chi ha sempre, o quasi, la pazienza di guardarsi attorno e costruirsi un’opinione. Di quanti non si ritraggono davanti a interrogativi che esigono una fatica aggiuntiva, fosse solo per quel lessico tra teologia e scienza scomodato nell’occasione. Attenzione però a sottovalutare tutto questo. Stiamo comunque parlando di parecchi milioni di persone che rappresentano una linfa preziosa del nostro sistema democratico. Un patrimonio da tutelare e conservare e dal quale ripartire se non vogliamo che il tessuto civile del paese si indebolisca più di quanto oggi non sia.
Gianni Cuperlo, per quello che ne so, è un brillante esperto di comunicazione politica, artefice di alcune delle più belle campagne pubblicitarie dei DS, autore di un bel saggio sulla par condicio e la storia della politica in televisione in Italia. Saggio che ti consiglio caldamente di leggere anche per ricrederti sul suo conto
Maria
libro edito dalla donzelli, a differenza degli altri suoi lavori fatti a 4 mani con dalema per la casa editrice del grande seduttore e gran cantante di canzonette, gran grembiule e gran tramaccione, quello che vi scrive messaggini firmandosi presdelcons.
campagne brillanti come quella del poster "forza italia" con ragazzotto in surf?
In effetti quella col surfista poteva risparmiarsela ma le altre le ha azzeccate tutte.Le più belle? Forse la campagna tesseramento 2005 con la mamma col pancione o anche quella sul 25 Aprile...non so,difficile scegliere. E poi quello dei DS è uno dei migliori siti di partito in Italia.
Leggerò il suo saggio, grazie per la segnalazione
Sapreste dirmi anche quanto costa?
Roberta
Due ammiratrici di Cuperlo! Più rare del panda albino, mi sa che se vi becca il WWF vi mette sotto tutela.
L'invidia è una gran brutta cosa!!
Roberta
Ah bè, sono d'accordo. Ma non capisco che cosa c'entra. Ovvero, capisco, è una caratteristica molto italiana quella di pensare che qualunque critica sia dettata dall'invidia per il criticato. Per quanto mi riguarda, non esiste cifra per cui sarei disposto a fare il maggiordomo di D'Alema e di tanti altri come lui che si circondano di maggiordomi.
quanto costa?
e che ci sta a fare l'internette se non a dirtelo?
pochi secondi e zacchete:
L. 23.235 € 12,00 ISBN 88-7989-860-4
.....ciascuno e' libero di buttare il denaro come vuole...
D'Alema non si circonda di maggiordomi e le tue non sono critiche ma insulti gratutiti. Forse sputi veleno sul prossimo per sfogare le tue frustrazioni ma ti consiglio di interrogarti a fondo sulle ragioni di tanto livore verso chi non conosci: magari potresti scoprire che il problema non sono gli altri ma tu stesso e cominciare un sano percorso verso una vita più serena e appagante.
Felice autoanalisi
Roberta
Robyna, sono certo che in privato Cuperlo sia persona squisita (nche se pure lui - nonostante la posizione che - mi pare abbia un bel po' di fiele in corpo da sputare).
Quello che critico ferocemente è di stare a D'Alema come Bondi sta a Berlusconi. Il modo con cui questa combriccola si è appropriata del partito, trascinandolo ai minimi storici di consenso, mi riempie di rabbia e frustrazione. Perché io in quel partito, nella sua anima sana e sincera, ho creduto fin da quando non potevo ancora votare. E vederlo in mano a questi rampantini preoccupati solo del proprio ego e del proprio portafogli mi fa sentire davvero un idiota sognatore.
Concordo sull'idiota
Maria
Capito. Sei la zia di Cuperlo.
E tu la madre di Berlusconi
Mi hai beccata!
