Bello il multi concerto Live 8, persino commovente a tratti. È un gesto importante cancellare il debito dei paesi poveri, ma è solo un gesto, che non avrà conseguenze. Dobbiamo capire che per aiutare l'Africa, e più in generale per aiutare i poveri del mondo, è necessario agire all'interno della nostra società occidentale, è necessario passare dalla civiltà malata del consumismo e dell'usa-e-getta ad uno stile di vita più austero. Faceva senso vedere, negli intervalli del concerno , la pubblicità, cioè l'invito a consumare, l'invito a sciupare il denaro in auto di lusso, profumi, creme dimagranti. Purtroppo a questi accostamenti fra persone che muoiono di fame e persone che sciupano ormai non fa caso più nessuno. Dobbiamo anzitutto ridurre il nostro spreco se vogliamo che gli altri possano migliorare il loro livello di vita. Un americano consuma energia come due europei, dieci cinesi, venti indiani e trenta africani. È materialmente impossibile portare i miliardi di cinesi, indiani e africani al nostro livello di consumi. Se consideriamo «non negoziabile» il nostro livello di vita, cioè i nostro spreco di ricchezza e di risorse, la forbice fra paesi poveri e paesi ricchi continuerà ad allargarsi. Se continueremo ad affidarci al dio mercato, i poveri saranno sempre più poveri e i ricchi sempre più ricchi, anche all'interno delle nostre società opulente. Il risultato finale, che già si intravede, sarà quello di un mondo diviso fra poveri disperati e ricchi impauriti.
Vincenzo Balzani
Consiglio di leggere a tale proposito l'intervento che Grillo ha fatto nel suo blog su questo tema:
http://www.beppegrillo.it/archives/2005/07/e_bello_vedere.html
Grazie Larry.
Beppe Grillo ha ragione, perfettamente ragione.
Io, non riuscendo in quattro quattr'otto a cambiare il sistema economico, sono solidale con quelle ONG o Organizzazioni Missionarie che portano aiuto, assistenza, istruzione, ecc. nel Terzo Mondo.
Però credo che bisogna farlo in modo critico, e mantenendo senso critico.
E in questi concerti il senso critico va tutto a farsi benedire, sembra che basti mandare un po' di soldi.
I Paesi Ricchi quindi danno 1 in beneficenza e si riprendono 10 attraverso meccanismi economici perversi (e negli ultimi anni, grazie alle politiche utra-liberiste del Fondo Monetario Internazionale, Banca Mondiale, ecc. ecc,, questi meccanismi sono peggiorati).
Segnalo anche questi due articoli su Avvenire, interessanti (il giudizio sul concerto non è del tutto negativo ma si è concordi sul fatto che non basta cancellare il debito, bisogna anche cambiare i nostri stili di vita in occidente):
http://www.db.avvenire.it/avvenire/edizione_2005_07_05/articolo_558207.html
http://www.db.avvenire.it/pls/avvenire/ne_cn_avvenire.c_leggi_articolo?id=558208&id_pubblicazione=2
Ho avuto di recente un contatto con una persona che sta dedicando la propria vita all'Africa. E' ateo, ricchissimo al punto che a 50 anni ha smesso di fare soldi e li spende per qualcuno che ne ha ppiù bisogno di lui (i bambini africani), amicissimo di poche suore e frati missionari (i pochi che si fanno veramente il culo là sul posto...), profondamente disgustasto da questa pagliacciata del Live 8. E' frandese, odia la Francia, la giudica arrogante e imperialista, tutti gli aiuti economici che partono da Parigi ad un certo punto ritornano indietro...nelle tasche di chi li ha erogati.
Mi ha raccontato cose allucinanti sulla Francia.
Questa persona passa circa 8 mesi in alcuni villaggi del Centrafrica e si prodiga per insegnare cosa e come fare per vivere (arare, seminare, raccolgiere). Gli va il sangue alla testa quando nei villaggi arrivano gli "aiuti umanitari": lampade, phone, vecchie lavatrici, tutti oggetti che funzionano con l'elettricità...che non esiste in quei villaggi. E allora è tutto un imboscamento di oggetti portati via dai militari (controllati da politici supercorrotti) che si rivendono in città. E i poveracci salutano anche con la manina quando i militari se ne vanno dal loro villaggio con i camion stipati di merce "prelevata".
Siamo diventati buoni amici, gli ho procurato parecchi antibiotici da mandare agli ospedali per curare malati altrimenti destinati a morire. Lui sta partendo e per 4 mesi la sua casa sarà una capanna condivisa con 8 persone; Jovanotti va in tour.
Almeno sapesse cantare...
Dissento: è giusto mantenere un occhio aperto anche su ciò che fa e farà il Live8, ma il live8 non è cooperazione allo sviluppo, è pressione politica, e anche se è francamente un po'troppo da anime belle sperare che si possa cambiare realmente qualcosa nelle coscienze, anche solo parlarne al "grande pubblico" non potrà mai fare male.
La prima richiesta fatta al pubblico del Live8 è stata la partecipazione in prima persona alla marcia di Edimburgo. La seconda, come alternativa alla prima, la firma di una petizione.
Il problema è che a insistere troppo, perché l'argomento richiede insistenza, il grande pubblico si annoia, e sento sempre più gente scocciata dire "massì, abbiamo capito, l'Africa, ok, tanto non serve a niente".
In tutta sincerità, tutte queste voci che "tanto le rockstar hanno i soldi", "tanto non serve a niente" "tanto gli fa solo vendere più dischi" "tanto Bill Gates da soldi in beneficienza per vendere i suoi computer in Africa" "tanto gli aiuti vanno nelle mani di dittatori corrotti" mi danno una brutta, bruttissima sensazione di idiozia nichilista, un arroccamento bilioso, snob e individualista che - davvero - non potrà mai servire a niente di niente.