Superbo. E' l'unico aggettivo che mi sento di attribuire a questo
gioiello della detective story girato nel 1975 (titolo originale Farewell, My Lovely), che vede
Robert Mitchum perfettamente calato nei panni di un Philip Marlowe avanti con gli anni. Più disincantato e trasandato che mai, attento solo ad avere a portata di mano un bicchiere di Scotch e una vampira in calze di seta, cattura immediatamente l'empatia dello spettatore, facendogli quasi dimenticare
Boogey. C'è poco o niente da raccontare, bisogna vederlo questo DVD. La storia gira attorno alla figura inquietante di Moose Malloy (il caratterista
Jack O'Halloran, già
Yeti nei Flintstones), un gigante un po' tonto, determinato a ritrovare la sua Velma dopo vari anni di carcere. La stroria è ambientata nel 1941 (si cita l'invasione russa da parte delle armate di Hitler), un'epoca in cui a Los Angeles i morti ammazzati non facevano notizia - soprattutto se neri - e le bottiglie di liquore giravano per la strada pudicamente coperte da sacchetti di carta.
Unico neo,
Charlotte Rampling, non azzeccatissima nella parte di una vampona che fa perdere la testa agli uomini con un fruscio di calze di seta.
Divertente il trivia riportato da IMDB nella
pagina dedicata al film: pare che il gessato male in arnese indossato da Mitchum per tutto il film, oltre a essere l'unico nel guardaroba di Marlowe, fosse anche l'unico isponibile negli studi di registrazione, acquistato in origine per un film interpretato da Victor Mature. Per tutta la durata delle riprese Mitchum si lamentò di dover entrare nel
«Victor Mature's old farted-up suit».