Chissà quanto lo pagano per riempirci di queste cazzate. Sfortunatamente, temo che la sua sia la sola voce che i mass-media fanno sentire in giro ...
Alberto, questa segnalazione è stata trattata già settimana scorsa da Massimo Mantellini su Punto Informatico ed è oggetto di un delizioso thread su it.fan.marco-ditri
Bisognerebbe informare il buon Faletti che Wu Ming mette a disposizione intere opere su internet e lo fa sul proprio sito (e non sul sito di un pirata).E si vanta pure dei risultati di vendita nelle librerie. Ma forse sto confondendo la cioccolata con altre sostanze
Curioso, no? Il testimonial della campagna a favore del diritto d'autore è una persona che non sa neanche di che cosa stia parlando, non sa cos'è l'open source, non sa che all'epoca di Hemingway non c'era internet. E che probabilmente non sa neanche che il mercato dei libri non è minimamente scalfito dalla pirateria e dalla distribuzione in rete...
Se no perchè i Wu-Ming metterebbero i libri liberamente su internet invece di, che ne so, fare edizioni economiche?