No, sei solo un povero frustrato
Roberta
non immaginavo che la cricca filopadronale antisinistra che gestisce i diesse avesse ben 2 supporter.
il tribunale popolare da me incarnato vi condanna a leggere tutti i giorni il riformista. e se non vi pentite vi iscriviamo all'opus dei come i vostri beneamini. cosi' capirete cosa significa il cilicio :-) amen
Si possono condividere o meno le idee di D'Alema ma bisogna riconoscere che è l'unica testa pensante del centrosinistra, l'unico che abbia un'idea di futuro, l'unico che capisce la politica.Se nonostante tutto il fango che i qualunquisti di sinistra gli hanno versato addosso rimane ancora oggi sulla scena politica nazionale come uno dei riferimenti principali per l'elettorato ( 1 milione di voti alle elezioni europee del 2004, il leader più acclamato in tutti i Congressi di Partito e nelle convenzioni dell'Ulivo) e per la classe dirigente del nostro Paese, evidentemente possiede delle qualità e dei meriti che solo persone faziose e superficiali possono negargli. E d'altra parte, l'ossessione che mostrate nei suoi riguardi dimostra esattamente questo: piaccia o meno, con D'Alema bisogna confrontarsi, non con le pappardelle come Rutelli!!
d'alema il nuovo gauleiter?
non vi sono bastate le cazzate della bicamerale?
dixit:
l'unico che abbia un'idea di futuro
ecco
questo e' il punto
questo schifosissimo lascito leninista
credere che la storia abbia un senso
che sia hegelianamente razionale
che sia positivamente progressista
e che si possa comprenderne il senso
e le avanguardie intellettuali che vedono avanti: tze' mi faccino il piacere mi faccino!
avete buttato dalla finestra il salariato
e vi siete seduti nel salotto dell'hegelismo marcescente
quanto tempo ci vorra' per togliere le peggiori croste del meccanicismo leninista dalla mente dei bicoccari? quanti inchini dovranno fare ai banchieri e ai benetton di turno per essere abbandonati anche dall'ultimo iscritto al partito?
quanti libri dovranno far pubblicare dal piduista? quanti baciamani ai cardinali pedofili vorranno fare ancora?
La Bicamerale fu un tentativo di riforma di una Costituzione che nella Seconda parte, quella relativa all'Organizzazione dello Stato (non la Prima dove si parla dei principi fondamentali,dei diritti e dei doveri) non era più adeguata alle evoluzioni del sistema politico italiano: il maggioritario, la necessità di accelerare i tempi della legislazione...Purtroppo fallì nel momento in cui Berlusconi pose come condizione per la sua sopravvivenza la riformna del sistema giudiziario in un senso che noi DS e direi tutto il CS rigettarono. Fu D'ALema in una Conferenza stampa a rifiutare pubblicamente e in modo determinato questo ricatto: "Non defletteremo dalle nostre posizioni.."ricordo ancora questa frase che segnò la fine di un onesto e CONDIVISO (DA TUTTO IL CS) percorso di riforma. Se fosse passato non avremmo assistito al penoso stravolgimento che ne ha fatto oggi la Destra. Né vale criticare il tentativo di allora di coinvolgere anche la minoranza nella riforma: questo richiede anche la nostra amata Costituzione che è la Carta fondamentale di uno Stato, il patto di cittadinanza in cui devono riconoscersi tutti, non solo una parte per quanto rappresentativa del popolo. Questa è la democrazia. E bada che questo è tanto vero che quando il CS al Governo, contro il parere di D'Alema, procedette a colpi di maggioranza alla riforma in senso federalista dello Stato, si creò un precedente gravissimo che spianò la strada alla revisione peggiorativa del Centrodestra. Purtroppo non tutti vogliono davvero sapere come andarono le cose preferendo affidarsi alle dicerie, ai veleni e alle calunnie di chi non ha altri argomenti per fare politica. E questo è oggi il vero dramma del Centrosinistra e quindi dell'Italia.
