L'avevo sentito stamattina alla rassegna stampa di Radiopop. Non potete farmi rivalutare anche Ugo Palmiro! Mi rifiuto!!!!
sempre detto...Intini è un cavallo di razza.
Beh, insomma Mau, non rivalutare un individuo di tal fatta per così poco... Sono affermazioni di tutti coloro che hanno un paio di neuroni funzionanti e che hanno letto più libri della media dei "padani" (cioè uno e mezzo), no?
A mio avviso lo zombie di intini mette l'accento su un aspetto importante, che è il..."silenzio-assenso" (he he) del governo sulle sparate leghiste sempre più gravi; insomma, alle baggianate, ma soprattutto agli inviti a farsi giustizia da sè e simili, che i leghisti fanno, nei notiziari dovrebbe seguire il dissociarsi da parte del governo, e invece questo non accade; e la sinistra dovrebbe cavalcare tutto ciò, e ovviamente non lo fa. Peccato, la lega è un'ottima occasione per svalutare con argomenti di un'evidenza quasi puerile l'attuale governo agli occhi delle masse
"GALLONI: LE PRATICHE ESTREMISTE ALL’ORIGINE DELLA CRISI ECONOMICA
ROMA, 16 giugno 2005 - AgenParl - A seguito delle dichiarazioni del Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, che ha definito necessarie, seppure impopolari, le decisioni di politica economica prese più di venticinque anni fa per consentire l’apertura del percorso dell’euro, l’AgenParl ha chiesto all’economista Nino Galloni - presente a quei tempi come funzionario dell’attuale Ministero dell’Economia - un’opinione a riguardo.
"Esistevano alternative - ha risposto Galloni - indicate non solo da Federico Caffé, ma anche dal governatore Baffi consistenti nel gestire le pur necessarie ristrutturazioni industriali in condizioni di crescita e non di contenimento della domanda; in condizioni alternative possibili, il processo monetario sarebbe stato molto più lento, ma quello di coesione più efficace e meno contraddittorio. Invece, prevalsero la furia e l’estremismo, soprattutto perché la perdita di sovranità monetaria e di controllo degli stati nazionali sulla propria spesa sembrò il percorso migliore per sottrarre strumenti alla classe politica definita corrotta. Ad esempio, ricordo che, quando si introdusse il cosiddetto divorzio tra Tesoro e Banca d’Italia - nonostante la ben diversa esperienza pratica della Banca centrale inglese - le banche di interesse nazionale evitavano di comperare una piccola frazione dell’emissione di titoli di stato allo scopo di far aumentare il tasso di interesse su tutta l’emissione: è stato questo errore, questa pratica estremistica - e non tanto il divorzio tra Tesoro e Banca d’Italia in sé - a determinare la colossale esplosione del debito pubblico durante gli anni Ottanta che ancora pesa così gravemente sulla nostra situazione. La politica economica e monetaria degli stati è stata privata di flessiblità ed i responsabili europei di essa hanno agito in questi anni senza saper alternare severità e misure espansive a seconda del mutare delle circostanze"."
Capito?! è in banca che bisogna andare a cercare i soldi nostri e dei nostri padri. E lì dobbiamo cercare anche le storture dell'Ue.
Io dico che i leghisti rimestano il torbido, si avvicinano all'obiettivo forse per nasconderlo meglio alla vista dei cittadini: certamente non saranno i partiti a scoperchiare la pentola perché tutti, anche la lega, sono legati a doppio filo con le banche [le amministrano e si fanno amministrare (a causa dei debiti che tutti hanno accumulato)]. Che si tratti di euro o neuro a Pantalone tocca pagare!
Per qualche informazioncina v. www.centrostudimonetari.org
saluti
mik
dimenticavo: ma se le comunità locali prendono in mano la sovranità che spetta loro, che lavoro potrebbero fare Ugointini, Umbertobossi, Cicciobellorutelli, ecc. ecc.? Calderoli farebbe il dentista, ma loro?!
arisaluti
Cari 68ttini (ex), quando i baschi neri
emtravano nelle sedi i "katanga"
prendevano le spranghe e difendevano
i siti proletari dai "fascisti" !!!!!
Ora, se al parlamento europeo viene
negata la immunità ad un parlamentare che
si è difeso ed è stato
"pestato" dai baschi neri (e blu e verdi e
digos) entrati in via Bellerio allora chi è
il fascista?
Il pestato o il parlamento? Se poi
un ban-cario-chiere eletto dal "popolo"?
si permette di dire che i "popoli" europei
sono solidali e "contenti" dell'EURO, quando almeno 3 referendum lo hanno "trombato" ed altri
sono stati sospesi (e bravi i parlamentari inglesi
che hanno applaudito Ciampi - loro sì che hanno l'euro???), allora se qualcuno con coraggio gli dice "ma che cavol,o stai dicendo???" ecco che viene tacciato di essere un fascista.
Siamo messi proprio male cari "anti-fascisti"?
Senza polemiche ma con tanta voglia di usare
sistemi "fascisti? anti-fascisti? .... sic
la lega non è fascista!
l'italia è fascista con la lega!
l'euro ha mandato in rovina l'italia!