Ruini santo subito
di Marco Travaglio
È come approvare la legge Merlin contro il parere della senatrice Merlin, o votare la legge Basaglia con Franco Basaglia all'opposizione, o varare il decreto Biondi fra le proteste di Alfredo Biondi.È quel che sta accadendo al Senato con la legge Cirielli, che passerà fra breve a tappe forzate sebbene il senatore Edmondo Cirielli (An) la consideri una boiata pazzesca. È stato lui a dichiarare: «È un'amnistia mascherata. Si abbattono i tempi di prescrizione per reati molto pesanti come usura, furto aggravato, incendio doloso, corruzione: ciò significa che molti processi salteranno. È una cosa sbagliata, che la maggioranza non avrebbe dovuto fare. Ha ragione il centrosinistra a protestare contro una norma che indebolisce la risposta dello Stato alla criminalità» (Quotidiano nazionale, 16-12-2004). La chiamano pure salva-Previti, ma Previti dice di non volerne sapere: «Sono ingiustamente accusato di essere il regista oscuro di un'operazione che non solo non mi vede protagonista, ma anzi mi danneggia sotto il profilo dell'immagine e potrebbe danneggiarmi sotto il profilo processuale: io infatti non ho alcun bisogno della prescrizione, perché sono e rimango innocente. Il mio interesse è quello di andare avanti nei miei processi per poter accertare la verità... Mi sembra grottesco esser considerato talmente potente da potere condizionare l'intero Parlamento e quindi il Paese, al punto da imporre una legge personale, ritagliata sulla mia persona» (il Giornale, 25-11-2004). Il penultimo relatore della legge, Enzo Fragalà di An, si dimise il 26 ottobre quando Lega e Udc si astennero in commissione. L'ultimo relatore, il sottosegretario forzista alla Giustizia Luigi Vitali, la considera una porcheria, sia pure «meno porca di quel che si dica» (la Repubblica, 29-11-2004). Giuliano Ferrara, che oltre a dirigere un altro giornale della ditta è anche molto intelligente, ritiene che «la norma salva-Previti è imbarazzante e sgradevole» (Corriere, 19-12-2004). I giudici della Cassazione, non proprio dei rivoluzionari in toga, la giudicano «devastante» e prevedono che farà saltare 200 mila processi, senza contare quelli che non cominceranno neppure. Le violenze dei poliziotti al G8 di Genova, le truffe di Wanna Marchi, l'usura e il racket delle mafie, l'incendio doloso del Petruzzelli, la malasanità del professor Poggi Longostrevi, i veleni del Petrolchimico, le stragi naziste di Marzabotto e Sant'Anna di Stazzema, gli aiutini di Totò Cuffaro alla mafia, le truffe dei bond Cirio e naturalmente le frodi fiscali e i bilanci falsi di Berlusconi & C. nell'inchiesta Mediaset, per non parlare di migliaia di furti, scippi, raggiri, bancarotte, ricettazioni, inquinamenti, lesioni,mazzette assortite: tutto in fumo per salvare un imputato che ha già totalizzato 7 anni in appello e 5 anni in primo grado per corruzione di giudici, e che per giunta giura di non volere quella legge.
Approvandola, poi, si darebbe un grosso dispiacere al nuovo spirito-guida della Casa della Libertà Provvisoria: il cardinale Camillo Ruini. Il quale, il 17 gennaio, dichiarò: «Ha sollevato diffuse perplessità il disegno di legge che, insieme ad altre disposizioni certamente utili, abbrevia i termini della prescrizione, per il sospetto che il provvedimento abbia di mira situazioni di singole persone». Il responsabile giustizia (si fa per dire) di Fi Giuseppe Gargani gli rispose con una lezione di catechismo: «Ruini ha commesso un peccato veniale, che però è pur sempre un peccato. Sono un cattolico da sempre e sono sinceramente sorpreso. Un cattolico del livello di Ruini non può attaccare in questo modo disposizioni come quelle. C'è mancanza di carità cristiana, in un attacco così pesante. Quella è una legge erga omnes, riguarda tutti, anche lui». In pratica, trattò il presidente della Cei come un forzista qualsiasi, bisognoso di prescrizione-omaggio. Poi lo invitò a «rispettare il Parlamento e la civiltà giuridica» e ad avere «spirito cristiano, altrimenti si fa solo polemica politica». Insomma accusò Sua Eminenza di interferire indebitamente negli affari interni dello Stato italiano, salvo poi difenderlo a spada tratta quando la perfida «lobby laicista» protestava per le ingerenze vaticane nell'ultima campagna referendaria. Altro che Zapatero, altro che matrimoni gay: qui, per salvare il riottoso Previti, si rischia la scomunica. Segnaliamo la cosa al presidente Piercasinando e al ragionier Peratzinger, evidentemente distratti dalle corride spagnole, per i provvedimenti del caso.
Beh, dai, se tutto va bene i "franchi tiratori" affosseranno la legge; con l'aria che tira nella maggioranza mi sembra almeno possibile...
Che Previti affermi "Il mio interesse è quello di andare avanti nei miei processi " è un must!
pero' l'avvocato corrompigiudici ha ragione quando dice che lui non e' il regista occulto.
infatto e' il regista palese.
e con tutte le cose che sa sul berlusca, come disse taormina, "lo tiene per i coglioni" .
anzi, non mi stupirei se il vero dominatore della coppia berlusca-previti fosse proprio il secondo.
mi viene da vomitare. il problema e' che invece di tartassare la gente tutto il giorno con notizie del genere la tv sodomizza i cervelli degli uomini videns italiani.
che si puo' fare? mandiamo email minatorie di massa? lettere con proiettili? teste di capre? qualcosa di intimidatorio insomma!
seriamente ci si puo' mobilitare in qualche modo che sia "visibile" e coinvolga il piu' alto numero possibile di persone?
L'unica "mobilitazione" utile sarebbe quella dei cervelli, e l'unico strumento i mezzi d'informazione (non la rete, ché non è "di massa"), per cui, la vedo dura
Il sottosegretario Luigi Vitali non può farsi promotore di una legge che abbassa i termini di prescrizione per i reati di estorsione e usura.E'raccapricciante proprio perchè nelle piazze e nei convegni si è sempre vantato degli ottimi risultati da lui ottenuti in parlamento e sul territorio brindisino nella lotta contro il racket..ipocriti proclami elettorali!Così facendo prende in giro decine di imprenditori stretti nella morsa degli usurai,che rischiano di veder saltare molti processi imputabili a questi ultimi.Vitali deve smetterla di imbrogliare la gente!Sta consegnando il territorio nelle mani dei boss della Scu..
Inoltre mi piacerebbe sapere se il suo studio legale assiste alcuni imputati in questi processi.Se così fosse ci sarebbe un grosso conflitto d'interessi in atto.Bisogna iniziare ad informare i cittadini.Illuminatemi su questo.Grazie!