Con infinita amarezza
Maria
Beh no, un momento, il baciamani ai cardinali mi pare che li faccia qualcun altro...D'Alema, Cuperlo, Fassino si sono battuti come leoni per esempio, nel referendum sulla procreazione assistita, cioè per la modifica di quella legge assurda e anacronistica che le gerarchie ecclesiastiche ci hanno imposto col beneplacito di gran parte della destra e della Margherita.O NO? E quanto ai poteri forti sarebbe ora che si tirassero fuori nomi,fatti e circostanze perché altrimenti siamo solo alla diffamazione. Io potre dire di te che sei uno sporco pedofilo:se fossi un esponente pubblico t'infangherei comunque, che sia vero o no.Pensaci
Maria
io non ero in piazza in prima fila alla santificazione di quel franchista ossessionato maniaco compulsivo che fu il fondatore dell'opus dei. ne' frequento la chiesa dell'opus dei a roma.
sui giornali e in tivvi' abbiamo visto tutti chi c'era. si vede che la dirigenza diesse ha crisi mistiche. a quando una veglia di preghiera per padrepio?
e sul referendum, please, un velo pietoso sull'impegno profuso
sulla bicamerale: qualsiasi tordo sapeva che era una trappola. tranne chi credeva di saperla piu' lunga di tutti.
per non parlare della modifica della costituzione fatta a fine legislatura a colpi di maggioranza ben sapendo che berlusconi presto tornava al governo: un regalo che spero i diesse si siano almeno fatti pagare sottobanco. altrimenti si tratterebbe di cretinismo cieco.
Stai bene?
..è evidente di no, mi sembra in preda a un delirio farneticante...hummm...dev'essere il caldo: ma porca miseria, con tutti i consigli che la tivvù dispensa notte e giorno su come fronteggiare la calura estiva, che aspetta a seguirne uno prima di finire ricoverato in un centro di igiene mentale!!!
Roberta
complimenti signore, se questa e' la linea dei ds, spero che i ds scompaiano al piu presto.
se l'unica vostra maniera di rispondere a critiche sensate e' dare del demente a chi le fa forse avete nostalgia delle "cliniche psichiatriche" di stalin.
almeno foste stalinisti, poi, invece no servili con il capitalismo finanziario piu' bieco e feroci col proletariato e i meno garantiti...
che schifo
Critiche sensate????!!!!!!!!!!!!!!!!
Ma dove? Finora ho letto solo insulti e volgarità.In quelle parole trapela una presunzione di superiorità morale e un'incapacità al confronto che la dice lunga sul livello di civiltà di chi quelle quegli insulti e quelle volgarità ha pronunciato. Imparate a dibattere sulle idee, tirate fuori le vostre, dite come pensate realisticamente che sia possibile migliorare le cose...non è con l'insulto personale e il ricorso a facili slogan che contribuirete a rendere migliore il mondo in cui viviamo
Roberta
Maria, che "con D'Alema bisogna confrontarsi" lo dici tu: ci sono infatti sempre più persone che grazie a lui e alle sue "battaglie da leone" decideranno che "tanto è uguale" e non voteranno.
Sul consenso che riscuote non riesco a eccitarmi. Quello presso gli elettori deriva da doti indubbie: carisma, capacità dialettica, capacità di usare il sarcasmo. Ci sa fare, lo si è visto contro Berlusconi in TV. E' un demagogo. Ma privo di vision politica, tant'è che nella sua carriera politica ha sbagliato praticamente tutto, tant'è che i DS sono al minimo storico.
Il consenso interno è ancor meno rassicurante: deriva infatti dalla rete di potere con cui ha saputo relazionarsi e di cui è diventato referente politico privilegiato. Chi sta con lui mette il culo al sicuro per sempre. E la casta politica è fatta in buona parte di portaborse, personaggi inetti felici di servire un D'Alema per avere il culo al caldo. Basta una minima frequentazione con i DS per capire come gira il funo: ogni velleità politica richiede di diventare d'alemiano. Sei un consiglierino vicino al correntone e vuoi fare il gran salto a Roma: abiura e hai le maggiori probabilità di farcela.
E' questo, più che le puttanate passate, che mi fa sognare la pensione per questo tizio: il suo modo palazzinaro, contorto, democristiano fino al midollo di gestire il potere, il suo disprezzo per i "babbani".
