qui giace OneMoreBlog2.31
«Ma io sono fiero del mio sognare, di questo eterno mio incespicare» (Francesco Guccini)
luoghi:
HP OMB 2.31 |
HP OMB 4.x |
archivio mensile |
archivio sezioni |
Alberto Biraghi
My summer of love
Anche se
Alessio se lo aspettava "molto peggio", trovo che
questo film dell'ignoto regista Paul Pawlikowski sia una discreta porcheria. Intendiamoci, c'è di molto peggio (un
esempio a caso) e poi qui un paio di spunti divertenti ci sono. Ma sono soffocati da melensaggini, inquadrature retoriche, dialoghi imbecilli, situazioni improbabili e altre imbecillità, a suggerire di dimenticare l'operina all'uscita dal cinema. Tra i momenti peggiori c'è la parte girata sotto effetto di "funghi allucinogeni", una povera scusa per dare modo al regista di propinare al povero spettatore un po' di inutili sequenze traballanti in puro stile anni '70.
Altrettanto intollerabile l'improbabile fratello, vittima di un'improbabile crisi mistica venuta dopo un'improbabile permanenza in prigione. Per non parlare della ragazza che gira su un motorino senza motore (molto originale, caspita che giovane creativa!), trovando sempre strade in discesa, che vada o che venga lungo lo stesso percorso. Visto che il precedente lavoro di
Pawlikowski risale al 2000, possiamo solo sperare che il ritmo sia consolidato e che la prossima opera non compaia prima del 2010.
29.07.05 21:15 - sezione
cinema