quando ero piccolo per rimediare al fatto che a mia sorella piu' grande fu impedito di ricevee la comunione perche' "figlia di comunisti" i miei ci riprovarono con me. Non avrebbero dovuto, lo so, ma in un paese di 4000 anime era meglio non restare troppo lontani dalla chiesa. Ricordo che dovevo subire la tortura settimanale della confessione. solo anni dopo pero' realizzai quanto morbosa era la faccia dell'emissario di dio (ha!) mentre facendomi inginocchiare mi chiedeva:" e questa settimana hai commesso atti impuri? ti sei toccato? quante volte? Dieci padre nostro e un'ave maria. Vai in pace"
Per lo meno oltre alla violenza psicologica non seguivano gelati benedetti.
che schifo!
una domanda al sig. calderoli,
ma a preti come questi, un colpo di forbicione glielo diamo o no?