E' evidente che lo dovrò subire nel 2006, che dovrò turarmi forte il naso, perché quello che conta è vincere. Il problema è che si vincerà (se si vincerà) "nonostante" D'Alema.
chi ha creato i centri di detenzione illegale per i negri?
chi ha bombardato i civili?
chi ha festeggiato il gggiubbileo?
chi ha organizzato i pestaggi di napoli e genova?
chi spalleggia i banchieri a danno di tutti?
chi e' sempre pronto a trattare e ad accomodarsi con padroni e fascisti?
chi vuole rubare il tfr e darlo in pasto al mercato selvaggio?
grazie diessini, baciapile a pagamento. finche' la dirigenza e' questa il berluska rimarra' tranquillo al governo. perche' e' certo piu' onesto lui dei baffetti di chi sgambetto' prodi per cupidigia di potere.
1)Neri, non negri
2)I partiti dell'intero arco costituzionale, Rifondazione comunista compresa, nell'ambito di un Piano internazionale della Nato
3)L'hanno festeggiato in tanti, non credo sia un reato
4)La destra
5)Vogliamo tornare all'usura?
6)Berlusconi
7)Berlusconi
Finché ci saranno idioti come te,Berlusconi avrà i secoli contati
Mario, non ho dubbi che Tonii saprà rispondere per le rime, ma ti ricordo che il pestaggio di Napoli è accaduto sotto il primo presidente del consiglio PCI-PDS-DS.
Il ministro dell'Interno era il rutelliano margheritino Enzo Bianco...sua era la responsabilità in materia...Ma Genova fu molto molto molto più grave ( anche se con questo non dò giustificazioni a Bianco ) perché le forze dell'ordine si sentirono "coperte" dal Governo di destra
Mario
No, ha azzeccato praticamente tutto ma in Italia qualunque visione lungimirante viene affossata dai soliti parassiti neo o postdemocristiani ( che infatti hanno la mente talmente indietro nel tempo che pensano solo a come rifare la DC ) e dai qualunquisti di sinistra ( che sanno solo lamentarsi ma guai a prendersi una responsabilità! )Comunque è vero, ha sistemato tante persone: tutti quelli che sulla diffamazione di D'Alema e sul tentativo di distruggerlo hanno costruito lucrose carriere giornalistiche e politiche. Diversamente, non avendo né argomenti né qualità, sarebbero finiti a parare le pecore ( con tutto il rispetto per un mestiere nobilissimo )Questi sono i veri lacchè del potere, caro Alberto
Buon fine settimana
Maria
IUnteressante lo studio sugli IP da cui provengo i post delle brillanti pasdaran D'Alemiane ;-)
X Alberto, cosa significa: "IUnteressante lo studio sugli IP da cui provengo i post delle brillanti pasdaran D'Alemiane ;-)"
anche se schiacci l'occhiolino, questo non ti autorizza a fare alcuna battuta riguardo gli IP ne tanto meno qualsiasi ricerca.
Fammi capire il senso di questa, diciamo battuta.
:#(
Significa che le signore pasdaran D'Alemiane sono un troll. E ci sta anche che ho capito chi è :-D
Buffone!
x mario:
1) negri. per chi ha deciso quella barbarie sono negri (nel senso dispregiativo derivato dall'inglese che alcuni italioti hanno adottato. cfr. Wu Ming 1 e leggiti qualcosa che non fa male). non e' una questione semantica. e' una questione di diritti.
2) e se lo fa rif com va bene?!?!?! ma che cavolo di modo di ragionare e' mai questo?!?!?
un omicidio e' un omicidio. sempre.
3) no. purtroppo usare i miei soldi per ingrassare le forze dell'oscurantismo non e' reato. pero' fa girare i coglioni.
4) sappiamo perfettamente che la destra ha usato tutti gli strumenti repressivi e fascisti che dalema aveva predisposto, avvallato e incoraggiato.
5) non dobbiamo tornare. ci siamo gia' dentro grazie a voi.
6 e 7) AHAHAHAHAHAH magari. magari. il problema e' che su questo voi siete perfettamente allineati col berlusca.
insomma. votare diesse e la sindrome del tafazzi allo stato attuale sono la stessa cosa. dimmi un po' una sola ragione una per cui dovrei votare il pilota di mascalzone latino. delegare a uno cosi' il mio potere e' come accendere ceri a padrepio: inutile (se va bene) o dannoso.